Limite a 30 km/h: le novità in Europa dal 2021 Torna la campagna per la sicurezza dei pedoni 2019 nelle città italiane

Limite a 30 km/h: le novità in Europa dal 2021

Sempre più città in Europa estendono il limiti a 30 km/h e le zone 30: ecco cosa cambierà e dove dal 2021 e perché è così importante il limite 30 km/h

3 Novembre 2020 - 10:11

Il limite a 30 km/h in città e le cosiddette zone 30, stanno diventando sempre più una realtà abbracciata da diversi Paesi europei. La Francia prossima ad introdurre il limite di 30 km/h a Parigi e tante altre città hanno in programma di ampliare le zone 30 a più strade possibili. Ecco quali novità sono attese nel 2021 per il limite 30 km/h in Europa.

PARIGI, TUTTA ZONA 30 DAL 2021

Il limite dei 30 km/h in città in Italia è stato introdotto verso la metà degli anni ’90. Con le zone 30 al posto dei limiti di velocità a 50 km/h si è cercato di trovare un equilibrio nella convivenza tra auto, bici e pedoni, quando non sfruttate per fare cassa. La città di Parigi, come anticipa l’ETSC, estenderà i limiti di 30 km/h per coprire l’intera città a partire dal 2021. La stretta concretizza una promessa del sindaco di Parigi Anne Hidalgo sulla sicurezza stradale. I limiti 30 km/h sono in vigore a Parigi già da alcuni anni, ma le zone 30 saranno estese a tutte le strade tranne che sulla tangenziale. Prima di Parigi, anche Grenoble, Lille e Nantes hanno adottato i limiti a 30 km/h in modo più esteso.

LE NOVITA’ 2021 IN EUROPA SULLE ZONE 30

Non solo la Francia, ma anche in Spagna la circolazione stradale vedrà più zone 30 nelle principali città. Il governo spagnolo sta lavorando a una modifica del Codice della Strada che introdurrà i limiti di velocità ridotti a 30 km/h (o anche meno) sulle strade urbane di tutto il Paese entro il 2021. Bilbao è candidata ad essere la prima città con oltre 300.000 abitanti ad avere un limite di 30 km/h per tutte le strade urbane (su alcune vige ancora il limite a 50 km/h). Il limite di 30 km/h nei Paesi Bassi non stupisce come gli annunci di molti altri Paesi, visto che Amsterdam è sempre più una città su misura per pedoni e biciclette. Lo stesso si potrebbe dire per Bruxelles: la capitale belga estenderà le zone 30 nella maggioranza delle strade dal 2021.

LIMITE A 30 KM/H IN CITTA’: PERCHE’?

Visto che il limite di 30 km/h in città ha sempre trovato opposizioni e non sempre è stato compreso, vediamo perché le zone 30 si stanno diffondendo sempre di più. Nel contrasto alle vittime da incidenti stradali che coinvolgono gli utenti più deboli (pedoni e ciclisti), il limite di velocità può avere un ruolo chiave. Uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che al crescere della velocità non aumenta solo lo spazio per fermare un’auto in caso di ostacolo improvviso, ma anche il tempo in cui il conducente realizza cosa sta succedendo. E’ la chiave di lettura che ci porta a comprendere l’utilità dei limiti a 30 km/h in città, al posto dei limiti a 50 km/h. Come mostra l’immagine sopra, da 30 a 50 km/h, la probabilità di sopravvivere di un pedone investito diminuisce dal 90% al 15%. E’ anche vero che sono le zone extraurbane i punti più critici per carenza di infrastrutture, una direzione in cui sta andando l’Europa e auspichiamo possa vedere più impegnata anche l’Italia.

Commenta con la tua opinione

X