Costruttori minacciati dai fornitori: Stellantis fa causa a Spectra

Costruttori minacciati dai fornitori: Stellantis fa causa a Spectra

La disputa legale tra Stellantis e Spectra è la prova che i rapporti tra Costruttori e fornitori OE si fanno sempre più tesi

17 Luglio 2024 - 13:00

La recente causa legale intentata da Stellantis contro Spectra Premium Mobility Solutions ha messo in luce le complesse dinamiche e le sfide che i costruttori automobilistici devono affrontare per evitare interruzioni della produzione e ripercussioni sui lavoratori. Il gruppo, per metà francese e metà statunitense, ha avviato un procedimento legale contro il fornitore canadese per una controversia sui prezzi dei serbatoi di carburante destinati al minivan Chrysler Pacifica.

LA DISPUTA TRA STELLANTIS E IL FORNITORE SUI SERBATOI DEL CARBURANTE

La controversia è scoppiata quando Spectra Premium Mobility Solutions avrebbe minacciato di interrompere la fornitura dei serbatoi di carburante se Stellantis non avesse accettato un aumento retroattivo del 12,5% sui prezzi, applicabile dal 1° gennaio. Questo ultimatum ha messo in seria difficoltà la produzione nello stabilimento di Windsor, rischiando di bloccare l’assemblaggio del minivan ibrido plug-in. Di fronte a questa minaccia, Stellantis ha portato la questione in tribunale, cercando di ottenere un ordine restrittivo temporaneo per obbligare Spectra a continuare le forniture ai prezzi concordati. Tuttavia, un giudice della contea di Oakland ha respinto la richiesta della casa automobilistica. Lo riporta il blog ClubAlfa, noto per aver spesso diffuso informazioni di primo pelo da fonti molto vicine all’azienda.

UN PRECEDENTE CHE MINACCIA STALLI DELLA PRODUZIONE AUTOMOTIVE

Questa causa legale non è un caso isolato. È la quarta battaglia legale che Stellantis ha intrapreso contro i suoi fornitori solo quest’anno, segnalando un incremento delle tensioni tra i grandi costruttori e i loro partner nella catena di approvvigionamento OE (Originale Equipment). Le dispute sui prezzi, sebbene comuni, raramente raggiungono le aule dei tribunali, il che rende la situazione attuale particolarmente allarmante.

L’industria automobilistica è notoriamente vulnerabile alle interruzioni della catena di fornitura, e una disputa di questa portata potrebbe avere ripercussioni significative non solo per le aziende coinvolte, ma per l’intero settore. E’ improbabile che si possa concretizzare lo stesso epilogo, ma i problemi di Fisker, poi fallita, sono iniziati proprio dall’interruzione delle forniture dei componenti del SUV Ocean.

INCUDINE E MARTELLO: NERVI TESI TRA COSTRUTTORI E FORNITORI OE

Le cause legali avviate da Stellantis riflettono le pressioni crescenti che i costruttori automobilistici devono affrontare in un mercato globale sempre più competitivo e in rapida evoluzione. Da un lato, devono ridurre i costi, come ha ammesso lo stesso AD Carlos Tavares, e aumentare l’efficienza per mantenere la loro competitività. Dall’altro, i fornitori sono sotto una pressione analoga per ridurre i costi di produzione e mantenere marginalità, mentre i Costruttori diventano sempre più esigenti per stare al passo di un mercato altalenante, in cui sfornare nuovi modelli a raffica in pochi mesi è diventata una regola inesorabile.

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