![IIHS: “in SUV e Pickup, probabilità di morire aumenta del 20%”](https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2025/02/Sicurezza-delle-auto-e-dei-pickup-in-rapporto-alle-dimensioni-analisi-IIHS.jpg)
L'IIHS dimostra che il peso dei veicoli non garantisce maggiore sicurezza: è solo una falsa credenza che aumenta il rischio per altri utenti
Per molti automobilisti, la convinzione che un’auto più grande e pesante sia anche più sicura è profondamente radicata. Tuttavia, una recente ricerca dell’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) dimostra che questa idea è, in larga parte, infondata. Analizzando i dati sugli incidenti stradali, l’IIHS ha evidenziato che, sebbene un aumento di peso riduca il rischio di morte per gli occupanti di veicoli più leggeri della media del parco auto circolante, questo beneficio si esaurisce rapidamente per i veicoli più pesanti. Inoltre, i veicoli più grandi rappresentano un pericolo maggiore per gli altri utenti della strada.
IL PESO DELL’AUTO NON GARANTISCE MAGGIORE SICUREZZA
Dai dati raccolti e riportati dall’IIHS, è emerso che per i veicoli con un peso inferiore alla media (circa 4.000 libbre, pari a circa 1.800 kg), ogni aumento di 500 libbre (circa 225 kg) riduce significativamente il tasso di mortalità dei conducenti. Tuttavia, superata questa soglia, l’incremento di peso non offre benefici significativi in termini di sicurezza per gli occupanti del veicolo stesso. Al contrario, aumenta sensibilmente il rischio per gli altri automobilisti in caso di collisione.
L’analisi dei dati sugli incidenti tra veicoli di diverse dimensioni ha messo in risalto che le auto più leggere hanno beneficiato meglio dell’aumento di peso in termini di riduzione del rischio per i propri occupanti, senza però incrementare in modo rilevante il pericolo per gli altri utenti della strada. Viceversa, l’aggiunta di peso ai veicoli già pesanti è accompagnata da un aumento significativo delle probabilità di morte per i conducenti degli altri veicoli coinvolti in un incidente.
L’EVOLUZIONE DELLA SICUREZZA E LE CONSEGUENZE NEGLI INCIDENTI
Negli ultimi anni, l’industria automobilistica ha adottato soluzioni tecnologiche finalizzate a migliorare la compatibilità tra veicoli di diverse categorie. L’IIHS, sostiene che in passato, SUV e pickup rappresentavano una minaccia maggiore per le auto più piccole, in parte a causa delle differenze strutturali tra i veicoli. Dal 2009, grazie a un impegno attivo dell’IIHS, i costruttori hanno modificato il design dei frontali di SUV e pickup per allinearli meglio alle strutture di assorbimento degli urti delle auto, riducendo così la pericolosità negli impatti con automobili più leggere.
L’effetto di queste modifiche è evidente nei dati raccolti dallo studio. Tra il 2011 e il 2016, i conducenti di auto coinvolti in incidenti con SUV di peso superiore a 5.000 libbre (circa 2.270 kg) avevano il 90% di probabilità in più di morire rispetto a chi si scontrava con un’altra auto. Tra il 2017 e il 2022, questa percentuale è scesa al 20%, dimostrando un netto miglioramento della compatibilità tra veicoli.
ACQUISTARE AUTO PIU’ PESANTI RIDUCE I MARGINI DI SICUREZZA
I risultati della ricerca dell’IIHS mettono in discussione la convinzione diffusa che più peso significhi maggiore sicurezza. Se per i veicoli leggeri un incremento di massa può effettivamente migliorare la protezione degli occupanti senza aumentare significativamente il rischio per gli altri, per i veicoli già pesanti il vantaggio si annulla rapidamente e il pericolo per gli altri automobilisti cresce.
“Non esiste una soglia magica per il peso dei veicoli”, afferma Sam Monfort, analista senior dell’IIHS e autore principale dello studio. “Scegliere un veicolo eccessivamente pesante non offre una protezione aggiuntiva significativa, ma aumenta i rischi per gli altri utenti della strada”.