Da quando esiste l'obbligo di soccorrere gli animali feriti sono rimaste irrisolte diverse incongruenze. Ecco la nostra mini-guida con le risposte della LAV e l'ANMVI
Dall’entrata in vigore, risalente ormai a qualche anno fa, della Legge n. 120/2010 che tra le altre cose ha imposto il soccorso agli animali feriti, molti automobilisti continuano a porsi vari interrogativi sulle modalità d’intervento. Per tale motivo abbiamo deciso, come sempre, di rispondere alle curiosità (anche dei nostri stessi lettori) andando direttamente alla fonte delle notizie. Coinvolgendo Gianluca Felicetti, presidente LAV, Lega antivivisezione, e l’ANMVI, Associazione nazionale medici veterinari italiani. Che – molto disponibili e precisi – hanno risposto alle nostre domande. Come si vede alcuni aspetti sono ancora poco chiari (a causa delle regole di legge), ma dal nostro articolo emergono delle importanti linee guida da seguire in caso d’incidente con qualsiasi animale. Una guida unica e preziosa, insomma, da condividere e da diffondere sul Web, che si amino gli animali o no.
Aggiornamento del 12 aprile 2021 con alcune precisazioni sulle strutture da chiamare per prestare soccorso a un animale ferito (e sulle sanzioni in caso di inosservanza) e una recente testimonianza che dimostra come spesso le buone intenzioni, in questo caso una legge che tutela gli animali, non siano seguite dai fatti.
N.B.: questa guida, pubblicata per la prima volta a dicembre 2012, è stata aggiornata più volte nel corso degli anni, ultimamente nel 2018, nel 2020 e nel 2021.
OBBLIGO SOCCORSO ANIMALI: LA NORMA VALE PER QUALSIASI ANIMALE?
LAV: Sì. Il nuovo articolo 189 del Decreto Legislativo 285 del 1992 (Codice della Strada) specifica che ‘l’obbligo di fermarsi e porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso è riferito agli animali d’affezione, da reddito o protetti‘. In base alle leggi speciali ‘d’affezione’ sono cani e gatti, ‘da reddito’ sono gli animali tenuti a scopo di lucro e sostanzialmente animali d’allevamento, ‘protetti’ sono le specie di fauna omeoterma. Ma la volontà del Legislatore di circoscrivere l’area di applicazione della norma è caduta con l’utilizzazione del termine ‘protetti’ poiché tutti gli animali in base al titolo IX-bis del Codice Penale sono protetti dai maltrattamenti e la mancata somministrazione di cure ad un animale è stato identificato da sentenze della Corte di Cassazione come un vero e proprio maltrattamento. Quindi, oltre che per dovere civico e buon senso, l’obbligo di fermarsi a chiamare aiuto vale per tutti gli animali. Anche perché difficilmente nell’impatto si sarà capita l’esatta specie dell’animale e anche dopo essersi fermati – a meno di preparazioni zoologiche e giuridiche specifiche – per alcuni ambiti si potrà continuare a non essere certi della categoria d’appartenenza.
ANMVI: Sì, dal 2010 l’articolo 189 comma 9-bis del Codice della Strada è stato modificato (art. 31 della legge 29 luglio 2010, n. 120) disponendo per l’utente della strada, ‘in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti’, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno.
SONO OBBLIGATO A FERMARMI E CHIAMARE SOCCORSO O A FERMARMI E PORTARE L’ANIMALE DA UN VETERINARIO?
LAV: L’obbligo è di fermarsi e chiamare soccorso ovvero un veterinario o una Forza di Polizia così come si fa per incidenti con umani. A prescindere dalla mole dell’animale, se non sono io stesso un veterinario, non devo muovere l’animale ma attendere i soccorsi. Potrò chiamare il Servizio Veterinario della ASL di competenza territoriale (se non si conosce il numero contattare il centralino della Asl) o, in subordine, i Carabinieri (112), la Polizia di Stato (113), la Guardia di Finanza (117), le Polizie Municipali-Locali-Provinciali – Centralini Comuni e Province, i Centri di recupero fauna selvatica e lo studio medico veterinario più vicino www.struttureveterinarie.it, anche con app da telefonino.
ANMVI: Sì, è da tempo attiva la piattaforma www.struttureveterinarie.it, realizzata dalla Federazione nazionale degli Ordini dei veterinari italiani (FNOVI) in collaborazione con ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani). Si tratta della georeferenziazione delle strutture veterinarie autorizzate, un servizio di pubblica utilità, gratuito e scaricabile anche su smartphone, tablet e navigatori satellitari. Consente di rintracciare la struttura veterinaria più vicina: di ciascuna è presente una scheda dei servizi, la pronta reperibilità e naturalmente i recapiti.
