L’EPA ridefinisce le priorità per la tutela del clima e allenta la morsa sui Defeat Device Aftermarket dopo il contrasto degli ultimi anni
L’agenzia governativa per l’Ambiente EPA (Environmental Protection Agency) degli Stati Uniti ha presentato la sua nuova National Enforcement and Compliance Initiative (NECI), delineando le principali priorità per il triennio 2024-2027. Tra le nuove priorità del governo per il controllo delle violazioni ambientali più gravi non ci sono più i Defeat Device Aftermarket, cioè quei dispositivi installati sui veicoli per manomettere i sistemi anti-emissioni. Un’iniziativa che stona con la politica ambientalista Biden e che sembrerebbe più in linea con l’amministrazione del suo predecessore.
LA VOCE DEL SETTORE: SEMA E LE REAZIONI ALL’ANNUNCIO DELL’EPA
La nuova rotta tracciata dalle autorità USA per il contrasto delle violazioni ambientali più gravi segna un cambiamento significativo rispetto agli anni precedenti, quando l’applicazione di parti aftermarket era considerata una priorità “fondamentale”. Bisogna infatti ricordare che l’officina del celebre programma televisivo Diesel Brothers è stata pesantemente sanzionata, come molte altre aziende perseguite. Ma evidentemente l’EPA ritiene soddisfacente l’azione di repressione fatta finora con annesse sanzioni e procedimenti penali a carico delle aziende coinvolte.
Il piano NECI dell’EPA per 2024-2027 è stato commentato positivamente dal presidente e amministratore delegato del SEMA (Speciality Equipment Market Association – l’organizzazione che promuove il maggiore evento automobilistico di tuning negli USA). In un’intervista pubblicata da Aftermarket News Mike Spagnola, si è dichiarato “orgoglioso degli investimenti che SEMA ha fatto per garantire che le nostre aziende associate siano in grado di vendere prodotti ad alte prestazioni e conformi alle emissioni, richiesti da milioni di appassionati di automobili”.
LE NUOVE PRIORITA’ AMBIENTALI DELL’EPA
L’Office of Enforcement and Compliance Assurance (OECA) dell’EPA ha annunciato sei aree prioritarie nell’ambito delle iniziative NECI. Queste iniziative affrontano in modo completo problemi ambientali significativi attraverso l’aria, l’acqua e le sostanze tossiche. “L’utilizzo dell’intera portata degli strumenti di applicazione e conformità dell’EPA per affrontare le sfide più significative per la salute pubblica e l’ambiente aiuterà a proteggere le comunità vulnerabili e congestionate e a promuovere un futuro sostenibile”, spiega l’EPA. I sei obiettivi NECI per il triennio fiscale 2024-2027 sono:
- Mitigare il cambiamento climatico;
- Affrontare l’esposizione ai PFAS (Perfluorinated Alkylated Substances);
- Protezione delle comunità dalla contaminazione da ceneri di carbone;
- Riduzione delle sostanze tossiche atmosferiche nelle comunità critiche;
- Maggiore conformità agli standard sull’acqua potabile;
- Riduzione del rischio di incidenti chimici;
LA RAGIONE DIETRO LA MODIFICA: PROGRESSI E COLLABORAZIONE
La decisione dell’EPA di escludere i “Defeat Device Aftermarket” che manipolano le emissioni dei motori a combustione sembra derivare dall’efficacia delle azioni di repressione già intraprese contro le violazioni ambientali più gravi. Tra il 2020 e il 2023, le iniziative NECI si sono concentrate sull’interruzione della produzione, della vendita e dell’installazione di sistemi di alterazione del controllo emissioni sia su veicoli e motori omologati per l’utilizzo sulle strade pubbliche, sia su mezzi per l’impiego in fuoristrada. L’EPA ha condotto in ambito civile:
- 172 indagini di violazione della legge;
- irrogando complessivamente 55,5 milioni di dollari di sanzioni civili;
Nello stesso periodo ha portato in tribunale 17 procedimenti penali che si sono conclusi con:
- 54 mesi di reclusione;
- 5,6 milioni di dollari di sanzioni;
- 1,2 milioni di dollari di rimborsi;
- 438.000 dollari in progetti ambientali.