Come si calcola premio RCA

Come si calcola premio RCA Un manuale dettagliato che spiega tutte le insidie delle assicurazioni. Scopri cosa significano i termini più usati dalle compagnie assicurative e le norme.

Un manuale dettagliato che spiega tutte le insidie delle assicurazioni. Scopri cosa significano i termini più usati dalle compagnie assicurative e le norme.

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14 Dicembre 2015 - 08:12

Il premio assicurativo cambia anche in maniera sostanziosa in ragione di molti parametri, sia soggettivi che oggettivi. Ogni Compagnia utilizza i proprio criteri per il calcolo della tariffa.

I dati soggettivi possono riguardare:

  • l’età dell’assicurato. I più giovani causano statisticamente più incidenti dei più maturi, perciò il loro premio sarà più alto;
  • il sesso dell’assicurato. Le donne provocano meno incidenti degli uomini, perciò il premio da pagare sarà più basso;
  • l’anzianità di possesso della patente di guida: i neopatentati provocano statisticamente più incidenti degli anziani;
  • è statisticamente provato che le persone con figli provocano un numero più basso di incidenti;
  • il fatto che il veicolo possa essere condotto da una o più persone: una persona circola statisticamente meno di due guidatori che utilizzano la stessa macchina.

I dati oggettivi possono riguardare:

  • la potenza del veicolo. Se l’auto è più potente causerà statisticamente qualche incidente in più di un’utilitaria ed il costo dei danni procurati sarà superiore alla media;
  • la residenza dell’assicurato. Alcune zone geografiche, tipo la città di Napoli o le località situate in Romagna, contano un rischio di incidente maggiore rispetto ad altre zone, perciò la residenza è un indicatore molto importante per la compagnia;
  • la presenza di elementi tipo air bag o doppio air bag, ABS in caso di incidente attutiscono il danno per le persone, perciò il premio rc auto costerà meno;
  • l’alimentazione del veicolo. La differenza non dipende in sé e per sé dal fatto che i tipi di carburanti siano più o meno pericolosi, ma dal fatto che le auto diesel statisticamente percorrono più Km di quelle a benzina, perciò sono più soggette ad incidenti.

BONUS-MALUS

Il concetto per cui, meglio guidi, meno paghi.

Il sistema principale di tariffazione usato dalle compagnie assicurative per il calcolo del premio RCA da pagare è il cosiddetto Bonus-Malus.
È una forma di personalizzazione della tariffa RCA. Questa forma assegna al contratto una classe di merito in base al numero di sinistri di cui ti sei reso responsabile durante un determinato periodo di osservazione.
Se non ci sono sinistri, si ottiene un bonus, cioè si scende di una classe che ha un premio inferiore alla classe di provenienza. In caso contrario si è penalizzati, si passa a delle classi di merito che hanno un premio superiore, viene cioè applicato il malus.
Le classi di merito previste sono 18: la migliore è la classe 1 e la peggiore quella 18.

ATTESTATO DI RISCHIO
Tutte le Compagnie di assicurazione sono obbligate a spedire all’assicurato l’attestato di rischio presso il domicilio fornito dal Contraente/proprietario almeno 30 giorni prima della scadenza annuale e se senza che questo ne facciano richiesta (vedi il glossario).
Il nostro consiglio: qualora l’attestato non vi pervenisse per tempo, rivolgetevi subito al vostro agente per averlo (per legge DOVETE entrarne in possesso almeno TRE GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA: non aspettate perciò l’ultimo giorno); se dovesse rifiutarsi di fornirlo, caso molto raro ma possibile, sarete costretti a fare una richiesta scritta alla direzione generale della Compagnia. In quest’ultima ipotesi vi invitiamo ad informare anche gli Enti di controllo circa il comportamento scorretto della Compagnia e dell’agente (che vi converrà cambiare). Basta con i soprusi!

Approfondisci qui il Manuale operativo sulle Assicurazioni:
1) Guida Assicurazioni – Manuale operativo per l’assicurato (Home)
2) Classi di merito RCA
3) Come si calcola premio RCA
4) Responsabilità Civile Auto – La polizza obbligatoria
5) Prima di sottoscrivere un contratto
6) Glossario dell’assicurazione
7) A.N.I.A. – Associazione nazionale delle imprese di assicurazione
8) Legge Bersani (più nota come “Decreto Bersani”)
9) Tacito rinnovo e tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza
10) Leggere e capire le polizze
11) CVT – Le garanzie non obbligatorie
12) Incendio e Furto
13) Garanzia Kasko
14) Eventi socio-politici e naturali
15) Polizza Cristalli
16) GPS (rilevatore satellitare)
17) Assistenza Stradale

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