Un'analisi sull'aspetto economico delle revisioni auto dimostra che un ispettore esterno potrebbe costare meno di quello assunto. Tutti i numeri a supporto
Per un centro di revisioni auto (CRA) un ispettore esterno costerebbe meno di quello assunto, ma solo in determinati contesti. È quanto emerge, insieme a tanti altri aspetti interessanti, dallo studio che l’associazione di categoria Federispettori ha commissionato a Standard & Testing Srl, spin-off del Politecnico di Torino dei Prof. Paolo Saluto e Silvano Guelfi, e che SicurAUTO.it presenta in esclusiva. Lo studio elabora una comparazione del costo dell’ispettore del centro di revisioni come dipendente dello stesso o come libero professionista esterno, sulla base di dati quali le buste paga degli ispettori, il numero di revisioni medie effettuate in Italia da un singolo centro revisione (con le relative spese), la durata delle revisioni e i possibili costi di un ispettore esterno, dimostrando i vantaggi della seconda opzione a seconda del volume di business del CRA. Vantaggi che sarebbero per tutti, ispettori e centro revisione.
CENTRO REVISIONI AUTO: ISPETTORE DIPENDENTE O ESTERNO? L’ATTUALE CONTESTO
Sebbene la direttiva 2014/45 UE delinei il profilo dell’ispettore delle revisioni auto come un professionista indipendente e libero di agire senza conflitti d’interesse economici e personali, oggi in Italia l’ispettore è nei fatti inquadrato come un semplice dipendente dei CRA privati. Questa situazione comporta una serie di storture che sono ben riassunte in un articolo-denuncia pubblicato recentemente, e che limiterebbero fortemente la funzione primaria degli ispettori: l’accurato controllo tecnico del parco circolante, indispensabile per la salvaguardia della sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente.
Da tempo è aperto il dibattito sull’incompatibilità tra l’indipendenza di giudizio (ed economica) nei controlli richiesta dalla direttiva UE e l’inquadramento come dipendenti degli ispettori. Una delle soluzioni maggiormente prospettate (portata avanti da Federispettori) prevede il ricorso a ispettori liberi professionisti esterni, pagati per singola giornata lavorativa e liberi da ostacoli e condizionamenti. Lo studio di Standard & Testing prova a dimostrare proprio la validità di questa soluzione.
REVISIONI AUTO: QUANTO COSTA AI CENTRI DI REVISIONE UN ISPETTORE ASSUNTO?
Per arrivare alla suddetta conclusione occorre prima analizzare numerosi aspetti che riguardano il settore della revisione auto. Per esempio dall’analisi di un campione di buste paga degli ispettori assunti come lavoratori dipendenti nei centri di revisione auto, si evince che l’importo netto in busta paga risulta essere mediamente pari a 1.520 euro, mentre il costo aziendale annuo su 13 mensilità risulta essere pari mediamente a 35.820 euro (ipotizzando ferie interamente godute e permessi interamente utilizzati). Esistono però grosse differenze territoriali visto che nel nord Italia il netto in busta paga può salire fino a 2.000 euro (con 41.000 euro di costo aziendale) e al sud scendere addirittura sotto 1.000 euro (costo annuale 20.000 euro circa).
REVISIONI EFFETTUATE NEI CRA, BUSINESS DA 1 MILIARDO
Passiamo adesso a vedere il numero di revisioni effettuate e le spese sostenute per le stesse. Dall’analisi dei dati fatta nello studio e basata sui dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativi al 2021, suddiviso per regione, emerge che in Italia i centri revisione auto sono 9.164, in incremento del +0,2% rispetto al 2020. La Lombardia ha il maggior numero di CRA (16,5% del totale) e il Piemonte il maggior numero medio di revisioni annue effettuate dal singolo centro (2.093 contro una media nazionale di 1.629). Nel 2021 la spesa complessiva per le revisioni auto sostenuta dagli italiani è stata pari a oltre 1 miliardo di euro, precisamente: 1.028,8 milioni di euro (68,90 euro per revisione).
Se si ipotizza che un CRA sia operativo per 46 settimane l’anno e 5,5 giorni (sabato mattina incluso) alla settimana, si ottengono 253 giorni di apertura annua. Ciò significa che mediamente ogni centro revisiona al giorno circa 6,44 vetture, numero dato dividendo la media annua di 1.629 revisioni con i 253 giorni di apertura.
QUANTO TEMPO SERVE PER UNA REVISIONE AUTO IN UN CRA
Per rilevare i tempi d’esecuzione di una revisione auto si sono presi in considerazione 7 centri di revisione che hanno dato la disponibilità a eseguire le rilevazioni. In particolare si sono misurati i tempi, in minuti e secondi, di ognuna delle 6 prove relative alla revisione auto:
- Prove al frenometro
- Analisi gas di scarico
- Prove rumorosità e avvisatore acustico
- Prova fari
- Pneumatici
- Controlli visivi
Il tempo totale della revisione include inoltre 3 minuti fissi di accettazione. La durata della fase dei controlli visivi corrisponde alla sommatoria delle altre fasi e dei tempi tecnici di durata dell’intervento intercorrenti tra una fase e l’altra.
Al termine, l’analisi eseguita nei 7 centri di revisione e comprendente vetture con alimentazione diversa, ha evidenziato un tempo medio per singola revisione auto pari a circa 20 minuti e 40 secondi, con differenze molto limitate rispetto alle diverse tipologie di carburante. Se si somma il tempo di accettazione il tempo totale s’incrementa a 23 minuti e 40 secondi.
