Assicurazione auto atti vandalici: le 3 clausole a cui stare attenti

Assicurazione auto atti vandalici: le 3 clausole a cui stare attenti

Sono frequenti i danneggiamenti gratuiti alle vetture. Tutelarsi con un’assicurazione auto atti vandalici si può, ma attenzione alle clausole

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24 Aprile 2023 - 17:00

L’assicurazione auto atti vandalici è una garanzia accessoria che consente ai proprietari del veicolo di ottenere un rimborso per i danni subiti in seguito ad azioni di vandalismo. Si tratta di una polizza aggiuntiva alla Rc Auto, obbligatoria per legge, che copre i danni causati dal proprio veicolo a cose e persone. La polizza viene spesso proposta in combinazione con l’assicurazione contro gli eventi sociopolitici, ma sono due coperture distinte e separate. L’assicurazione contro gli atti vandalici si concentra sui danni causati da gesti di vandalismo generici, mentre quella contro gli eventi sociopolitici protegge contro danni specifici causati da sommosse, cortei, scioperi, atti di terrorismo, sabotaggio, tumulti popolari o disturbi individuali. La stipula di una polizza contro gli atti vandalici incide sul premio totale dell’assicurazione auto. Gli assicurati possono così ottenere un risarcimento per i danni subiti a causa di atti di vandalismo, senza affrontare i costi di riparazione da soli. Ma attenzione alle clausole.

ASSICURAZIONE AUTO ATTI VANDALICI: COSA COPRE

L’assicurazione auto atti vandalici fornisce una copertura completa per i danneggiamenti subiti dal veicolo a seguito di azioni di vandalismo. Sia commessi da singole persone e sia da gruppi di vandali. La polizza offre un rimborso totale per il valore commerciale dell’auto nel caso di devastazione. Ma anche la copertura delle riparazioni per i danni di minore entità per la carrozzeria e per le parti meccaniche ed elettroniche. In ogni caso è necessario che i danni siano stati causati da un atto vandalico comprovato. Alcune compagnie assicurative richiedono ai propri clienti di far eseguire le riparazioni in officine convenzionate, dove i tecnici possono effettuare stime dei danni e comunicare direttamente con l’assicurazione per autorizzare le riparazioni. Altre compagnie richiedono solo la visione del veicolo da parte di un perito per valutare i danni e autorizzare il rimborso, permettendo all’assicurato di scegliere liberamente l’officina dove far eseguire le riparazioni.

LIMITI DELL’ASSICURAZIONE AUTO ATTI VANDALICI

L’assicurazione auto atti vandalici è soggetta a diverse limitazioni e vincoli che vanno specificati nel contratto. Tra le limitazioni più comuni troviamo i massimali, le franchigie e le esclusioni. I massimali sono il limite massimo di rimborso previsto dalla polizza e oltre il quale la compagnia assicurativa non copre il valore eccedente. Le polizze auto atti vandalici prevedono quindi l’applicazione di una franchigia ovvero il limite minimo al di sotto del quale non scatta la copertura assicurativa. L’assicurato può richiedere la modifica della franchigia, aumentandola o diminuendola a seconda delle esigenze dell’assicurato. Le esclusioni della polizza atti vandalici riguardano tutti i danneggiamenti non causati direttamente da un’azione di vandalismo. Pensiamo al furto del veicolo, all’incendio, alla rottura dei cristalli, ai danni causati dalle condizioni climatiche e a quelli occorsi durante la circolazione. Per eliminare queste esclusioni è necessario sottoscrivere ulteriori garanzie accessorie offerte dalla compagnia assicurativa, in base alle specifiche esigenze dell’assicurato.

1. LA PRIMA CLAUSOLA: RIMBORSO ASSICURAZIONE AUTO ATTI VANDALICI SOLO IN CASO DI SOSTA

L’assicurazione auto atti vandalici garantisce il rimborso dei danni causati da terzi all’auto solo durante la sosta. E solo nel caso in cui stata presentata una denuncia alle forze dell’ordine. La polizza non copre i danni causati dal proprietario del veicolo, né quelli provocati da eventi atmosferici o dalla rottura dei vetri, per i quali è necessario sottoscrivere specifiche assicurazioni. Allo stesso tempo, i danni subiti durante manifestazioni non sono coperti da questa polizza, ma possono essere risarciti con la garanzia eventi sociopolitici.

2. LA SECONDA CLAUSOLA: SE IL DANNO SUPERA IL VALORE DELL’AUTO

C’è anche una seconda importante clausola da considerare prima della sottoscrizione dell’assicurazione auto atti vandalici. Se il danno supera il valore dell’auto, la parte economica in più del risarcimento è a carico del proprietario. Quando il veicolo incidentato viene fatto riparare in una carrozzeria convenzionata, il rimborso è intero. Differente è invece il caso delle officine indipendenti. Possono infatti chiedere uno scoperto del 10% con un minimo di 200 euro, a carico del proprietario. Il suggerimento, prima di firmare, per chi desidera affidarsi al riparatore di fiducia, è di individuare una compagnia che non preveda penali.

3. LA SECONDA CLAUSOLA: IL PREMIO SALE CON IL VALORE DELL’AUTO

Il costo dell’assicurazione auto atti vandalici cresce infine con l’aumento del valore della vettura. Stessa cosa se la compagnia di assicurazione ritenga che siano maggiori le possibilità che il mezzo subisca danni. Pensiamo ad esempio all’auto lasciata di notte incustodita lungo la strada trafficata di una grande città.

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