Dazi Canada e Messico: le auto in Italia costeranno 3.000 € in più?

Dazi Canada e Messico: le auto in Italia costeranno 3.000 € in più?

I dazi di Trump a Canada e Messico potrebbero causare rincari significativi anche alle auto nuove vendute in Italia, fino a 3.000 € a vettura

4 Marzo 2025 - 18:10

State leggendo con annoiato distacco la notizia dei dazi verso Canada e Messico varati dagli Stati Uniti ed entrati in vigore oggi, tanto chissenefrega di quello che accade in Nordamerica? E allora rischiate di sbagliarvi di grosso perché le tariffe doganali, una volta entrate a regime, potrebbero causare un effetto domino su tutto il comparto automotive mondiale, con ripercussioni anche sulle autovetture e sulla componentistica commercializzati in Italia. Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, ha stimato infatti che per colpa dei dazi di Trump contro Canada e Messico i prezzi delle auto nuove potrebbero aumentare in media di 3.000 euro, visto che (come accade quasi sempre) le case auto cercherebbero di recuperare le perdite dagli utenti finali.

TUTTE LE CASE AUTO CHE PRODUCONO IN CANADA E MESSICO

Il problema è che quasi tutte le case automobilistiche del mondo subiranno un duro impatto in termini di mancati profitti e perdite economiche. Questo perché i marchi che producono autovetture in Canada e Messico sono tantissimi: Volkswagen, Audi, Bmw, Stellantis, Honda, Hyundai, Kia, Mazda, Toyota, Nissan e altri. Ad esempio il Messico, dove si producono ogni anno 3,5 milioni di automobili, è il più grande Paese di origine per le auto vendute dal gruppo Volkswagen negli USA (il 44% delle vendite totali nel 2024), e il secondo per le auto destinate agli USA di Stellantis (40% tra Canada e Messico), Nissan (31%), Mazda (23%), Honda (13%). E infatti gli analisti, considerato anche il numero di vetture vendute ogni anno negli Stati Uniti dai singoli marchi, stimano una riduzione media degli utili per le case auto tra il -5% e il -15%.

DAZI TRUMP SU CANADA E MESSICO: NEI GUAI ANCHE LA COMPONENTISTICA

A essere colpita sarebbe anche la filiera della componentistica: i dazi si applicherebbero infatti anche ad airbag e cinture di sicurezza (prodotti da Autoliv), pneumatici (Michelin e Pirelli), sedili (Yanfeng), freni (Brembo) e componenti per motori elettrici (Eurogroup Laminations). La conseguenza diretta per i cittadini sarebbe un rialzo dei prezzi di mercato di tutto il comparto auto, dai veicoli nuovi ai pezzi di ricambio.

Hub ricambi auto

GLI AUMENTI DEI PREZZI DELLE AUTO NUOVE IN ITALIA A CAUSA DEI DAZI

In base alle stime elaborate da Federcarrozzieri, ipotizzando un rincaro dei listini delle auto del +10%, i prezzi dei modelli base più venduti in Italia subirebbero le seguenti variazioni:

  • Fiat Panda ibrida +1.595 euro
  • Jeep Avenger a benzina +2.475 euro
  • Citroen C3 a benzina +1.524 euro
  • Toyota Yaris Cross ibrida +2.865 euro
  • Peugeot 208 ibrida +2.422 euro
  • Toyota Yaris ibrida +2.455 euro
  • Lancia Ypsilon ibrida +2.390 euro
  • Volkswagen T-Roc a benzina +3.035 euro.

Nel 2024 il prezzo medio di una autovettura si è attestato in Italia a 30.096 euro, con una crescita enorme del +43% rispetto al periodo pre-Covid“, ha commentato amaramente il presidente di Federcarrozzieri, Davide Galli. “E adesso i dazi rischiano di determinare a livello globale una nuova impennata dei listini delle auto, che nel 2025 potrebbero salire in media di 2.500 o 3.000 euro rispetto ai prezzi attuali“. E ancora non sono stati calcolati gli altri dazi che Trump applicherà dal prossimo 2 aprile alle auto straniere

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