La lotta all'evasione del bollo auto dovrà aspettare, almeno secondo la Commissione bilancio non potrà mescolarsi alla revisione auto
Dopo essere stato vagliato dalla Camera è arrivato un secco “no” all'emendamento che avrebbe introdotto, durante la revisione, il controllo diretto della regolarità di pagamento del bollo, che in caso di anomalie non avrebbe dato esito positivo alla revisione stessa. Resta ancora aperta la lotta all'evasione delle tasse automobilistiche, così come la stessa proposta potrà essere riformulata e ripresentata al voto dell'Assemblea.
L'EMENDAMENTO Nei giorni scorsi è stato valutato e discusso dalla Camera l'emendamento Ribaudo, che avrebbe potuto introdurre la verifica di regolarità del pagamento del bollo auto in sede di revisione periodica (leggi come si calcola il bollo auto). Questo emendamento avrebbe suscitato non poche perplessità, soprattutto considerando l'aggravio di lavoro per i centri preposti alle revisioni, quindi il parere definitivo è stato un secco “no”.
LE COMPLICAZIONI L'entrata in vigore di questa norma avrebbe complicato non di poco le operazioni di revisione delle auto: il controllo telematico avrebbe richiesto un tempo di controllo superiore rispetto ad oggi, che quindi avrebbe rallentato il normale flusso di operazioni. Questo considerando il caso che tutto sia in regola, poiché qualora non fosse risultato qualche pagamento l'officina non avrebbe potuto dichiarare superata la revisione, fattore che avrebbe impedito la circolazione dell'auto anche per il semplice tragitto dalla stessa officina all'abitazione. Abbiamo già parlato delle diverse complicazioni che le officine autorizzate alla revisione veicoli avrebbe potuto incontrare, basta leggere qui l'articolo dedicato.
POTRA' RITORNARE Di fatto, nonostante l'emendamento non abbia incontrato un parere positivo in fase di discussione, c'è la possibilità che possa ritornare sotto il voto dell'assemblea fino a quando non venga definita la legge di Bilancio. Potrebbe essere pensata qualche modifica rispetto all'attuale formulazione, che risolverebbe le controindicazioni per le officine ma, soprattutto, garantirebbe anno per anno un controllo efficace ed a tappeto, senza attendere quattro anni per le auto nuove ed almeno due anni per le auto che sono già alla seconda revisione (leggi anche della proposta di abolire il bollo e pagare una tassa maggiore sulla benzina).