Chi sono i terzi per l’assicurazione RC auto Tutti gli automobilisti sono obbligati a sottoscrivere un'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. Ma chi sono nello specifico questi 'terzi'?

Chi sono i terzi per l’assicurazione RC auto

Tutti gli automobilisti sono obbligati a sottoscrivere un'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. Ma chi sono nello specifico questi 'terzi'?

27 Novembre 2019 - 07:11

In un sinistro stradale le persone danneggiate diverse dal conducente responsabile sono detti ‘terzi’ danneggiati e sono distinti in ‘terzi trasportati’ e ‘terzi non trasportati’. I primi sono i passeggeri a bordo del veicolo guidato dalla persona che ha causato il sinistro; i secondi sono tutte le persone (conducente e passeggeri) a bordo dell’altro veicolo, nonché pedoni, ciclisti e altre persone eventualmente coinvolte. I terzi danneggiati sono coperti dall’assicurazione RC auto del responsabile e hanno diritto a un congruo risarcimento. A meno che non abbiano tenuto un comportamento colposo o doloso che ha contribuito ad aggravare il danno subito. Il conducente totalmente responsabile, che in pratica è l’unico a non ricevere alcun tipo di copertura dalla RC auto (per lui c’è una garanzia accessoria ad hoc), deve anche risarcire i possibili danni materiali inflitti agli oggetti esterni ai veicoli.

RC AUTO: I TERZI TRASPORTATI

I terzi trasportati sono dunque i passeggeri che al momento del sinistro si trovavano a bordo del veicolo responsabile. Anche loro, qualora abbiano subito un danno, hanno diritto all’indennizzo. Indipendentemente dal fatto che la colpa dell’incidente sia ricaduta o meno sul guidatore dell’auto su cui stavano viaggiando. E a prescindere che siano familiari, amici, colleghi o semplici conoscenti del conducente, questo ha poca importanza. O, meglio, ce l’ha ma solo in riferimento ai danni materiali. Ai terzi trasportati, chiunque essi siano, spetta infatti sempre un risarcimento ma esclusivamente in caso di danni fisici. I danni alle cose di proprietà dei passeggeri sono infatti risarciti a condizione che essi non siano legati da determinate relazioni di parentela o societarie con il proprietario o con il conducente del veicolo. Ricordiamo che i terzi trasportati devono far richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice del veicolo trasportante.

RC AUTO I TERZI NON TRASPORTATI

Come già specificato nel primo paragrafo, i terzi non trasportati sono coloro che hanno subito un danno derivante da un sinistro stradale e non si trovavano a bordo dell’auto guidata dal conducente responsabile. Hanno tutti diritto al giusto indennizzo che, a seconda delle circostanze, devono chiedere utilizzando la procedura diretta (direttamente alla propria compagnia assicurativa) oppure la procedura ordinaria (alla compagnia di assicurazione del responsabile). L’unica eccezione, come già per i terzi trasportati, riguarda i passeggeri legati al guidatore da determinati vincoli di parentela o professionali (ci torneremo tra breve), che non rientrano tra i beneficiari di un contratto RC auto, limitatamente ai danni alle cose. Ricordiamo inoltre che l’assicurazione non comprende i danni alle cose trasportate a bordo del veicolo responsabile del sinistro.

Chi sono i terzi per l’assicurazione RC auto

CHI NON È CONSIDERATO TERZO

L’articolo 129 lettera B del Codice delle Assicurazioni individua alcune categorie di persone che non sono considerate ‘terzi danneggiati’. E conseguentemente, solo nel caso di danni alle cose, non possono ambire ad alcun risarcimento. Ne abbiamo già accennato elencando le tipologie di passeggeri esclusi dalla possibilità di ottenere un indennizzo, perché legati in qualche modo al conducente che ha provocato il sinistro. La motivazione è chiara: si vuole evitare il rischio di ‘incidenti di comodo’. Organizzati per esempio tra familiari stretti o tra i soci di un’azienda per ricevere un ingiusto profitto. Non sono pertanto considerati terzi:
– il coniuge non legalmente separato del conducente e/o del proprietario del veicolo responsabile del sinistro;
– gli ascendenti (genitori e nonni) e i discendenti (figli e nipoti) legittimi, naturali o adottivi del conducente/proprietario; nonché gli affiliati e gli altri parenti e affini fino al terzo grado quando convivano con lui o siano a suo carico;
– il proprietario, il conducente, il locatario in leasing, l’usufruttuario, l’acquirente con patto di riservato dominio;
– i soci a responsabilità limitata se l’assicurato è una società.
Qualche esempio concreto. Rispetto al conducente responsabile non sono mai terzi (e quindi in caso di incidente con danni materiali non hanno diritto al risarcimento) coniuge, genitori, figli, nipoti (figli dei figli), nonni, bisnonni e suoceri. Non sono ugualmente terzi, ma solo se conviventi o a carico del conducente, fratelli, nipoti (figli dei fratelli), cognati, generi/nuore, altri nipoti.

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