Nota di SicurAUTO: a dispetto di queste preziose informazioni non è sempre facile trovare qualcuno che intervenga a prestare soccorso, leggete l’ultimo paragrafo che contiene una recente testimonianza (e se ne avete di simili riportatele nello spazio dei Commenti).
SE L’ANIMALE È MORTO NELL’IMPATTO COME DEVO COMPORTARMI?
LAV: Come sopra ma chiamando esclusivamente una Forza di Polizia. Andrà certificata la morte da un medico veterinario e per i casi più delicati l’esame autoptico deve essere fatto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della provincia nella quale è avvenuto l’incidente.
ANMVI: In tal caso decadono le esigenze di soccorso; si dovranno informare le autorità competenti, polizia stradale e azienda sanitaria locale.
LE SPESE VETERINARIE SONO A MIO CARICO?
LAV: Saranno gli accertamenti sulle responsabilità dell’accaduto a certificare chi deve pagare i danni comprese le spese veterinarie.
ANMVI: Sì, non è prevista nessuna forma di partecipazione alla spesa da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Fatte salve le situazioni in cui la struttura veterinaria pubblica o privata disponga diversamente. L’onere è, in via generale, a carico del soccorritore (O meglio ‘utente della strada’), causa o coinvolto nell’incidente stradale.
SE SI RIESCE A RINTRACCIARE IL PADRONE DELL’ANIMALE LE SPESE PROCURATE AL MIO MEZZO E/O ALLA MIA PERSONA SONO A SUO CARICO?
LAV: Se la responsabilità dell’accaduto è del proprietario e/o del detentore dell’animale, le spese sono a loro carico ai sensi dell’articolo 2052 del Codice Civile. A prescindere se siano assicurati per danni diretti o indiretti causati dal loro animale.
ANMVI: Per i danni causati dall’animale – se di proprietà – l’automobilista danneggiato potrà rivalersi per omessa custodia dell’animale qualora ricorrano gli estremi. Si tratta però di una evenienza diversa dal campo di applicazione dall’articolo 31 della legge 29 luglio 2010, n. 120 e diversa dal regolamento del MIT (ora MIMS, ndr) che ha disciplinato i mezzi di trasporto per il soccorso di animali in stato di necessità.
ESISTE UNA NORMA CHE PUNISCA I PADRONI CHE NON CUSTODISCONO GLI ANIMALI CON LA DOVUTA ATTENZIONE METTENDO A RISCHIO GLI AUTOMOBILISTI/MOTOCICLISTI?
LAV: Sì, l’articolo 672 del Codice Penale, depenalizzato ma sempre valido, prevede una sanzione pecuniaria per l’omessa custodia.
ANMVI: Sia il proprietario che Comune e ASL possono essere chiamati a rispondere per omessa custodia di animali proprietari (nel primo caso) e di animali vaganti/randagi (nel secondo). Anche in questo caso siamo in una altro ambito normativo.
IL DECRETO FA DISTINZIONE FRA ANIMALI DOMESTICI (APPARTENENTI A QUALCUNO) E ANIMALI SELVATICI LIBERI?
LAV: Tutti gli animali hanno un proprietario. Se non si tratta di una persona fisica, questo è il Sindaco – in base al Codice Civile – per gli animali domestici. È invece la Provincia, su delega della Regione, per gli animali selvatici.
ANMVI: No, il decreto regolamentare del Ministero dei Trasporti, ha come finalità il rispetto del benessere degli animali. Ma anche di garantire l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale. Pertanto viene disciplinato il trasporto di animali da recuperare ‘la cui presenza possa costituire un pericolo per la circolazione stradale’ (quindi non solo se feriti o incidentati).
STABILISCE CHI DEVE PAGARE LE SPESE DI SOCCORSO E DI EVENTUALI INTERVENTI CHIRURGICI E FA DISTINZIONE IN FUNZIONE DEL TIPO E DELLE DIMENSIONI DELL’ANIMALE?
LAV: No. Ma la domanda ha già una risposta alla 4) e alla 5).
ANMVI: Né il Codice della strada né il Regolamento ministeriale contengono disposizioni di natura economica; le spese relative ai mezzi di soccorso e al loro utilizzo sono a carico dei titolari (pubblici o privati) dei mezzi stessi. Mentre le spese per il recupero, il trasporto e le cure dell’animale sono a carico del soccorritore.
