Animali in auto, come trasportarli in tutta sicurezza

Animali in auto, come trasportarli in tutta sicurezza Trasportare gli animali nel modo corretto è fondamentale per il loro confort

Trasportare gli animali nel modo corretto è fondamentale per il loro confort, la concentrazione del guidatore e la sicurezza di tutti i passeggeri

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31 Luglio 2019 - 08:07

Capita spesso di trasportare il nostro amato animale domestico in auto, molte persone fanno accomodare Fufi sul sedile posteriore libero di muoversi, oppure nel bagagliaio col suo musetto che sbuca fra i sedili e ci guarda nello specchietto retrovisore. Ma qual è il miglior metodo per trasportare un animale in auto in tutta sicurezza? Ce lo spiega ADAC, che ha voluto eseguire dei crash test su vari sistemi di sicurezza per animali con due manichini, un cane di taglia media (22 kg) e un gatto (4 kg).

TRASPORTINI E DIVISORI ALLA PROVA

Si alterneranno nei test le “dog belt” (cinture di sicurezza per cani), i trasportini per cani e gatti in varie posizioni dell’auto, e il classico cane sulla cappelliera posteriore. Alla fine scopriremo dal video che i sistemi più semplici sono sempre i migliori, basta usare qualche piccola accortezza. È sempre utile assicurare bene gli animali in auto è un gesto di attenzione per loro e per noi stessi. Vi accorgerete dal filmato che segue che le conseguenze, a volte, sono gravi sia per l’animale sia per il pilota dell’auto. Inoltre, ricordatevi sempre che gli animali devono essere trasportati in modo che non diano fastidio al conducente (come prevede il codice della strada). Pertanto lasciarli liberi in auto è assolutamente sconsigliabile. Buona visione e ricordatevi di attivare i sottotitoli in basso a destra.

TEST CON UN CANE MANICHINO DI 22 KG

Se si portano animali in macchina il conducente ha l’obbligo di assicurarli a dovere. I produttori offrono diverse tecniche per assicurare gli animali nel bagagliaio o nei sedili posteriori. Per prima cosa l’ADAC ha provato questi sistemi su un cane di 22kg. Sono stati testati due diversi modi di imbragare gli animali: uno semplice ed uno doppio, entrambi ancorati alla cintura di sicurezza. Nel crash test quello doppio è risultato accettabile e parzialmente consigliabile; viceversa quello semplice non ha trattenuto il carico durante l’impatto. Volker Sandner, ADAC: “Possiamo constatare il completo fallimento del sistema. Il gancio che avrebbe dovuto assicurare il cane al veicolo, in realtà si è completamente rotto. Ciò significa che il cane non è stato trattenuto in alcun modo; si sarebbe scagliato, con tutta la sua massa ed energia, contro il sedile. Si può vedere una enorme e profonda deformazione causata dal forte urto che naturalmente avrebbe danneggiato il conducente nella zona lombare, provocandogli sicuramente lesioni alla schiena.”

TEST CON IL MANICHINO DEL GATTO DI 4 KG

La prossima serie di test prevede un “dummie-gatto” di 4 kg all’interno di un trasportino. Nella prima prova la gabbietta è posizionata ai piedi del sedile posteriore. Questa posizione è risultata sicura ed affidabile, dato che il trasportino non ha quasi nessuna possibilità di movimento. Inoltre la posizione laterale della gabbietta non comporta quasi nessun pericolo di lesione per l’animale. È da evitare invece, l’ancoraggio per mezzo della cintura di sicurezza. Nell’impatto lo sportellino e zona ancorata si spaccano. Di conseguenza, quando è possibile, è sempre meglio mettere i nostri amici a quattro zampe nel bagagliaio.

TRASPORTINO O RETE DIVISORIA?

Possiamo notare dal video come il bagagliaio con divisorio fissato fra la base e il tetto, nel caso di un incidente lieve, ci offre una certa sicurezza, ma se l’impatto è più violento il cane può sfondare il divisorio finendo nel vano passeggeri. Se la grandezza del cane lo permette sarebbe meglio utilizzare anche nel bagagliaio un trasportino. Importante è posizionarlo perpendicolarmente alla direzione di marcia, in modo che, nonostante il grande impatto, l’animale sia il più possibile tutelato. Volker Sandner ha spiegato: “si vede un’enorme deformazione dello schienale posteriore. La deformazione stessa testimonia una grande sollecitazione che può essere attutita inserendo la cintura di sicurezza, in modo da trattenere i sedili posteriori e nello stesso tempo sfruttare un sistema di sicurezza a costo zero.”

SE LIBERO IN AUTO RISCHIA LA VITA

Può condurre invece alla morte trasportare un animale rinunciando a qualsiasi norma di sicurezza. L’ADAC ha testato anche questa situazione. L’amico a quattro zampe posizionato sulla cappelliera durante l’impatto viene proiettato in avanti alla velocità di 50 km/h. E’ un pericolo mortale per l’uomo e l’animale il conducente responsabile, che riconosce gli enormi rischi cui potrebbe andare incontro, si attiene ai risultati dei test ADAC. Volker Sandner, ha chiarito: “Si è visto come certamente l’introduzione di un animale nel trasportino all’interno del bagagliaio sia la sistemazione più sicura. Per cani taglia grossa si consiglia inoltre l’inserimento di un divisorio, ma per un cane di piccola taglia il trasportino è il posto più sicuro e dovrebbe essere posizionato sempre perpendicolarmente alla direzione di marcia.”

UN’INDAGINE RECENTE

Secondo un’indagine del Centro studi e documentazione Direct Line, assicurazione online, un italiano su 4 si sposta per i lunghi viaggi assieme al proprio animale domestico. Sono ben 45 milioni gli animali da compagnia che vivono nelle case degli italiani. E in merito alle auto? Quanti guidatori portano con sé Fido o Fufi nella vettura? Addirittura il 24% degli italiani intervistati ha dichiarato di possedere un animale domestico che lo segue durante i viaggi in auto. A essere protagoniste sono le donne: 55 su 100 si spostano con il cane o il gatto. Mentre la percentuale scende (39 su 100) per gli uomini.

QUALI REGOLE

Le norme del trasporto dell’animale domestico le detta l’articolo 169 del Codice della Strada: in tutti i veicoli, il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri. Per chi sgarra, multa di 84 euro e taglio di un punto della patente.

COSA FANNO GLI ITALIANI

Stando alla ricerca, il 42% degli italiani tiene il proprio animale nell’apposito trasportino e il 17% ha montato all’interno dell’auto una rete divisoria. Meno prudente il 14% che lascia il proprio animale tranquillamente sdraiato sul sedile posteriore, l’8% che preferisce tenerlo seduto ai propri piedi sul lato passeggero, e il 5% che lo lascia libero di muoversi nell’abitacolo dell’auto. I più stravaganti? Indubbiamente il 6% del campione che ha risposto di circolare in auto con l’animale protetto dalla cintura di sicurezza come se fosse un normale essere umano. È poco utile, a secondo del modello: potrebbe rompersi in caso di incidente, come dimostra test dell’ADAC nel video in alto.

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