“Scatola nera”: obbligatoria per l’immatricolazione da luglio 2024

“Scatola nera”: obbligatoria per l’immatricolazione da luglio 2024

Ecco cosa prevede l’obbligo della scatola nera EDR dal 2024, a quali veicoli si riferisce, a cosa serve, quali dati registra e cosa cambia alla revisione auto

30 Gennaio 2024 - 11:52

L’obbligo della “scatola nera” introdotto dal Regolamento UE 2019/2144, inizialmente mirato ai soli nuovi modelli UE dal 2022, sarà esteso a tutte le nuove immatricolazioni dal 7 luglio 2024. Questo obbligo riguarda ogni vettura e veicolo commerciale, indipendentemente dalla data di omologazione del modello. E’ importante chiarire subito che l’obbligo prevede la presenza di un dispositivo EDR (Event Data Recorder) che deve essere presente fin dall’origine ed è diverso dalla tradizionale scatola nera o Black Box che si installa in aftermarket per fini assicurativi. Vediamo cosa cambia dal 2024 per le nuove immatricolazioni di auto e furgoni e a cosa serve il dispositivo EDR.

DETTAGLI DEL REGOLAMENTO UE 2019/2144 SULLA SCATOLA NERA EDR

Il regolamento stabilisce chiaramente che i veicoli delle categorie M1 e N1 dovranno essere dotati di registratori di dati di evento (EDR) dal 7 luglio 2024 per poter essere immatricolati. Dal 2029 l’obbligo dovrebbe essere esteso anche ai mezzi pesanti. L’obiettivo di rendere la scatola nera di primo equipaggiamento obbligatoria anche per le immatricolazioni è accrescere sempre di più l’analisi degli incidenti stradali ai veicoli presenti nel parco circolante. L’EDR ha infatti la funzione di registrare dati cruciali sugli incidenti, contribuendo a migliorare la sicurezza stradale. Analizzando lo stato del veicolo al momento dell’incidente (prima, durante e dopo), i dati memorizzati permettono una migliore comprensione delle circostanze e delle cause degli incidenti.

RECUPERO E ANALISI DEI DATI DALLA SCATOLA NERA EDR DOPO UN INCIDENTE

Il Regolamento UE specifica che le prescrizioni relative agli elementi di dati che i registratori di dati di evento EDR devono registrare, al formato di tali dati, al rilevamento, alla registrazione e alla memorizzazione a bordo sono stabiliti dal regolamento ONU n. 160 che stabilisce anche i requisiti per l’omologazione di un’auto. Inoltre, in caso di incidente, i dati registrati dalla scatola nera EDR devono essere recuperabili attraverso una porta seriale standardizzata (allegato X, punto 2.9, del regolamento (UE) 2018/858).

Se dopo un incidente stradale la porta seriale non funziona più, i dati devono poter essere recuperati anche mediante un collegamento diretto al dispositivo EDR. Finché non saranno stabiliti protocolli standard di comunicazione per l’accesso e il recupero dei dati, i Costruttori dei veicoli dovranno fornire informazioni su come accedere e interpretare i dati. Questa prescrizione è cruciale per garantire una corretta gestione delle informazioni contenute nei registri degli incidenti. Ma non solo, le funzionalità del dispositivo EDR dovranno essere verificate anche durante i controlli tecnici periodici. Le prime auto quindi sono attese nel 2026 per la prima revisione.

CONTROLLO DELLA SCATOLA NERA EDR ALLA REVISIONE PERIODICA

Per garantire il corretto funzionamento della scatola nera EDR, il Regolamento UE stabilisce che deve essere previsto un controllo durante la revisione periodica. Questo controllo verificherà lo stato operativo del registratore, la funzionalità del software e l’integrità complessiva del sistema. L’ispettore tecnico dovrà verificare lo stato del segnale di avviso di avaria ed effettuare un controllo della funzionalità e dell’integrità del software tramite interfaccia elettronica del veicolo (altra novità per le revisioni dal 2024 di cui parliamo in questo articolo), come previsto all’allegato III, sezione I, punto 14, della direttiva 2014/45/UE. Fermo restando che il veicolo permetta di effettuare il collegamento e che siano disponibili i dati su come effettuare il controllo. A questo proposito, va ricordato, ad esempio, che Tesla utilizza una porta di collegamento seriale diversa dalla presa diagnostica OBD.

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