UN RICCIO DI 20 CM SCHIACCIATO DA UN’AUTO È EQUIPARABILE AD UN CINGHIALE, A UN CERVO, UN CAPRIOLO INVESTITO DI NOTTE MENTRE ATTRAVERSA UNA STRADA DI CAMPAGNA?
LAV: Si.
ANMVI: La norma non fa distinzioni di specie; scartato l’ambito di applicazione per la tutela dell’animale, subentra quello del recupero di animali ‘la cui presenza possa costituire un pericolo per la circolazione stradale’.
C’È UN 118 VETERINARIO?
LAV: Sì, attraverso la reperibilità anche notturna e festiva dei Servizi Veterinari delle ASL, in maniera diretta o attraverso convenzioni. La realtà varia da zona a zona e in alcune realtà come Verona, Rimini, Sanremo, ad esempio, sono in rete i diversi soggetti deputati al soccorso (Forze di Polizia, Servizio veterinario pubblico, ambulatori veterinari privati anche attraverso l’Ordine provinciale dei medici veterinari, Comune, Provincia) con l’aiuto anche delle associazioni di volontariato. In Veneto il numero 118 fornisce risposte mentre in altre Regioni no. Queste norma del Codice della Strada ha anche il merito di aver portato alla luce questa tematica di interesse pubblico per gli aspetti sanitari, morali, di sicurezza e incolumità pubblica e, quindi, ci battiamo per la creazione di un ‘118 veterinario’ efficace in tutta Italia. Tutte le associazioni animaliste già svolgono questa attività di informazione e orientamento e senza alcun riconoscimento economico.
ANMVI: Numeri di emergenza possono essere istituiti a livello territoriale. E alcune Regioni hanno affrontato la questione del servizio telefonico, ma non esiste un numero pubblico di emergenza nazionale come quello ipotizzato. Per questo FNOVI e ANMVI hanno realizzato www.struttureveterinarie.it , un servizio a costo zero per cittadini e Pubbliche amministrazioni che ci auguriamo possa essere adottato dalle forze dell’ordine e da tutti coloro che a vario titolo si confrontano con il Codice della strada.
QUAL È LA SANZIONE PER CHI NON PRESTA SOCCORSO?
LAV: Chi investe un animale ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso, chi non lo fa rischia una multa da 421 a 1.691 euro. Anche le altre persone coinvolte nell’incidente, ad esempio i passeggeri a bordo del mezzo, devono prestare soccorso: l’inosservanza costa una multa da 85 a 337 euro. In più, possono essere accertate responsabilità sotto il profilo penale: il riferimento è l’articolo 544-ter del Codice penale.
ANMVI: L’obbligo di soccorrere tempestivamente non riguarda solo l’automobilista, ma anche le persone coinvolte in un incidente con danno ad animali. Chiunque non ottempera a quest’obbligo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 421 a 1.691 euro (per il conducente). E da 85 a 337 euro (per i passeggeri).
OGGI SE SI CHIAMA QUALSIASI SOCCORSO È SEMPRE GRATIS PER L’UOMO. QUI SIAMO DI FRONTE ALL’OBBLIGO DI CHIAMARE I SOCCORSI MA SENZA CHE SI SAPPIA CHI DEVE PAGARE. UN PO’ ASSURDO…
LAV: Se una persona che ha causato o è stata coinvolta in un incidente con danno a uno o più animali non si ferma e chiama soccorso rischia una sanzione che può essere più alta della spesa veterinaria. Per il merito si rimanda alla risposta sulla proprietà giuridica dell’animale. Per approfondimenti su veterinari contattare la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari www.fnovi.it che riunisce i veterinari pubblici e privati.
ANMVI: I medici veterinari hanno reso tramite www.struttureveterinarie.it un servizio di pronta rintracciabilità. La prestazione veterinaria d’urgenza o in emergenza è a pagamento, non essendo una prestazione rimborsata dal SSN. Il Legislatore nel riformare il Codice della strada non si è posto il problema dell’obbligo ‘oneroso’ (neanche per l’uomo tuttavia è propriamente gratis – il SSN è finanziato dai contribuenti italiani). In questo caso l’atteggiamento della norma va più nella direzione di ‘chi sbaglia paga’: o si pagano le conseguenze dell’incidente o la multa. È pleonastico evidenziare che l’ANMVI ha fatto notare le incongruenze fra buoni propositi della Legge e la distrazione sugli oneri economici del suo assolvimento. Così come il fatto che si è lasciata una lacuna incolmata. Disciplinando solo il trasporto, si è trascurato di considerare che il medico veterinario che con proprio mezzo (quindi ad auto senza animale) raggiunga la sede dell’emergenza, è passibile di multa in caso di superamento del limite di velocità o di utilizzo di dispositivi acustici. Multe comminate per questo sono state quasi sempre annullate dal Giudice di pace, ma il Legislatore non ne ha tenuto conto.
