
Certificazione SERMI: come funziona e a chi si richiede l’autorizzazione unica per accedere ai portali RMI delle Case automobilistiche
La certificazione SERMI è un riconoscimento di qualità assegnato alle officine che si occupano della riparazione e della manutenzione di veicoli, con particolare attenzione alla sicurezza e alla protezione dei dati personali degli utenti. Questa certificazione è stata introdotta dalla Commissione Europea per garantire che le riparazioni e la manutenzione dei veicoli siano eseguite in modo sicuro, ma anche per semplificare le procedure di registrazione che i riparatori indipendenti IAM (Independent Aftermarket) sono altrimenti tenuti a fare sulle singole piattaforme dei Costruttori di veicoli per accedere alle informazioni tecniche di riparazione RMI (Repair and Maintenance Information). Vediamo nel dettaglio cosa cambia, da quando e come richiedere il certificato SERMI.
Aggiornamento del 3 febbraio 2025: con i CAB SERMI per l’Italia e la Polonia.
SERMI: COS’E’ E QUALI OPERAZIONI CONSENTIRA’
SERMI è l’acronimo di Security Related Vehicle Repair and Maintenance Information. La certificazione SERMI sarà utile sia ai proprietari di veicoli, che possono riconoscere le officine certificate in grado di operare e riparare sui veicoli preservandone la sicurezza a 360° (le officine saranno riconoscibili attraverso uno speciale logo SERMI). Tuttavia, ancora di più servirà alle officine indipendenti perché saranno abilitate a fare le seguenti operazioni, che altrimenti non potranno più effettuare:
- Accesso alle informazioni sulla riparazione dal sito delle Case auto;
- Accesso e riparazione del modulo antifurto, codifica chiavi, etc.;
- Ordinazione di parti relative alla sicurezza online dalle Case auto;
- Interventi su centraline elettroniche rilevanti per la sicurezza.
SERMI: QUALI SONO LE NORME CHE LO REGOLAMENTANO
L’adozione del certificato SERMI è stabilita dal Regolamento Delegato (UE) n. 2021/1244 che modifica il Regolamento (UE) n. 2018/858 in merito all’accesso standardizzato alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione (RMI) relative alla sicurezza dei veicoli.
L’associazione SERMI è gestita dai produttori di veicoli e dalle principali associazioni europee che rappresentano gli operatori coinvolti nel processo di fornitura, accesso ed elaborazione delle informazioni sulla riparazione e manutenzione:
- ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association);
- AIRC (Association Internationale des Réparateurs en Carrosserie);
- CECRA (European Council for Motor Trades and Repairs);
- FIA (Fédération Internationale de l’Automobile);
- FIGIEFA (European Federation of Automotive Aftermarket Distributors).
A partire dalla data di adozione del certificato SERMI nei singoli Stati membri, secondo lo schema ai paragrafi successivi, solo gli operatori IAM che avranno ottenuto un certificato SERMI potranno avere accesso continuo alle funzioni e alle centraline dei veicoli che richiedono l’autorizzazione delle Case automobilistiche. A partire dalla stessa data non è più possibile richiedere certificati digitali unici per singolo Brand o Costruttore.
COME RICHIEDERE IL CERTIFICATO UNICO DI SICUREZZA SERMI
Le officine di riparazione e manutenzione indipendenti che desiderano ottenere la certificazione SERMI devono soddisfare una serie di requisiti specificati nello schema di accreditamento SERMI, tra cui:
- il certificato del casellario giudiziale. Operatore Indipendente (IO) e Remote Service Supplier (RSS) devono essere in grado di dimostrare la fedina penale pulita per sé stessi e per il dipendente IO/RSS. Quando si aggiunge un nuovo dipendente, alla richiesta deve essere allegato il certificato casellario giudiziale di tale dipendente;
- per l’Italia i requisiti sono un’assicurazione di responsabilità civile conto terzi con un importo minimo di copertura di 1 milione di euro per lesioni personali e di 0,5 milioni di euro per danni materiali;
- il dipendente autorizzato a scaricare i dati dai portali delle case automobilistiche deve possedere almeno uno tra i seguenti requisiti di competenza: aver esercitato per almeno due anni nell’arco degli ultimi cinque, l’attività di autoriparazione come dipendente (operaio qualificato), titolare, socio o familiare collaboratore nell’ambito di imprese operanti nel settore; Titolo di studio regionale come Tecnico Meccatronico, ottenibile in seguito al corso di qualifica professionale regionale di almeno 500 ore; Possedere un diploma di istruzione secondaria o laurea ad indirizzo tecnico;
- non svolgere attività di vendita e pubblicità di servizi relativi alla manomissione delle emissioni;
- attrezzature e strumenti diagnostici aggiornati;
- l’adozione di procedure di sicurezza per la gestione dei dati personali degli utenti dei veicoli;
- la conformità alle normative di sicurezza europee e nazionali;
- la partecipazione a programmi di formazione continua per i propri dipendenti.
