I test Euro NCAP diventano più severi per agevolare il soccorso stradale e l’intervento di pompieri o sanitari dopo un incidente: ecco tutte le novità
Il soccorso stradale è diventato sempre più un’attività specialistica ad alto rischio e non soltanto per la diffusione di auto elettriche. Tecnologie sofisticate come serrature elettriche, dispositivi pirotecnici (airbag e pretensionatori, in primis) richiedono informazioni dettagliate ma facilmente comprensibili ai soccorritori che arrivano sul luogo di un incidente stradale. Ecco perché Euro NCAP, oltre ai crash test di sicurezza sulle auto nuove, ha redatto delle linee guida per testare quanto sono sicure le auto e in che modo è possibile aiutare i soccorritori ad intervenire nel più breve tempo possibile.
DOPO L’APP PER I SOCCORRITORI ARRIVANO I NUOVI TEST EURO NCAP
L’evoluzione tecnologica delle auto ha innalzato i livelli di comfort e sicurezza, ma ha introdotto un’altra necessità: estrarre gli occupanti intrappolati nel modo più rapido e sicuro possibile. L’innovazione che sta incrementando questa necessità secondo Euro NCAP è individuabile attraverso:
– Veicoli più resistenti grazie all’uso di acciai ad alta resistenza o materiali compositi;
– Fonti di energia e alimentazione differenziata (elettrico/ibrido, idrogeno);
– Dispositivi e sistemi di sicurezza su tutti i segmenti di auto, dall’utilitaria a quelli premium (airbag, pretensionatori, cofani di protezione attiva dei pedoni).
Con il lancio dell’App “Euro Rescue”, Euro NCAP in collaborazione con la International Association of Fire & Rescue Services (CTIF) promuove l’adeguata disponibilità di fogli di soccorso conformi alla norma ISO 17840. Per aiutare ulteriormente l’intervento del soccorso stradale e sanitario, sono stati introdotti nuovi standard per verificare se gli occupanti possono uscire prontamente da un veicolo che è entrato in acqua. Se non siano ostacolati da serrature delle portiere o finestrini laterali non funzionanti. Le valutazioni da eseguire nelle aree di soccorso, estricazione (cioè le tecniche per liberare i passeggeri intrappolati) e sicurezza sono divise in 3 aree:
– Soccorso e informazioni per i primi soccorritori – Foglio di soccorso ed emergenza;
– Estricazione: sblocco della chiusura automatica della porta, forza necessaria all’apertura della porta, forza necessaria per slacciare la cintura di sicurezza, conformità alla normativa ECE post-incidente per veicoli elettrici e accuratezza dei dati eCall;
– Sicurezza: tecnologia avanzata eCall, Multi Collision Brake e Immersione del veicolo.
I FUTURI STANDARD NEI CRASH TEST PER AIUTARE I SOCCORRITORI
Per quel che riguarda le dotazioni tecnologiche e di sicurezza Euro NCAP approva la necessità di utilizzare le serrature elettriche automatiche per prevenire rischi di sicurezza nel traffico (es, tentativi di rapina). Tuttavia in caso di incidente le porte bloccate dovrebbero sbloccarsi automaticamente per consentire l’uscita degli occupanti oppure l’ingresso dei primi soccorritori se i passeggeri sono feriti. Dopo ogni crash test, il personale di laboratorio verificherà se una delle porte laterali è rimasta bloccata o non si è sbloccata automaticamente. In tal caso sarà attribuita una penalità di 1 punto. Inoltre saranno valutati:
– La forza per aprire la porta dopo un incidente è misurata dopo i due impatti frontali (pieno e sovrapposizione parziale). Dopo il test verranno controllate solo le porte laterali (non il portellone). Utilizzando un calibro collegato alla maniglia della porta, si misura la forza massima perpendicolare alla porta, tollerata fino a un massimo di 750 N. Se la porta richiede più forza o l’utilizzo di strumenti verrà applicata una penalità di 1 punto;
– Analogamente non sarà ritenuto ammissibile l’utilizzo di qualsiasi cavo da parte dell’utente o dei soccorritori del veicolo per sbloccare il bagagliaio. Sempre più auto elettriche infatti hanno il connettore di stacco della batteria o nel pianale oppure nel bagagliaio. Se un veicolo è dotato di maniglie delle porte elettriche non riceverà alcun trattamento speciale rispetto a un veicolo con maniglie delle portiere convenzionali;
– Lo sgancio della fibbia della cintura di sicurezza deve avvenire in modo semplice sia da parte dell’occupante che da parte dei primi soccorritori. Se ad arrivare per primi non sono i vigili del fuoco ma altri automobilisti, potrebbero non essere in grado di entrare e liberare facilmente i feriti.
IDENTIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI PER LA MESSA IN SICUREZZA
La messa in sicurezza/disabilitazione dell’energia di bordo nei veicoli (alta tensione, elettricità, gas pressurizzato o liquefatto, ecc.) non sempre è agevole (se l’auto è molto danneggiata). I costruttori stanno iniziando a posizionare adesivi sui veicoli, specificando per alcuni il tipo di alimentazione, la posizione e l’azione da eseguire in emergenza o incidente per mettere in sicurezza il veicolo. Se l’auto non è equipaggiata di alcun simbolo utile ai soccorritori sarà applicata la penalità di 1 punto per gli “ostacoli” non contrassegnati correttamente. Inoltre devono essere presenti adesivi e pittogrammi conformi ai simboli e colori della norma ISO 17840 (vedi immagine di esempio allegata in alto).