OBBLIGO SOCCORSO ANIMALI: QUANDO CHIAMARE IL SOCCORSO DIVENTA UN’ODISSEA
Recentemente, siamo ad aprile 2021, abbiamo raccolto la testimonianza di un lettore che si è fermato a soccorrere un animale selvatico ferito. La buona azione si è però trasformata in una… disavventura! La vicenda è successa in Campania: l’uomo ha trovato un falco ferito e, non sapendo ovviamente come soccorrere correttamente questo prezioso volatile, ha provato a chiamare in sequenza, con tanta buona volontà: un’associazione per la protezione dei volatili, la polizia locale, un numero verde per il pronto soccorso animali, i Carabinieri forestali, il Centro recupero animali selvatici (CRAS), la ASL territoriale, venendo sempre RIMBALZATO o RIMANDATO a un’altra struttura. Fino a che dalla ASL gli hanno detto di portare da solo il volatile al CRAS…
Ora magari questo è un caso limite. Ma è incredibile che da 10 anni esista una legge che obbliga, giustamente, di soccorrere gli animali, ma da altrettanti anni non si sia fatto nulla per istituire il 118 veterinario nazionale così da togliere ogni dubbio su chi chiamare, come richiesto a gran voce da tutte le associazioni animaliste e dagli stessi veterinari. E resta sempre aperta anche la questione degli oneri economici dei soccorsi. Insomma, le solite cose all’italiana…
Ti è piaciuta questa guida? Condividila su internet: aiutaci a fare chiarezza e a tutelare i nostri amici animali!
Emanuele
18:03, 22 Dicembre 2012In base a questa legge propongo quindi di bloccare in via definitiva l'uso di tutti i mezzi di trasporto, pensate alla vera e propria strage, e mi si lasci ribadire il termine, STRAGE di innocenti, che viene puntualmente portata a termine al raggiungere di una determinata velocità. PENSATE signori alla STRAGE di insetti che avviene quotidianamente fatta dai veicoli in circolazione con l'urto ad alta velocità contro il parabrezza. Qualcosa si è fatto, ma è troppo poco, questo è solo il primo passo. FERMIAMO LA STRAGE SULLE NOSTRE STRADE (per chi no ci'è arrivato sono ironico).
Nome
13:30, 25 Dicembre 2012“animali d'affezione, da reddito o protetti”Se schiaccio con la ruota un'ape da miele o una lumaca dall'allevamento, mi devo fermare?Ma lo sapete che se chiamo il 113 dicendo di aver schiacciato un'ape da miele si mettono a ridere?Devo pagare il veterinario?No, me ne frego.Io chiamo il 113 e lascio fare tutto a loro.Come al solito, solo in Italia potevano fare questa legge assurda.
Roberto
01:12, 27 Dicembre 2012Innanzitutto ringrazio sicurAUTO per aver contatto qualcuno che potesse chiarire i dubbi e ringrazio i due signori per le precise risposte date.Ad essere del tutto sinceri alcuni passaggi non li condivido e penso che il legislatore abbia lasciato lacune veramente grosse nella norma. Ma almeno ora la questione è un po' più chiara.
Amali
09:01, 7 Gennaio 2013Mi è rimasta una domanda. Non ho mai investito animali, ma mi capita spesso, purtroppo, di trovare lungo la strada verso il lavoro animali morti – cani, gatti, volpi, ricci – investiti da altri automobilisti. Cosa devo fare in questo caso? Se seguo le norme e avviso le forze di polizia, sono considerata responsabile dell'incidente (in assenza del vero responsabile)?e se mi imbattessi in un animale ferito, dovrei avvisare un veterinario, ma il risultato sarebbe un notevole salasso economico per me – incolpevole – magari una multa e un bel ritardo con relativi danni al lavoro. Finora non mi è mai successo, e probabilmente cercherei soccorso comunque, aldilà di ogni altra considerazione, però mi chiedo se la legge non preveda nulla per proteggere un “testimone incolpevole”.
fmelis76
19:40, 6 Febbraio 2013Una volta verificatosi, l'incidente come si possono stabilire le colpe? In teoria, la colpa dovrebbe ricadere sul ignaro animale per non avere rispettato il codice della strada, tranne nei casi, in cui si possa dimostrare l'azione volontaria dell'autista.Nella malaugurata ipotesi, che uno investa un animale, dovrebbe fermarsi, e segnalare l'incidente con il triangolo, e adoperarsi per deviare il traffico, ovviamente mettendo in pericolo la propria incolumità, quante persone muorirerebbero nell'adempimento del proprio dovere?