L’associazione SERMI specifica che i dipendenti degli operatori IAM avranno bisogno di un token di sicurezza (MFA, Multi-Factor Authentication), di un certificato elettronico protetto da pin e di un’autorizzazione quando accedono al portale di un Costruttore di veicoli. Il dipendente, tra quelli segnalati nella procedura di accreditamento, sarà autorizzato all’accesso alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione, solo se anche l’azienda del datore di lavoro è stata approvata. Lo schema di seguito raffigura graficamente come avviene la procedura di accreditamento SERMI.
- L’operatore indipendente (IO) che desidera svolgere lavori relativi alla sicurezza si rivolge ad un Organo di Valutazione della Conformità (CAB, Conformity Assessment Body);
- Il CAB rilascia l’approvazione necessaria (per l’impresa / azienda commerciale) e le autorizzazioni per i singoli dipendenti;
- Dopo la notifica, il Trust Center (TC) rilascerà i certificati e i token di sicurezza da distribuire tramite il CAB all’operatore indipendente, se la richiesta viene concessa.
Una volta completata la certificazione SERMI, ogni dipendente autorizzato potrà accedere alle informazioni di tutte le piattaforme dei Costruttori con un singolo certificato. L’approvazione dell’azienda e l’autorizzazione del dipendente sono valide per un periodo di 5 anni, a meno che non vengano revocate per uso improprio. Dopodiché devono essere rinnovate per verificare che le officine e gli operatori mantengano nel tempo gli standard di qualità e i requisiti richiesti.
Il CAB effettuerà 2 visite ispettive nell’arco dei successivi 5 anni, la prima, senza preavviso, entro il 53° mese dall’accreditamento, la seconda, concordata con l’organizzazione, entro gli ultimi 6 mesi di validità del certificato ai fini del rinnovo dello stesso. Un risultato negativo dell’ispezione comporterà la sospensione dell’approvazione e delle autorizzazioni dei dipendenti dell’IO ed un ispezione supplementare per verificare che le carenze riscontrate siano state rimosse, un secondo esito negativo comporterà la revoca definitiva delle autorizzazioni.
DA QUANDO SCATTA L’OBBLIGO SERMI E IN QUALI PAESI UE
L’obbligo della certificazione SERMI per gli operatori IAM sarebbe dovuto scattare dal 1° agosto 2023, come stabilito dal Regolamento. Tuttavia non tutti gli Stati membri si sono già uniformati sull’istituzione di un Organo di Valutazione della Conformità (CAB), che viene accreditato e valutato dal corpo di accreditamento nazionale (NAB, National Accreditation Body), e poiché ogni Paese ha tempi tecnici differenti, il Gruppo Operativo SERMI ha concordato con la Commissione Europea un’adozione graduale iniziando dai Paesi che sono già pronti secondo il calendario SERMI aggiornato ogni 2 mesi:
- 1° ottobre 2023 per la Svezia;
- 1° febbraio 2024 per Danimarca, Finlandia e Norvegia;
- 1° aprile 2024 per Austria, Belgio, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna;
- 1° novembre 2024 per Francia;
- 1° febbraio 2025 per Italia.
Mentre il Regno Unito adotterà volontariamente lo schema SERMI senza una data ufficiale.
I vari CAB in Austria ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Belgio ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Danimarca ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Francia ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Finlandia ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Germania ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Italia ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Lussemburgo ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Norvegia ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Olanda ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Polonia ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Portogallo ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Spagna ufficialmente riconosciuti sono:
I vari CAB in Svezia ufficialmente riconosciuti sono:
SERMI IN ITALIA: DAL 1° FEBBRAIO 2025
L’obbligo della certificazione SERMI in Italia ha subito uno slittamento rispetto ai Paesi già pronti, anche se l’Associazione SERMI aveva indicato la partenza del SERMI in Italia e Polonia dal 1° giugno 2024. Dopo lo slittamento dovuto a una serie di fattori che fattori che spieghiamo in questo articolo, è stata ufficializzata la partenza del SERMI in Italia dal 1° febbraio 2025. Mentre in Polonia il SERMI partirà dal 1° aprile 2025.
