
Attenzione alla scadenza assicurazione auto: scopriamo come fare la verifica della data di scadenza allo scopo di evitare la pesantissima multa e le altre sanzioni
Circolare con l’assicurazione auto scaduta, se sono trascorsi anche i 15 giorni del periodo di comporto, è una violazione punita severamente con una multa da 866 a 3.464 euro e che, in caso di incidente con colpa, può procurare ulteriori guai al trasgressore, con richieste di risarcimento per decine di migliaia di euro. Per questo è importantissimo rinnovare la RCA entro i termini, verificando con tempismo la data di scadenza dell’assicurazione auto. Ecco come fare.
SCADENZA ASSICURAZIONE AUTO: IL RISCHIO “DIMENTICANZA”
Una volta per la RC auto c’era il tacito rinnovo (ossia la polizza si rinnovava automaticamente salvo disdetta dell’assicurato), oggi non più e di conseguenza per non rimanere scoperti bisogna necessariamente stipulare una nuova polizza, con la stessa o con un’altra compagnia, prima della scadenza. Può però succedere, tra tanti impegni, di dimenticarsi di rinnovare l’assicurazione auto (del resto dalla stipula trascorre un anno), eventualità che però non giustifica in alcun modo il trasgressore (la dimenticanza è una colpa), al quale la legge concede comunque la ‘ciambella di salvataggio’ di 15 giorni del già citato periodo di comporto, detto anche di tolleranza, applicabile soltanto alle polizze annuali. Tuttavia ci sono diversi metodi per ricordarsi la scadenza dell’assicurazione auto, vediamone alcuni.
COME VERIFICARE LA SCADENZA DELL’ASSICURAZIONE AUTO
Innanzitutto, per legge, la compagnia assicurativa dell’automobilista è tenuta obbligatoriamente a trasmettergli, almeno trenta giorni prima della scadenza del contratto RC auto, un preavviso relativo alla polizza in scadenza (spesso accompagnato da una proposta di rinnovo). La comunicazione dev’essere notificata preferibilmente per iscritto, così da tutelare i clienti (e sono ancora tanti, specie over 70) non molto avvezzi con internet e la tecnologia, ma può avvenire anche online, ad esempio per email o con app. In ogni caso tutti i clienti possono trovare, nell’area riservata del sito web o sull’app ufficiale della propria compagnia, il dettaglio della polizza con la data di scadenza del contratto.
L’assicurato può inoltre verificare la scadenza dell’assicurazione auto consultando la relativa documentazione: quindi il contratto di stipula, il certificato di assicurazione (che dev’essere sempre portato a bordo del veicolo, anche in formato digitale), ecc.
E come se non bastasse la verifica dei termini di scadenza dell’assicurazione RCA si può fare anche accedendo al servizio online gratuito ‘Verifica copertura assicurativa RCA’ sul Portale dell’Automobilista, selezionando il tipo di veicolo e inserendo la targa. Ci sono inoltre numerose app che effettuano il medesimo servizio, mentre qui trovate ulteriori informazioni sulla verifica dell’assicurazione auto.
IGNORARE LA SCADENZA DELL’ASSICURAZIONE AUTO: COSA SUCCEDE
Chi ignora, anche se involontariamente, la scadenza dell’assicurazione auto anche al termine dei 15 giorni di comporto e continua lo stesso a circolare (ricordiamo che una vettura è considerata ‘in circolazione’ anche quando è ferma in una strada pubblica o in un’area aperta al pubblico), si assume tutti i rischi del caso, compresa, come anticipavamo all’inizio, l’applicazione di severe sanzioni.
– In caso di incidente, se il responsabile del sinistro non è assicurato, l’altro conducente viene risarcito dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada (che però può rivalersi contro il responsabile per le somme erogate); se invece è il danneggiato a non essere assicurato, sarà comunque risarcito dalla compagnia assicurativa del responsabile.
– In caso di semplice controllo, l’art.193 del Codice della Strada prevede che chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione auto è soggetto a una multa da 866 a 3.464 euro e subisce il fermo amministrativo del veicolo fino alla stipula di una polizza RCA per almeno 6 mesi (in mancanza della quale la vettura viene confiscata). La sanzione pecuniaria è raddoppiata, con l’aggiunta della sospensione della patente da 1 a 2 mesi e del fermo amministrativo per 45 giorni, in caso di recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione. Viceversa la sanzione è ridotta del 25% se il trasgressore provvede al rinnovo della polizza RC auto entro i 30 giorni successivi alla scadenza (o 15 giorni dopo il periodo di comporto), oppure se entro i medesimi 30 giorni decide di demolire e radiare il veicolo privo di assicurazione.
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