Euro NCAP annuncia il protocollo di valutazione della sicurezza Truck: un’etichetta stabilirà quali sono più sicuri per circolare nei centri urbani
Euro NCAP ha ufficialmente annunciato l’introduzione di un nuovo protocollo di valutazione della sicurezza per i mezzi pesanti. Si baserà su un approccio innovativo rispetto ai crash test delle auto e terrà conto del reale impiego per cui sono concepiti i veicoli commerciali.
EURO NCAP TRUCK SAFE CITY AND HIGHWAY: SICUREZZA URBANA E AUTOSTRADA
Il sistema di classificazione Truck Safe City and Highway di Euro NCAP si focalizzerà ulteriormente sulla sicurezza degli autocarri pesanti per incentivare un approccio sinergico tra Costruttori, Regolamentatori e Amministrazioni a migliorare le caratteristiche dei camion che circolano nelle aree urbane. “In Svezia, gli incidenti frontali, e in particolare con autocarri pesanti, sono una delle maggiori sfide nello sviluppo di un sistema di trasporto su strada sicuro”, ha dichiarato Rikard Fredriksson, consulente per la sicurezza dei veicoli dell’amministrazione svedese dei trasporti (Trafikverket) e membro del consiglio di Euro NCAP. “Confidiamo che il nuovo schema di classificazione Euro NCAP per gli autocarri pesanti sia uno strumento efficace per affrontare questo importante problema sulle strade del nostro paese”.
ETICHETTA DI SICUREZZA DEI CAMION IN BASE AL LORO UTILIZZO
Secondo i dati riportati da Euro NCAP, la crescita della popolazione e i cambiamenti del tenore di vita faranno aumentare la richiesta di merci trasportate, che triplicherà nel 2050 rispetto ai livelli del 2015, con un effetto sull’impiego degli autocarri pesanti. Tuttavia, gli autocarri pesanti rappresentano quasi l’1,5% dei veicoli sulle strade europee e sono coinvolti in circa il 15% di tutti gli incidenti stradali nell’UE. Anche per questo motivo Euro NCAP promuoverà un approccio innovativo nella valutazione della sicurezza dei mezzi pesanti. Il rapporto Euro NCAP Safer Truck on The Road to Vision Zero spiega che molti camion vengono utilizzati da un deposito all’altro e non si avvicineranno mai a un’area edificata. Altri passeranno il loro tempo a distribuire merci nelle città e altri, come i ribaltabili rigidi a 4 assi, potrebbero aver bisogno di accedere a siti fuoristrada, corsie rurali, autostrade e centri urbani. “Non ha senso incoraggiare una soluzione di sicurezza specifica per le aree urbane su un camion che non entra mai in un’area urbana. Ciò creerebbe un costo senza vantaggi. Ma se i veicoli senza sistemi di sicurezza urbana sono consentiti, è giusto consentire alle città di tenerli fuori dalle aree in cui i rischi urbani sono elevati”. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.
SISTEMI DI SICUREZZA SU AUTOCARRI PESANTI OBBLIGATORI ENTRO IL 2029
I sistemi di sicurezza che oggi sono obbligatori per l’omologazione di un autocarro pesante sono:
- SBR, Seat Belt Reminder;
- Copriruote specifici antispruzzo;
- ABS, ESC, AEB frontale e posteriore, LDW;
- Barriere anti-intrusione frontali, posteriori e laterali;
- Cinture di sicurezza;
- Cabina più resistente.
Le novità previste dal Regolamento Generale della Sicurezza sono:
- entro il 2024, ISA, TPMS (Tyre Pressure Monitoring System), Driver monitoring system (indiretto), Alcolock, Moving off information system (MOIS), Blind spot information system (BSIS), Reversing Detection, Emergency Stop Signal;
- entro il 2026, Driver monitoring system (direct);
- entro il 2029, Direct Vision.
“Un’etichetta di sicurezza dei camion può incentivare best practice, l’ottimizzazione della sicurezza operativa e dei costi e accelererà gli sforzi normativi per migliorare la sicurezza dei camion”, ha dichiarato Michiel van Ratingen, segretario generale Euro NCAP. “Le strade europee diventeranno così più sicure”.