Rollover crash test Mazda MX5, Opel Astra, VW Beetle

Rollover crash test Mazda MX5, Opel Astra, VW Beetle

Questo nuovo test è stato ideato dall’ADAC: si tratta di un test molto particolare e per certi versi spettacolare. Praticamente viene presa un auto “scoperta” e appoggiata su di un carrello inclinato (vedi foto sotto). Poi questo carrello comincia a muoversi e non appena raggiunge i 50 Km/h si ferma di colpo e… l’auto viene […]

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5 Aprile 2016 - 06:04

Questo nuovo test è stato ideato dall’ADAC: si tratta di un test molto particolare e per certi versi spettacolare.

Praticamente viene presa un auto “scoperta” e appoggiata su di un carrello inclinato (vedi foto sotto). Poi questo carrello comincia a muoversi e non appena raggiunge i 50 Km/h si ferma di colpo e… l’auto viene letteralmente lanciata in aria!!

Il test simula in pratica un vero e proprio capottamento, con tanto di capriole e passeggeri strapazzati per bene! I manichini utilizzati per la prova sono 4: quelli davanti sono alti 185 cm; mentre quelli dietro sono alti 170 cm.

Se avete capito come funziona questo test lo apprezzerete, perché mai nessuno aveva fatto un confronto fra auto basandosi su questo crash test di capottamento.

Le protagoniste del test sono 3 auto parecchio conosciute:

Mazda MX5

Punteggio finale:

– ANTERIORE: nullo
– POSTERIORE: n.d. *
*(mancano i sedili post)

VW new Beetle cabrio

Punteggio finale:

– ANTERIORE: mediocre
– POSTERIORE: ottimo

Opel Astra cabrio

 

I livelli di valutazione

– OTTIMO
– BUONO
– SODDISFACENTE
– SCARSO
– NULLO

Crash test di cappottamento Mazda MX5

Non ci sono rollbar, nemmeno fissi. Ci si deve affidare al parabrezza.

Nello scontro a terra il sostegno del parabrezza cede di 14cm (foto 2) e praticamente non c’è nulla da fare per proteggere i due occupanti, che sbattono con tantissima violenza la testa sul terreno.

Le portiere restano apribili (foto 3), ma visto il risultato sui manichini (“morti”), non servono quasi a nulla.

Protezione Testa

ANTERIORE: nulla
POSTERIORE: non ci sono i sedili

Cellula di sopravvivenza

ANTERIORE: nulla
POSTERIORE: non ci sono i sedili

Crash test di cappottamento Volkswagen Beetle (Maggiolone)

Il Beetle ha i rollbar posteriori che si attivano in caso di capottamento. La struttura ha retto bene, solamente il passeggero ha toccato il pavimento con la testa, ma i valori sono rimasti sotto al limite vitale.

L’auto è dotata anche di pretensionatori anteriori, essi hanno perfettamente limitato i movimenti dei manichini.

La deformazione totale è stata di soli 88 millimetri (foto 2). Le portiere si possono aprire normalmente dopo il test (foto 3).

Protezione Testa

ANTERIORE: soddisfacente
POSTERIORE: pottimo

Cellula di sopravvivenza

ANTERIORE: soddisfacente
POSTERIORE: ottimo

Crash test di cappottamento Opel Astra-cappottamento

La cellula abitativa è seriamente in pericolo. L’Astra non è dotata di alcun rollbar automatico.

La scocca ha retto così così, poi i passeggeri sono stati fortunati che l’auto ha rotolato toccando il muso, e non caricando eccessivamente il tetto. Il contatto della testa col terreno è molto leggero, ma sono soprattutto i dati della cellula di sicurezza devono fare pensare (foto 2).

Cellula ottimale

– 50 mm anteriormente (8 mm sulla Opel Astra)
– 130 mm posteriormente sopra la testa (90 mm sulla Opel Astra)

Praticamente i passeggeri posteriori si salvano perché l’auto ha girato sul muso. Anche su questa auto le portiere si aprono tranquillamente dopo le capriole (foto 3).

Protezione Testa

ANTERIORE: buono
POSTERIORE: ottimo

Cellula di sopravvivenza

ANTERIORE: scarso
POSTERIORE: nullo

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