Pamela
09:52, 11 Febbraio 2013Purtroppo non per colpa mia ho investito un gatto, ho chiamato subito il veterinario di mia fiducia ( era mezzanotte ) , il gatto per fortuna non era grave ma mi sono chiesta come fare per pagare la fattura, mi sono rivolta all'assicurazione la quale mi ha ironicamente detto che loro non avrebbero pagato perchè non sono io che ho fatto apposta ad investirlo è lui che è venuto sotto la macchina ! Ora va bene la legge di soccorrere gli amimali,sono perfettamente d'accordo ma non era più semplice, visto i soldi che si paga di assicurazione potersi rivolgere a questa.
Damiano
12:11, 31 Marzo 2013La cosa piu' sconcertante in tutto questo e' che se ti succede una cosa simile e tenti di far intervenire le istituzioni (Carabinieri,Polizia,Finanza,Vigili urbani,USL…ecc…ecc…) ti rimbalzano come una pallina da tennis,dicendo che non e' di loro competenza. Sulla maggiorparte dei casi succede questo. Allora dico….ma se le istituzioni competenti che dovrebbero obbligatoriamente intervenire sono latitanti in queste situazioni,perche' un semplice cittadino si dovrebbe dannare l'anima? Certo che chi come me ama gli animali con tutto se stesso,non la penserebbe cosi',ma noi dobbiamo anche metterci nei panni di coloro alla quale questa tematica gli e' indifferente. Anche se gli animali sono tutelati da queste prese di posizioni da parte degli organi preposti,essendo denunciabili per “omissioni di atti d'ufficio”,come se nulla fosse,continuano a non voler intervenire se chiamati a prestare soccorso ad un'animale.
veronica
07:34, 5 Aprile 2013ieri alle ore 10.00 passando con la macchina vicino alla ferrovia di via ischia zona via anagnina ho notato sulle rotaie un animale, un cane precisamete.. mi sono fermata e ho chiamato 113 e 112 , i quali mi hanno assicurato che qualcuno l'avrebbe tolto, alle ore 13.00 era ancora li. e nel frattempo i treni continuavano a passargli sopra!!! ho chiamato nuovamente mi hanno passato la polizia municipale di roma che mi rispondeva dicendo che non era di competenza loro, perche' altro comune, forse frascati, e di rivolgermi a loro, non sapendo fornire nessun recapito!!! assurdo, questa mattina andro' a vedere se quella povera bestia e' ancora li .
lucky
19:32, 15 Aprile 2013tutto ciò che puzza di ipocrisia o politicamente corretto mi fa incazzare.chi vive la strada e per strada sa che al 100% dei casi un animale non sopravvive ad un impatto con un veicolo.che mi fermo a fare a soccorrere un animale morto? tenete presente che questo tipo di incidenti accadono principalmente su strade extra urbane o strade urbane a scorrimento veloce. che faccio mi fermo così in mezzo alla strada? magari non c'è nemmeno corsia di emergenza o piazzola di sosta.al massimo segnalo il problema a vigili urbani (provato mai ad avere incidente “umano” e a chiedere l'intervento dei vv.uu di roma?) o alla polizia stradale.sempre che intervengano con tutte le cose che hanno da fare.ma che si bevono questi qui la mattina?no grazie, io non mi fermo, la strada (e qui parliamo nella stragrande maggioranza dei casi di strade extraurbane) è pericolosissima se un'auto è ferma.
x
20:23, 30 Aprile 2013E i moscerini che si spiaccicano la notte a fari accesi? Devo fermarmi e controllare se hanno ancora speranza di vita??Ma per favore!!
Io
00:55, 2 Luglio 2013L'italia come al solito è il paese della cazzate colossali, si sottoscrivono leggi e sanzioni però come al solito nessuno pensa all'unica cosa utile, i servizi attivi e funzionanti. Si chiacchiera e si chiacchiera e vi assicuro che nel caso investiate malauguratamente un animale, nessuno verrà mai a togliere la carcassa dall'asfalto, a meno che non si tratta si autostrade.Ridicoli anche i commenti di qualche genio.. le persone sono persone e gli animali sono animali.. se si confondono le due cose c'è qualcosa di malato alla base.
enzo
09:51, 14 Luglio 2013e le povere nutrie sul cilio della strada perche non le recupera la LAC LA BRAMBILLA LIDA ENPA ANPANA e altri
babà
13:34, 14 Luglio 2013totalmente d'accordo con eleonora.. alcuni commenti dimostrano un'indifferenza sconcertante…è anche vero però che la legge ha molte falle.. sarebbe da rivedere peù a fondo..
