Volkswagen offre 50.000 euro ai dipendenti che lasciano

Volkswagen offre 50.000 euro ai dipendenti che lasciano

In Germania Volkswagen offre 50.000 euro più la buonuscita ai dipendenti che lasciano volontariamente il posto di lavoro

2 Maggio 2024 - 16:15

Nell’ottima di ridurre drasticamente il personale amministrativo in Germania, Volkswagen avrebbe messo da parte un ‘tesoretto’ di 900 milioni di euro per incentivare gli impiegati di lungo corso a lasciare il posto di lavoro. Secondo Bloomberg, i dipendenti che accettano di rescindere anticipatamente il contratto verrebbero indennizzati con un bonus di 50.000 euro a testa oltre alla normale buonuscita.

VOLKSWAGEN: 900 MILIONI PER INCENTARE L’ESODO DEI DIPENDENTI AMMINISTRATIVI

La mossa farebbe parte di una strategia di Volkswagen per aumentare gli utili e lanciare la sfida a Stellantis e alla concorrenza cinese, che si muove su terreni molto più agili. Proprio per raggiungere questo obiettivo, il responsabile delle risorse umane del gruppo, Gunnar Kilian, già alla fine dell’anno scorso aveva annunciato un taglio del 20% dei costi del personale. E adesso sembra che dalle parole si stia passando ai fatti.

I dipendenti tedeschi di Volkswagen avranno tempo fino alla fine di maggio per accettare eventualmente il bonus da 50.000 euro, che sarà pagato in aggiunta a un pacchetto di buonuscite determinato in base al livello retributivo e al tempo trascorso in azienda. Sempre secondo Bloomberg, che cita il direttore finanziario del Gruppo VW Arno Antlitzl, l’accantonamento dei 900 milioni da usare per gli incentivi all’esodo sarà effettuato nel trimestre in corso, per poi compensarlo nel resto dell’anno.

VOLKSWAGEN: UN PIANO PIÙ AMPIO PREVEDE L’USCITA DI 1/5 DEL PERSONALE

Questa decisione rientra, come detto, nel piano a medio termine da 10 miliardi di euro che Volkswagen ha concordato lo scorso mese di dicembre con i sindacati tedeschi per risparmiare sui costi e provare ad alzare la redditività. Le misure concordate mirano infatti a ridurre i costi del personale di 1/5, e guarda caso proprio nei ruoli amministrativi, offrendo opzioni di pensionamento anticipato a partire dai 57 anni. In aggiunta VW  ha già implementato il blocco delle assunzioni, licenziato i lavoratori a termine e tagliato i turni. Questi interventi molto impopolari si sono resi necessari per assorbire il calo degli utili dovuto alla scarsa domanda di veicoli elettrici, rivelatasi più debole del previsto, e alla perdita della leadership sul mercato cinese a vantaggio di BYD. L’obiettivo è raddoppiare il rendimento del marchio VW portandolo al 6,5% entro il 2026.

Volkswagen offre 50.000 euro

SE VOLKSWAGEN PIANGE, ALTRE CASE NON RIDONO

Ovviamente basta sfogliare i giornali per constatare che Volkswagen non è certo l’unico gruppo automobilistico che si vede costretto a tagliare il personale. Di Stellantis e delle beghe su Mirafiori e su altri impianti in Italia (e non solo) se ne discute da tempo. E negli ultimi giorni anche un ‘insospettabile’ come Elon Musk ha annunciato il licenziamento dell’intero team di gestione dei Tesla Supercharger (si parla di oltre 500 persone tra manager e dispendenti). Una mossa che conferma le indiscrezioni sul ridimensionamento dell’organico della casa americana, varato per ridurre i costi, aumentare la produttività e affrontare un contesto di rallentamento delle vendite e intensificazione della concorrenza.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X