Bollo auto: esenzione invalidi, come si richiede

Bollo auto: esenzione invalidi, come si richiede

Agevolazioni bollo auto: come richiedere l’esenzione per gli invalidi, con la documentazione da presentare e i requisiti necessari

16 Settembre 2024 - 16:30

Come richiedere l’esenzione del bollo auto per gli invalidi? I cittadini portatori di handicap o disabili godono di alcune agevolazioni relative all’acquisto e al possesso di veicoli, tra cui l’IVA ridotta al 4% e l’esenzione dal pagamento dell’IPT. E tra le facilitazioni c’è pure il bollo gratis per i veicoli destinati alla mobilità dei soggetti disabili, vediamo come funziona e come ottenerlo.

  1. Chi può richiedere l’esenzione
  2. Quali veicoli si possono usare
  3. Come richiedere l’esenzione
  4. Documenti necessari

Aggiornamento del 16 settembre 2024 con la procedura da attuare e la documentazione richiesta per ottenere l’esenzione bollo auto riservata agli invalidi.

CHI PUÒ RICHIEDERE L’ESENZIONE BOLLO AUTO PER INVALIDI

L’esenzione del bollo auto per gli invalidi è una misura permanente, valida in tutta Italia e che va richiesta una volta soltanto. Ne possono usufruire le persone con disabilità che rientrano nelle categorie ammesse al beneficio e spetta sia quando l’auto è intestata direttamente all’invalido, sia quando l’intestatario è un familiare del quale egli sia fiscalmente a carico. Ricordiamo che si è considerati fiscalmente a carico di qualcuno entro un reddito annuo di 2840,51 euro, non conteggiando le provvidenze assistenziali (ma dal 2020 per i figli di età non superiore a 24 anni il limite è salito a 4.000 euro). Le persone con disabilità che possono richiedere l’agevolazione sono principalmente quelle che rientrano nelle seguenti categorie:

  • Sordi, non vedenti e ipovedenti gravi con residuo visivo non superiore a 1/10;
  • Disabili con handicap psichico o mentale (solo se titolari di indennità di accompagnamento);
  • Disabili con grave limitazione della capacità di deambulare;
  • I disabili affetti da pluriamputazioni;
  • Infine gli invalidi con ridotte o impedite capacità motorie. Soltanto per quest’ultima categoria è necessario, per fruire dell’esenzione bollo auto, che il veicolo risulti adattato in funzione delle ridotte capacità motorie permanenti della persona che la utilizza.

Ciascuna Regione o Provincia autonoma (il bollo auto è una tassa regionale) ha facoltà di estendere l’agevolazione anche ad altre categorie di persone disabili. Pertanto i soggetti non rientranti nelle categorie di cui sopra devono informarsi presso gli uffici competenti per verificare la sussistenza del diritto all’esenzione della tassa automobilistica.

QUALI VEICOLI POSSONO ACCEDERE ALL’AGEVOLAZIONE

Dopo aver specificato quali soggetti possono accedere all’agevolazione, occupiamoci dei requisiti dei veicoli. Il beneficio dell’esenzione del bollo auto si applica ai veicoli, sia condotti dagli invalidi sia utilizzati per il loro accompagnamento, con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc se benzina o ibridi, fino a 2800 cc se diesel o ibridi, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico. L’esenzione spetta per un solo veicolo, scelto dal disabile stesso nel caso in cui ne possieda più di uno. Tuttavia è possibile ottenere l’agevolazione anche per un secondo veicolo a condizione che il primo, per il quale si è già beneficiato dell’agevolazione, venga contestualmente venduto o cancellato dal PRA. L’esenzione dal pagamento del bollo auto riguarda anche i veicoli appositamente allestiti per il trasporto della persona disabile, previo adattamento in base alle disposizioni del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

bollo auto esenzione disabili

COME RICHIEDERE L’ESENZIONE BOLLO AUTO PER INVALIDI

La domanda per fruire dell’esenzione dev’essere presentata presso gli uffici provinciali o le delegazioni dell’ACI (nelle Regioni convenzionate), oppure presso l’ufficio tributi della propria regione o la sede più vicina dell’Agenzia delle Entrate (nelle Regioni non convenzionate con l’Automobile Club). I documenti vanno fatti pervenire a mano, con raccomandata A/R o PEC entro 90 giorni dalla scadenza del termine entro cui andrebbe effettuato il pagamento del bollo. Come già anticipato, una volta riconosciuta per il primo anno l’esenzione resta valida anche per gli anni successivi, senza l’onere di ulteriori adempimenti (non è pertanto necessario presentare nuovamente la domanda e la relativa documentazione). Naturalmente l’interessato ha l’obbligo di comunicare ogni possibile variazione che potrebbe far decadere il beneficio, ad esempio la vendita o la demolizione dell’auto oppure il miglioramento patologico della sua disabilità.

DOCUMENTAZIONE PER OTTENERE L’ESENZIONE DEL BOLLO AUTO

I documenti da presentare con la domanda per ottenere l’esenzione del bollo auto disabili, sottoscritta su apposito modulo scaricabile qui, sono:

  • Copia del libretto di circolazione o documento unico da cui risultino gli eventuali adattamenti necessari al trasporto o, per i disabili titolari di patente speciale, i dispositivi di guida applicati al veicolo;
  • Copia della certificazione rilasciata da una Commissione Medica Pubblica attestante la patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie;
  • La copia della patente di guida speciale se l’intestatario è anche il guidatore (non è richiesta per i veicoli adattati solo nella carrozzeria);
  • Copia di un atto accertante che la persona disabile risulti fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo, o dichiarazione sostitutiva (solo nei casi previsti).

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