Preventivo assicurazione auto: le cose fondamentali da controllare La sospensione della patente non scatta in automatico nel caso di guida con assicurazione auto scaduta. Ecco quando il guidatore rischia questa sanzione

Preventivo assicurazione auto: le cose fondamentali da controllare

Stai per calcolare un preventivo assicurazione auto? Ecco le cose fondamentali da controllare per pagare un premio adeguato alle tue reali necessità

14 Ottobre 2021 - 02:10

Cosa bisogna controllare quando si calcola un preventivo assicurazione auto? La quasi totalità delle compagnie assicurative online consente di verificare il prezzo della polizza inserendo alcuni semplici dati (in genere la targa del veicolo e la data di nascita del proprietario), ma chi vuol far prima può rivolgersi direttamente ai tanti siti di comparazione che provvedono in automatico a confrontare le diverse offerte, oppure può usare il nuovo preventivatore dell’IVASS. L’importante è che nel calcolare il preventivo ogni utente abbia ben chiare le proprie necessità, inserendo le garanzie e i servizi di cui ha effettivamente bisogno. Non tutti i prodotti, infatti, sono davvero utili, così come non è detto che la polizza meno cara sia anche la migliore possibile.

PREVENTIVO ASSICURAZIONE AUTO: COME FUNZIONA

Calcolare il preventivo di un’assicurazione auto sul sito web di una qualunque compagnia è molto semplice e richiede in genere non più di 15/20 secondi. Come detto, nella maggior parte dei casi basta solo digitare il numero di targa e la data di nascita del proprietario del veicolo affinché il sistema sia in grado di collegarsi alla banca dati gestita a livello nazionale dall’ANIA per ottenere i dati del mezzo e la posizione assicurativa dell’intestatario dell’auto, così da elaborare la tariffa. Sui comparatori funziona più o meno alla stessa maniera, solo il preventivatore dell’IVASS richiede qualche informazione in più.

Dopo l’invio dell’offerta, al cliente viene richiesto di inserire ulteriori dati informativi per salvare il preventivo personalizzato, che sarà comunque possibile aggiornare e modificare fino all’ok definitivo alla stesura del contratto. Di solito il preventivo può essere ‘salvato’ per qualche giorno o settimana (dipende dalle condizioni) per metterlo a riparo da eventuali variazioni di tariffa.

PREVENTIVO ASSICURAZIONE AUTO: COME PERSONALIZZARLO

La procedura che abbiamo descritto poc’anzi riguarda il preventivo di una polizza RC auto con una copertura ‘base’ e zero servizi extra. Ciò non esclude che il preventivo si possa ‘personalizzare’ con l’aggiunta di una o più garanzie accessorie per estendere la copertura. Nonché di servizi e clausole che in base alla tipologia possono fare aumentare o diminuire l’importo del premio. È qui che occorre ‘farsi furbi’ e scegliere i prodotti assicurativi realmente utili, senza perdersi in spese superflue ma senza neppure rinunciare a un’efficace protezione. Nel prossimo paragrafo spieghiamo cosa bisogna controllare quando si stila un preventivo assicurazione auto. La scelta finale, su cosa inserire o eventualmente togliere, spetta comunque sempre all’utente a seconda delle sue pretese.

Preventivo assicurazione auto

PREVENTIVO ASSICURAZIONE AUTO: COSA CONTROLLARE

Garanzie accessorie: la scelta delle garanzie accessorie dipende dalle proprie abitudini e dalle proprie esigenze. Per esempio chi percorre spesso strade boschive o di montagna deve tutelarsi dagli urti contro animali selvatici; chi vive in contesti ‘difficili’ potrebbe non poter fare a meno delle garanzia furto, atti vandalici o cristalli, e così via

Franchigia: è una delle clausola che fanno risparmiare sul premio. Attenzione però a fissare una soglia non troppo alta (300 euro è un buon compromesso).

Massimali: in Italia la somma massima che l’assicurazione può pagare per singolo sinistro automobilistico è pari a 7 milioni e 290 mila euro, indipendentemente dal numero di persone coinvolte e di beni danneggiati. Se i danni superano tale cifra l’assicurato dover provvedere di persona al pagamento della differenza. Valutare se richiedere l’estensione del massimale.

Formula di guida: scegliere quella giusta tra libera, esperta ed esclusiva in base alle proprie abitudini e al numero (e alla tipologia) di persone che guideranno l’auto, a parte l’assicurato. Solo la guida esperta e la guida esclusiva fanno risparmiare.

Auto nuova: è consigliabile, per chi assicura un’auto nuova appena acquistata, acquistare una copertura furto e/o kasko che garantisca il risarcimento totale almeno per i primi 12 mesi.

Pagamento a rate: scegliere il pagamento a rate del premio RC auto solo se a tasso zero o se si hanno grossi problemi di liquidità. Altrimenti è meglio optare per il pagamento in un’unica soluzione.

Carrozzeria convenzionata: non tutti gradiscono questa opzione perché si preferisce quasi sempre andare dal meccanico di fiducia. Ma chi sceglie di affidarsi a una carrozzeria convenzionata con la propria compagnia per le riparazione dell’auto incidentata ottiene spesso uno sconto e la riduzione dei tempi di attesa. Controllare però che la carrozzeria convenzionata sia vicina al proprio domicilio.

Scatola nera: le polizze con scatola nera consentono di ottenere buoni sconti sul prezzo dell’assicurazione auto, anche del 20%. Ovviamente cedendo in cambio un po’ di privacy…

Bonus protetto: è una particolare clausola della garanzia RCA che consente all’assicurato di conservare la classe di merito maturata anche nell’ipotesi di incidente con colpa. Solitamente vale solo per il primo sinistro ed è soggetta a limitazioni.

Auto elettriche: chi assicura un’auto elettrica deve assolutamente verificare che la protezione includa pure batteria, cavo di ricarica e wallbox/stazione di ricarica, altrimenti l’indennizzo in caso di danno grave potrebbe risultare non sufficiente.

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