enrico
15:38, 20 Luglio 2013penso che una legge anche più severa vada fatta per la tutela degli animali. non c'è da stupirsi se non si fermi per un'animale visto che molte volte non ci si ferma neanche per gli umani!lasciando stare insetti vari, penso che investendo un cane o un gatto il non fermarsi a spostarlo sul ciglio della strada possa essere estremamente pericoloso per eventuali motociclisti o ciclisti. poi non vedo il perchè se si investe un animale che rimane ferito lo si debba lasciare morire così senza tentarte di far niente quando basta una telefonata alla pula o ai carabinieri. mica bisogna fare respirazione bocca a bocca o una trasfusione a volte basta poco, anche solo segnalarlo.un'altra cosa, vedo automoblilisti che nonostante limiti e dissuasori di velocità, passano a velocità elevata in mezzo alle case facendo strage di gatti che vivono in quelle case ( non oso pensare se dovesse essere un bambino), a me non è che siano simpatici i gatti ma penso a quelle persone che ci tengono e stanno veramente male per la perdita..
Maestro
20:09, 30 Luglio 2013Un'altra grossa BOIATA.. se le spese mediche le paga chi chiama aiuto non si fermerà nesuno a soccorrere una bestia perchè la multa costa meno!!Sinceramente se devo scegliere tra pagare 300 e rotti euri di multa contro magari 450/1000? di un'operazione chirurgica ad una lepre scelgo di ammazzala e di portarla a casa per mangiarla!!Le spese mediche devono essere a carico dello stato perchè chi non ha il cash tira dritto!!!Legifera meglio un babbuino
Elisabetta
23:43, 18 Gennaio 2014Salve a tutti, sono un medico veterinario e lavoro presso una struttura che offre servizio di pronto soccorso h24, quindi sono spessissimo di fronte a situazioni di questo genere. La questione del pagamento è purtroppo un grosso problema per noi, perchè i soccorritori ci portano il ferito e poi nessuno vuole saldare il debito…e per di più siamo accusati di essere venali e poco amorevoli nei confronti del paziente. NON ESISTONO STRUTTURE DI PRONTO SOCCORSO VETERINARIO PUBBLICHE, e per quanto noi amiamo il nostro lavoro con anima e corpo, resta comunque LAVORO e pertanto l'onorario deve essere pagato! Altra questione che scotta è la reimmissione nel territorio del soggetto soccorso….certo è che non si possa abbandonare dal veterinario e certo è che chi lo conduce debba assumersene la responsabilità…per un eventuale adozione o altro. Scusate la franchezza, ma negli ultimi anni ne ho viste di tutti i colori…speriamo sempre in un futuro migliore per i nostri pelosi!
Francesco
16:41, 19 Gennaio 2014Cobtutti i sordi che ce rubbano! Le spese di un animale in difficolta' ce le dobbiamo accollare noi??? Io lo faccio con il cuore, ma me li riprendo, tutti e con gli interessi!
ge
19:45, 21 Gennaio 2014In pratica:se un cane ti si butta sotto le ruote (e magari ti rompi anche l'osso del collo), devi fermarti alle tre di notte, chiamare i carabinieri che sicuramente non avrebbero altro da fare, nessuno alla fine toglie la carcassa dalla strada e PAGHI UNA MULTA di uno stipendio. Ah e il carrozziere. E le spese mediche per te.
frasco
08:38, 23 Gennaio 2014Si si si… poi chiami la asl: “un gatto deceduto a seguito di incidente”… “mi spiace non operiamo per i gatti e soprattutto quelli morti”.
Valentina
11:44, 24 Gennaio 2014Purtroppo ovunque vai ognuno applica la legge come gli pare e sarebbe anche da denunciare, secondo il mio parere. Il veterinario o la ASL non possono risponderti “se il cane è di proprietà deve portarlo lei al più vicino centro, noi non c'è ne occupiamo a meno che non sia un cane randagio”, ma che ragionamento è, se non posso spostarlo perché è grande e non riesco a sollevarlo? Se ho paura di fargli più male di quello che ho già fatto? Se è stato investito da un pirata e io sono a piedi? Purtroppo questo è successo qualche mese fa ad un signore che ha investito, con la propria auto, un cane che gli ha attraversato la strada all'improvviso.. l'uomo probabilmente shockato ha chiamato il vet più vicino e la ASL da cui ha ricevuto la risposta sopra citata! Non so che fine ha fatto il cane comunque.. fatto sta che come risposta non mi sembra adeguata :
Diego
07:33, 25 Gennaio 2014“aiutaci a fare chiarezza e a tutelare i nostri amici animali!”Pero fate pagare le spese veterinarie al soccorritore….mi sembra un controsenso, se amate (come me) gli animali VERAMENTE, bisogna iniziare innanzitutto a non far pagare un bel nulla, vedrete che salveremo l'80% degli animali malcapitati.Pero la domanda che mi pongo ora è:- E chi li paga i veterinari per il lavoro allora? beh, se si vuol davvero tutelare i nostri amici animali, il modo lo trovate.
