Carlos Tavares e i sindacati automotive si incontreranno per discutere del futuro di Stellantis in Italia. Ecco le strategie in discussione
Lunedì 27 maggio 2024 potrebbe rivelarsi una giornata chiave per il futuro di Stellantis in Italia: è previsto infatti un nuovo faccia a faccia tra Carlos Tavares, il CEO del gruppo franco-italiano che controlla marchi storici dell’automotive tricolore come Fiat, Alfa, Lancia e Maserati, e i segretari nazionali delle maggiori sigle sindacali del comparto, nell’ordine Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri. Sul tavolo le prospettive degli stabilimenti italiani di Stellantis, alla luce delle recenti chiusure (Grugliasco), del frequente ricorso alla cassa integrazione (Mirafiori e non solo) e degli scioperi degli ultimi giorni andati in scena a Pomigliano e Cassino a causa degli eccessivi carichi di lavoro.
INCONTRO TAVARES – SINDACATI: CI SARÀ L’ANNUNCIO DELLA 500 IBRIDA A MIRAFIORI?
L’appuntamento è dalle ore 17 alle 19 presso il Centro Stile del gruppo a Torino, dove si presume che Tavares possa indicare ai leader sindacali le strategie di Stellantis per l’Italia. In base alle anticipazioni una succosa novità potrebbe riguardare proprio lo storico impianto di Mirafiori. Nei giorni scorsi, infatti, l’AD di Fiat, Olivier Francois, si è lasciato sfuggire che nei piani del gruppo c’è l’idea di produrre, nel reparto Carrozzerie della fabbrica torinese, una nuova 500 ibrida sulla base della versione elettrica. “Stiamo lavorando per costruire una nuova 500 ibrida a Torino insieme alla variante 100% elettrica“, ha detto ad Autonews, “ma occorre fare un investimento importante perché la piattaforma dell’elettrica 500 richiede modifiche importanti per ospitare un motore a benzina”.
Nel caso Torino diventerebbe, dopo lo stop alla produzione della vecchia 500 hybrid nella fabbrica di Tychy in Polonia, la ‘casa’ di tutta la gamma 500.
CON LA 500 IBRIDA A MIRAFIORI VICINO IL TRAGUARDO DI 1 MILIONE DI VEICOLI PRODOTTI IN ITALIA?
Dunque Tavares potrebbe chiarire ai sindacati modi e tempi di questo progetto che comunque non sarebbe immediato ma a partire dal 2026, proprio a causa dei tempi tecnici necessari per adeguare la piattaforma della 500 elettrica. D’altra parte spostare la produzione dell’intera gamma 500 a Mirafiori potrebbe rispondere, o andarci molto vicino, all’obiettivo del Governo condiviso al Tavolo automotive del febbraio scorso di tornare a produrre 1 milione di veicoli in Italia.
IL VERTICE TAVARES – SINDACATI IN ATTESA DEI NUOVI INCENTIVI AUTO
Tavares e i sindacati parleranno sicuramente anche d’altro, con il manager portoghese chiamato a rassicurare la categoria sulle prospettive future del gruppo Stellantis in Italia. L’ultimo incontro del genere si è tenuto lo scorso 10 aprile ma i rappresentanti dei lavoratori l’hanno definito ‘interlocutorio‘. Non a caso appena due giorni dopo si è tenuto a Torino il grande sciopero unitario del comparto automotive, come non accadeva da anni. Sono tutte situazioni di cui Tavares dovrà tenere conto. Intanto proprio in questi giorni è atteso lo sblocco dei nuovi incentivi auto. Proprio quegli incentivi che il CEO di Stellantis ha chiesto a gran voce per aumentare la vendita di auto elettriche nel nostro Paese e rilanciare la produzione negli stabilimenti nostrani, Mirafiori in primis.