Scoperto assicurazione: cos’è e come si calcola (con esempi)

Scoperto assicurazione: cos’è e come si calcola (con esempi)

Scopri cosa è lo scoperto assicurativo e come si calcola. Con esempi pratici, comprendi le differenze con la franchigia

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23 Ottobre 2024 - 14:45

Lo scoperto assicurativo è un elemento cruciale all’interno delle polizze, poiché determina quanto l’assicurato dovrà pagare di tasca propria in caso di sinistro. Comprendere appieno il funzionamento è fondamentale per valutare l’effettiva copertura della polizza e prendere decisioni consapevoli. In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è lo scoperto assicurativo, come si calcola, e le sue differenze con la franchigia. Inoltre, verranno forniti esempi pratici per chiarirne l’applicazione.

  1. Cos’è lo scoperto assicurativo
  2. Come si calcola lo scoperto assicurativo
  3. Scoperto e franchigia: come funzionano insieme
  4. Quando scegliere una polizza con scoperto?

COS’È LO SCOPERTO ASSICURATIVO?

Lo scoperto assicurativo rappresenta la porzione di danno che rimane a carico dell’assicurato in caso di sinistro. A differenza della franchigia, che è una cifra fissa prestabilita, lo scoperto è solitamente espresso come una percentuale del danno totale. Ciò implica che l’importo che l’assicurato dovrà pagare può variare in base all’entità del danno.

Per esempio, in caso di un sinistro coperto dalla polizza, se lo scoperto è fissato al 10%, l’assicurato sarà responsabile del pagamento del 10% del danno complessivo, mentre la compagnia assicurativa coprirà la parte restante. Questo rende il calcolo dello scoperto dinamico e strettamente legato al valore del danno subito.

Scoperto assicurativo vs franchigia: quali sono le differenze?

Per chiunque debba scegliere una polizza assicurativa, è fondamentale comprendere la differenza tra scoperto assicurativo e franchigia.

  • Franchigia: è un importo fisso che l’assicurato deve pagare prima che la compagnia assicurativa intervenga per coprire il resto del danno. Se la franchigia è di 500 euro, l’assicurato dovrà sempre coprire i primi 500 euro di qualsiasi danno, indipendentemente dal suo ammontare.
  • Scoperto: a differenza della franchigia, lo scoperto è una percentuale del danno totale. Ad esempio, con uno scoperto del 10%, l’assicurato pagherà il 10% del danno complessivo. Se il danno ammonta a 1000 euro, l’assicurato dovrà coprire 100 euro, mentre la compagnia assicurativa pagherà i restanti 900 euro.

Chi paga scoperto e franchigia?

Sia lo scoperto che la franchigia sono sempre a carico dell’assicurato. Questo significa che, in caso di sinistro, l’assicurato dovrà sostenere la parte di danno non coperta dall’assicurazione, che dipende dai termini della polizza.

COME SI CALCOLA LO SCOPERTO ASSICURATIVO?

Il calcolo dello scoperto assicurativo è abbastanza semplice. Di solito, si tratta di una percentuale del danno totale che l’assicurato deve coprire. Vediamo alcuni esempi per chiarire meglio il concetto.

Esempio 1: Scoperto del 10%

Immaginiamo che una polizza preveda uno scoperto del 10% in caso di danni derivanti da furto o incendio. Se il danno totale ammonta a 1.000 euro, l’assicurato dovrà pagare il 10% di questa somma, cioè 100 euro. Di conseguenza, la compagnia assicurativa coprirà il restante 90%, ovvero 900 euro.

Esempio 2: Scoperto del 5%

Nel caso di uno scoperto del 5%, supponiamo che il danno totale ammonti a 2.000 euro, per esempio in seguito a danni atmosferici. L’assicurato dovrà quindi coprire il 5% del totale, cioè 100 euro, mentre la compagnia assicurativa risarcirà i rimanenti 1.900 euro.

Stima danni auto dopo incidente

SCOPERTO E FRANCHIGIA: COME FUNZIONANO INSIEME?

Esistono polizze che prevedono sia uno scoperto che una franchigia. In questi casi, il meccanismo di calcolo prevede che l’assicurato paghi l’importo più alto tra i due.

Ad esempio, se una polizza include una franchigia di 200 euro e uno scoperto del 10%, e il danno ammonta a 1.000 euro, lo scoperto sarebbe di 100 euro. Tuttavia, poiché la franchigia è superiore, l’assicurato dovrà coprire i 200 euro della franchigia, nonostante lo scoperto fosse inferiore.

QUANDO SCEGLIERE UNA POLIZZA CON SCOPERTO ASSICURATIVO?

Optare per una polizza con scoperto assicurativo può essere vantaggioso per chi desidera ridurre il costo del premio assicurativo. Infatti, un maggiore scoperto comporta solitamente un premio più basso, poiché l’assicurato si assume una parte più consistente del rischio.

La scelta di una polizza con scoperto dipende da diversi fattori.

  • Capacità di assunzione del rischio: se sei disposto ad accettare una maggiore responsabilità finanziaria in caso di sinistro, puoi optare per uno scoperto più alto per risparmiare sul premio.
  • Tipo di copertura desiderata: polizze con scoperto sono adatte a chi preferisce una copertura di base, con costi più contenuti, ma che potrebbe comportare spese più alte in caso di danno.

È importante bilanciare il risparmio sul premio con il rischio finanziario che potresti dover affrontare in caso di sinistro. Un calcolo accurato dei costi potenziali ti aiuterà a prendere una decisione più consapevole.

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