giannisingle
12:53, 25 Gennaio 2014Le solite cazzate italiane…….sottolineo che io sono un amante degli animali.Ma se malauguratamente ho un sinistro con un cane,gatto o qualunque altro esso sia credo che lo stato dovrebbe garantire come minimo le spese sanitarie per l'animale. La veritàè che qualunque legge venga fuori, siamo sempre in “italia” il paese dove non c'è nessuna tutela statale per nessuno, dove se sbagli ti mangiano le ossa se non sbagli sono cazzi tuoi ad ogni modo. Porco stato italiano. E' scritto miniscolo stato italia ecc. perchè a parere mio non meritano nemmeno la lettera maiuscola…..
Laura
16:31, 25 Gennaio 2014É giustissimo soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali,come è giustissimo multare chi non presta soccorso,ma credo anche che una delle cause principali per cui gli animali non vengano siccorsi,sono proprio le spese veterinarie,oggi come oggi non ci si può permettere nemmeno una visita privata per se…per questo credo che dovrebbe essere una spesa pubblica..paghiamo tante cavolate,qualche euro in più sicuramente non cambia la vita!
stefania
12:56, 26 Gennaio 2014Peccato che il 1515 quando ho provato a chiamarlo perchè mi ha attraversato un capriolo e l'ho investito fosse staccato…. meglio non consigliare di chiamare questo numero!!!!
Ales
16:36, 27 Gennaio 2014Se in giro per il quartiere c'è un cane di grossa taglia, incustodito, socievole con gli uomini ma aggressivo con gli altri animali più piccoli di lui, come ci si deve comportare? Il cane a cui mi riferisco si dice che ce l'abbia con le cagne femmine, avrebbe ucciso la mia sgozzandola se non fossi intervenuta in tempo. Ho provato a intervenire chiamando i vigili e il canile ma tutti i cittadini mi si sono rivoltati contro, essendo un cane affettuoso con gli esseri umani..
Kika
13:59, 29 Gennaio 2014Scusate, ma questa legge è stata fatta per chi si diverte a investire animali? No perchè sembra così! Ma secondo voi noi automobilisti lo facciamo apposta a prendere sotto un animale? Ci divertiamo a fare del male a bestie innocenti e a rovinarci la carrozzeria? E allora perchè obbligarci a far pagare le spese mediche? Questo è un incentivo in più per farci tirare dritto e ignorare qualsiasi cosa abbiamo investito (sembra terribile da dire ma è oggettivamente così!)Secondo voi quante persone si fermano per un animale selvatico sapendo che dovranno magari sborsare centinaia di euro di veterinario.. mentre per farla franca basta tirare dritto e ignorarlo? Ma poi l'obbligo di intervenire in qualsiasi situazione è pericolosissimo, pensa il rischio che una persona corre magari di notte, in curva, in una strada male illuminata.. magari non c'è neppure una piazzola dove fermarsi… e tutto per salvare un riccio o una lepre che probabilmente se non muoiono sul colpo scappano terrorizzati a morire dove nessuno può trovarli? E se si tratta di animali più grandi, magari pericolosi da avvicinare? E provate voi a telefonare al 113 di sera dicendo che avete investito una lepre, vi ridono dietro e vi danno anche del cretino..
Silvia
16:37, 15 Aprile 2014In Italia c'è tantissima ignoranza, arroganza e menefreghismo insomma non c'è amore per gli animali. Difatti siamo un paese incivile in tutti i sensi ed è una vergogna. Dire che soprattutto i gatti in campagna debbano essere tenuti in casa è una cosa ingiusta in quanto sono esseri sociali e hanno diritto di muoversi entro certi ambiti. In Italia si va velocemente con l'auto dappertutto come se ci fossero solo autostrade. Manca il buon senso . Fretta di andare dove? Solo a procurare guai alle persone, agli animali e a sè stessi ? All'estero, nei paesi civili, soprattutto nordici, anzitutto si va adagio nei centri abitati e anche fuori (altrimenti multe super salate e processo in direttissima il giorno dopo).Nel malaugurato caso di investimento di un animale ci si ferma, si avverte il veterinario per un pronto soccorso o la polizia o i carabinieri o ci si accerta che l'animale abbia il proprietario nelle vicinanze e lo si avvisa . In caso di morte si avverte la polizia e si sta li vicino all'animale ad attendere che arrivino per accertare il decesso e le colpe. Si pagano le conseguenze dei propri errori , non solo il povero ed indifeso animale che paga con sofferenze che potevano essere evitate o con la morte!!Il percorso di civilizzazione in Italia prevedo che sarà molto lungo in quanto l'educazione deve essere data dalla famiglia e dalla scuola fin da piccoli !