Tuttavia, per evitare di doversi mettere in coda a tutti i richiedenti quando ci sarà la partenza ufficiale, le officine e gli RSS indipendenti possono già presentare la richiesta a RINA, il primo CAB in Italia riconosciuto da Accredia.
COSTO CERTIFICATO SERMI PER OFFICINE E RSS TRAMITE RINA
Il costo per il rilascio del certificato SERMI per un riparatore Indipendente con un collaboratore autorizzato è di € 735,00 e include:
- Analisi documentale per valutazione rilascio approvazione al Riparatore Indipendente (OI) o Fornitore di Servizi Remoti (RSS) – (Legal Entity)
- Analisi documentale per valutazione rilascio autorizzazione di 1 Dipendente dell’riparatore Indipendente (OIe) o di 1 Dipendente del Fornitore di Servizi Remoti (RSSe)
- Costo di licenza da corrispondere a Digidentity B.V. per il Riparatore Indipendente (OI) o licenza per Fornitore di Servizi Remoti (RSS)
- Costo di licenza da corrispondere a Digidentity B.V. per 1 Dipendente autorizzato del riparatore Indipendente (OIe) o del Fornitore di Servizi Remoti (RSSe)
I certificati saranno validi per 5 anni e condizionati dal superamento di un audit di ispezione senza preavviso da effettuarsi entro il termine di validità del certificato dal costo di € 600,00.
CHIARIMENTI SERMI SU OFFICINE IN PIU’ SEDI, DIPENDENTI E SEPARAZIONE TRA I/O – RSS
Gli ultimi chiarimenti sull’adozione dello schema SERMI rivestono un’importanza fondamentale, soprattutto per gli autoriparatori operanti su più sedi o che aspirano a svolgere servizi come Autoriparatori e Fornitori di Servizi a Distanza. Le integrazioni del 15 gennaio 2024 approvate dall’European Accreditation Task Force SERMI e riportate nella 4° versione della Sanctioned Interpretations List risultano particolarmente significative nel contesto in cui uno o più dipendenti, destinatari dell’accreditamento SERMI, svolgono le proprie mansioni in sedi diverse appartenenti allo stesso Independent Operator (IO). Vediamo le ultime modifiche e cosa comportano per l’accreditamento SERMI:
- IO (Independent Operator) con più sedi: “Se l’IO ha dipendenti che lavorano in sedi diverse, l’ispezione in loco deve avvenire in tutte le sedi in cui l’IO ha dichiarato l’utilizzo del SERMI”;
- Dipendenti dell’IO con officine in più sedi: “Se un IO dispone di diverse sedi e i dipendenti hanno un contratto con la sede principale dell’IO, quest’ultimo sarà considerato come un singolo IO. L’IO è tenuto a dichiarare al CAB tutte le sedi in cui i dipendenti svolgono le attività SERMI“.
- Conflittualità tra IO e RSS (Remote Service Supplier): “La società può presentare domanda per un solo ruolo. Se un IO desidera diventare anche un RSS, ciò è possibile solo se le richieste vengono registrate come aziende separate e se la separazione dei compiti è garantita attraverso adeguate misure di salvaguardia all’interno dell’organizzazione per prevenire conflitti di interesse. Le domande devono contenere due numeri di partita IVA diversi per due entità commerciali separate. È vietato richiedere un’autorizzazione in successione se l’IO e l’RSS sono situati allo stesso indirizzo”.
- Ispezioni transfrontaliere di CAB in paesi diversi: “I CAB possono condurre ispezioni SERMI in altri paesi (ispezioni transfrontaliere) a condizione che dimostrino conoscenza della legislazione locale e abbiano sedi fisiche in quei paesi. Su richiesta, il CAB può fornire una dimostrazione completa dell’ispezione in tali paesi. I paesi devono essere inclusi nel perimetro di accreditamento del CAB. Per i CAB già accreditati, è previsto un periodo di transizione di 6 mesi dal 1 febbraio 2024“;
Questo articolo fa parte del terzo aftermarket report di SicurAUTO.it Auto Connesse ed Elettriche: le opportunità di oggi e domani. Per leggerlo tutto clicca il banner sotto.