CALCOLO GIORNI LAVORATIVI NETTI ANNUI PER ISPETTORE DIPENDENTE
In relazione al calcolo dei giorni lavorativi netti annui per ispettore dipendente in un centro revisioni, lo studio ha rilevato che su 252 giorni lavorativi potenziali (nel 2021) quelli effettivi sono 183. Vanno infatti sottratti ferie e permessi, infortuni e malattie, pause fisiologiche varie, come ben riassume la tabella postata di seguito. Sempre ammesso (ma assolutamente non concesso…) che tutti gli ispettori dipendenti usufruiscano del totale di ferie e permessi previsti per legge, dei giorni di malattia, ecc.
QUANTO COSTA UN ISPETTORE INTERNO?
Ricapitolando: per un centro revisioni autorizzato un ispettore dipendente costa in media 35.820 euro di retribuzione annua a cui aggiungere un +8%, pari a 2.865 euro, di ulteriori costi (cedolini, visite mediche, consumo materiali, ecc.) . Considerando 183 giorni lavorativi effettivi al netto di ferie, permessi, malattia, ecc. un ispettore dipendente costa al CRA 211 euro al giorno. E visto che in media esegue 6,44 revisioni al giorno, ogni revisione costa al CRA 32,83 euro.
QUANTO COSTEREBBE UN ISPETTORE ESTERNO?
Per calcolare una cifra attendibile bisogna stimare il numero di revisioni giornaliere che potrebbe eseguire un ispettore esterno. Ebbene, considerando un numero di minuti giornalieri effettivi pari a 440 (8 ore di lavoro moltiplicate per 55 minuti di tempo effettivo al netto delle pause fisiologiche), e il tempo medio per una revisione auto di circa 20 minuti e 40 secondi, si ottiene un numero di revisioni al giorno pari a 21, che, ipotizzando dei tempi non operativi mediamente pari al 20%, si riducono a 17 (peraltro inferiori alle 24 revisioni/giorno indicate per i mezzi pesanti dal decreto del 16 febbraio 2022).
Con 17 revisioni medie giornaliere effettuate da un ispettore esterno, l’analisi rileva quindi un minor costo del primo rispetto al secondo pari a 12,24 euro per singola revisione auto (28,59 euro vs 32,83 euro), ossia il 37,28% in meno.
ATTENZIONE: lo studio ha calcolato che la convenienza di un ispettore esterno è tale solo se il numero di revisioni giornaliere è superiore in media a 10,66, come spiega meglio la seguente tabella. Ma il vantaggio potrebbe esserci anche per quelli che, oggi, fanno meno revisioni per singola seduta. Il perché lo trovate chiarito più sotto.
CENTRO REVISIONI AUTO: ISPETTORE DIPENDENTE O ESTERNO? CONCLUSIONI
L’attività di ispettore di centro di revisione auto nella figura professionale del libero professionista indipendente rispetto allo svolgimento della stessa attività come lavoratore dipendente costituisce, sulla base delle evidenze numeriche dello studio di Standard & Testing, in termini economici un vantaggio sia per i centri stessi, in particolare per quelli con un elevato numero di revisioni giornaliere, sia per la sicurezza stradale. E sia per gli ispettori liberi professionisti, che manterrebbero più facilmente la loro indipendenza valutativa (gli ispettori lavorerebbero a rotazione tra i vari centri revisione di una determinata zona).
Oltre al minor costo economico i CRA godrebbero di un secondo importante vantaggio: la traduzione di un costo fisso e indipendente dal volume di revisioni svolte dal centro stesso, rappresentato dall’ispettore configurato quale lavoratore dipendente, in un costo certo in funzione del numero di revisioni effettuate.
Come detto, una condizione necessaria alla suddetta duplice convenienza economica consiste in un’attività di concentrazione delle revisioni auto in modo da superare 10,66 revisioni/giorno e ciò richiederebbe, per i centri con poche revisioni, una differente organizzazione dei processi sia di prenotazione delle revisioni sia operativi.
I NUMERI DELLE REVISIONI AUTO NEI CENTRI AUTORIZZATI ‘PURI’ E NEI CENTRI AUTORIZZATI ‘MISTI’
Importante postilla finale. Riguardo al numero di revisioni auto mediamente effettuate da un centro di revisione piuttosto che da un centro di revisione ‘puro’, ossia senza attività di autoriparazione all’interno della medesima ragione sociale, o da un centro di revisione ‘misto’, ossia con attività di autoriparazione all’interno della medesima ragione sociale, lo studio ha evidenziato che:
- su 9.143 centri revisione operativi nel 2021 si stima che 8.000 siano misti e 1.143 puri;
- in relazione ai CRA puri si è rilevato, cronometro alla mano, un numero di revisioni auto mediamente effettuate al giorno pari a 17 per un totale di circa 3.696 revisioni annue per CRA puro e 4.224.528 revisioni annue per l’insieme dei 1.143 CRA Puri;
- ciò significa che il numero di revisioni globalmente effettuate dai CRA misti è stato pari nel 2021 a 10.442.613, ed essendo questi ultimi circa 8.000 ogni CRA misto ha effettuato 1.305 revisioni annue, ossia 5,65 revisioni giornaliere.