Mauro
16:33, 21 Luglio 2015Ho letto i primi due commenti “contrari ovviamente”, ora non so la media dei commenti se è a favore o meno. Ma questo è una cosa giustissima, nel senso che non c'è bisogno di nessuna legge che imponga l' obbligo di soccorso. Se si fa incidente con un animale bisogna soccorrerlo per dignità. Viene spontaneo. Le macchine, sono mezzi di trasporto non di morte. Il fatto che dovete andare ad alta velocità NON siete giustificati in NEESUN MODO. Perché non potete impedire a NESSUN ANIMALE (topo, anatro o uomo che sia) di ATTRAVERSARE una strada con i propri piedi. Non credetevi immuni a quello che succede all' esterno del vostro mezzo, un giorno le macchine andranno senza conducente e questo è NECESSARIO perché è proprio per gente di merda come voi che succedono gli incidenti stradali per la non sicurezza. Quando siete alla guida dovete essere concentrati, siete talmente abituati evidentemente che vi sembra una cosa normale, NON LO E'. Io non ho mai investito un animale, e parlo anche di piccoli animali come rettili e piccoli mammiferi. La macchina è vero la uso poco (per mia scelta) e quando la prendo non vado a chissà quale velocità conscio del fatto che già superare i 60Km è una velocità elevata per un uomo come me abituato a camminare.
marco
11:37, 25 Luglio 2015È evidente che chi soccorre un animale investito da terze persone o abbandonato, in un paese che si decanta di essere democratico….non dovrebbe essere a carico del soccorritore ma in questo caso, nei fatti specifici quando essi sono animali randaggi e senza padrone il sindaco e tutte le istituzioni di competenza. Inviatemi eventuali aggiornamenti circa questa assurda legge che ammonisce chi soccorre l animale finanziariamente!!!Grazie
valentina
12:41, 5 Settembre 2016Certo che a quanto pare noi italiani siamo bravissimi a vedere solo il lato polemico delle cose. E'ovvio che questa norma sia inapplicabile in moltissimi contesti, è vero che quando si investe un animale di solito non lo si fa appositamente…. Ma non può solo essere che si sia arrivati al punto di dover emanare un obbligo di legge per sensibilizzare le persone a non gestire con superficialità e menefreghisimo (anche nei confronti di altri umani, non dico solo per gli animali…specifico per chi sia allergico a passare per animalista) il caso di incidente con animale?Del resto quanti animali moribondi vengono lasciati per strada perché la gente nemmeno ci prova ad interessarsi? Potrebbero per altro diventare un pericolo per altri automobilisti.Ma noi no, sappiamo solo andare a trovare il caso limite (la lumaca, gli insetti, e se non posso fermarmi perchè non c'è la piazzola).Ma daiiiii, a volte basta solo un po' di buon senso e sapere che esistono delle alternative al fare spallucce.
giovanna
22:05, 4 Giugno 2018salve, oggi hanno investito la mia cagnolina, la signora mi ha accompagnata al pronto soccorso veterinario e poi è scappata via dicendo che aveva già fatto troppo! la mia cagnetta riporta due fratture bacino e gambetta spezzata in due punti, quindi dovrà fare un intervento, per ora ho speso 70 euro x la radiografia, poi per l intervento si vedrà! non è per i soldi, anzi per lei e i miei animaletti darei la vita, ma questa persona se denunciata verrebbe punita? ci sono rimasta troppo male, se era un bambino avrebbe fatto la stessa cosa?
turicx_15458406
17:40, 2 Giugno 2021Mia madre ieri ha provato a contattare il 118 Emilia Romagna Lugo Ravenna, perché una gattina stava morendo e aveva le convulsioni, nessuno si è prestato per intervenire… abbiamo dovuto seppellire la gattina per mancato soccorso. Cosa dobbiamo dire del servizio? inesistente…. e se dovessimo avere di nuovo bisogno chi chiamiamo ?? l’Enpa non fa nulla quindi siamo abbandonati