
Nell'ipotesi di deterioramento della targa è sempre necessaria la re-immatricolazione del veicolo, che sia un'auto, una moto o un rimorchio. Ecco l'intera procedura con i costi
Con il passare del tempo può succedere che una o entrambe le targhe di un veicolo diventino, parzialmente o totalmente, illeggibili. Questo può avvenire per esempio a seguito di un incidente stradale o a causa di ripetuti lavaggi troppo aggressivi. Se dovesse verificarsi l’evenienza di avere anche una sola delle targhe deteriorata è necessario re-immatricolare il veicolo per ottenerne di nuove. Vediamo quale iter bisogna seguire per poter avere nuove targhe e tornare a circolare in regola.
Aggiornamento del 14 giugno 2022 con la nuova procedura di pagamento tramite bollettini PagoPA.
DETERIORAMENTO TARGA: DOCUMENTI E COSTI PER OTTENERE LA RE-IMMATRICOLAZIONE
Per la re-immatricolazione del veicolo a causa del deterioramento di una o di entrambe le targhe si deve presentare richiesta presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista.
Da allegare:
– documento unico o carta di circolazione + certificato di proprietà cartaceo o digitale;
– targa o targhe deteriorate;
– fotocopia fronte-retro del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario del veicolo.
– nel caso di un’automobile con targa standard di tipo A (rettangolare), attestazione del pagamento della tariffa ‘1A-Reimmatricolazione Autoveicolo con targa formato A’ su piattaforma PagoPA per un totale di 83,98 euro (10,20 su c/c 9001, 32,00 euro su c/c 4028, 41,78 su c/c 121012);
– nel caso di un’automobile con targa di vecchio tipo B (quadrata), attestazione del pagamento della tariffa ‘1B-Reimmatricolazione Autoveicolo con targa formato B’ su piattaforma PagoPA per un totale di 83,57 euro (10,20 su c/c 9001, 32,00 euro su c/c 4028, 41,37 su c/c 121012);
– in caso di un motociclo, attestazione del pagamento della tariffa ‘1C-Reimmatricolazione Motoveicolo’ su piattaforma PagoPA per un totale di 64,46 euro (10,20 su c/c 9001, 32,00 euro su c/c 4028, 22,26 su c/c 121012);
– nel caso di un ciclomotore, attestazione del pagamento della tariffa ‘2S-Reimmatricolazione Ciclomotore’ su piattaforma PagoPA per un totale di 55,78 euro (10,20 su c/c 9001, 32,00 euro su c/c 4028, 13,58 su c/c 121012);
– nel caso di un rimorchio, attestazione del pagamento della tariffa ‘1D-Reimmatricolazione Rimorchio’ su piattaforma PagoPA per un totale di 66,94 euro (10,20 su c/c 9001, 32,00 euro su c/c 4028, 13,58 su c/c 121012).
Ricordiamo che i pagamenti tramite PagoPA si possono effettuare direttamente sul Portale dell’Automobilista oppure negli uffici postali e negli altri esercizi convenzionati dopo aver stampato gli appositi bollettini. È comunque possibile affidare l’intera pratica a un’agenzia di pratiche auto pagando il relativo servizio.
La tariffe applicate nella provincia autonoma di Trento sono differenti.
RE-IMMATRICOLAZIONE PER DETERIORAMENTO TARGA: ESITO DELLA RICHIESTA
Al termine della procedura, se la richiesta e i pagamenti risultano in ordine, lo STA provvede a rilasciare la o le nuove targhe. E con esse il nuovo documento unico che accorpa tutti i dati della vecchia carta di circolazione e del certificato di proprietà.
Importante: la sostituzione di una o di entrambe le targhe in caso di deterioramento è sempre obbligatoria ai sensi dell’articolo 102 comma 4 del Codice della Strada, secondo cui “i dati di immatricolazione indicati nelle targhe devono essere sempre leggibili, e quando per deterioramento tali dati non siano più leggibili, l’intestatario della carta di circolazione deve richiedere all’ufficio competente una nuova immatricolazione del veicolo“, pena una multa da 42 a 173 euro.
Prima di chiudere precisiamo che la procedura di re-immatricolazione per furto. smarrimento o distruzione della targa è leggermente diversa dall’iter per il semplice deterioramento. Per ulteriori dettagli vi invitiamo a cliccare sul link.