Furto dell’auto: come e quando avvisare l’assicurazione Sapete come comportarvi in caso di furto dell'auto? Ecco la procedura da seguire

Furto dell’auto: come e quando avvisare l’assicurazione

Sapete come comportarvi in caso di furto dell'auto? Ecco la procedura da seguire, in particolare come e quando avvisare l'assicurazione per ricevere tempestivamente il risarcimento

9 Maggio 2022 - 07:05

Una volta repressa quella sensazione di frustrazione mista a rabbia che sale dopo aver scoperto il furto dell’auto, bisogna recuperare la lucidità necessaria per sbrigare tutti gli adempimenti burocratici necessari. Tra questi ricopre una certa importanza la segnalazione presso la compagnia con cui si è assicurata la vettura, in modo da avviare quanto prima la pratica per ottenere il risarcimento. Sempre ammesso che la vettura risulti coperta dalla garanzia furto e incendio. Una garanzia accessoria, quindi facoltativa, che ogni proprietario di automobile può aggiungere a sua discrezione alla RC auto obbligatoria, ovviamente prima che avvenga il furto (altrimenti non gli è dovuto alcun indennizzo). Scopriamo perciò come e quando avvisare l’assicurazione in caso di furto dell’auto.

Aggiornamento del 9 maggio 2022 con miglioramento della leggibilità del testo e contenuti più attuali.

FURTO DELL’AUTO: COSA FARE DOPO LA SCOPERTA

La prima cosa da fare dopo l’amara scoperta del furto dell’auto consiste nello sporgere denuncia presso le forze dell’ordine. Nella denuncia vanno indicati con estrema chiarezza il tipo di modello, la targa, eventuali caratteristiche che possano facilitarne l’individuazione (per esempio un fanale rotto, un graffio sulla portiera, ecc.), il luogo e l’orario in cui si è verificato il furto e, se possibile, la dinamica degli eventi. Se all’interno del veicolo rubato c’erano il libretto di circolazione e il certificato di proprietà, bisogna denunciare pure il furto di questi documenti. Ottenuta una copia della denuncia (gli spetta di diritto), l’automobilista deve successivamente comunicare agli uffici dell’ACI la ‘perdita del possesso’ dell’auto. Pratica necessaria per non pagare il bollo auto della vettura rubata. Poi, finalmente, può pensare all’assicurazione.

+++ Prima di proseguire nella lettura: se preferisci puoi guardare un video in cui riassumiamo brevemente i contenuti di questa guida, spiegando come e quando avvisare l’assicurazione a seguito del furto dell’auto. +++

FURTO DELL’AUTO: QUANDO E COME AVVISARE L’ASSICURAZIONE

La comunicazione del furto alla compagnia assicurativa va presentata entro tre giorni dall’evento, di persona oppure tramite raccomandata A/R. Alcune compagnie, specie quelle online, mettono a disposizione un form sul proprio sito internet per notificare il furto. Qualora sorgano dubbi si possono chiedere lumi all’impresa assicurativa, che sarà senz’altro disponibile a fornire tutte le informazioni a riguardo. I documenti e gli oggetti da allegare alla comunicazione del furto sono la denuncia presso le autorità competenti, la registrazione della perdita di possesso e, su richiesta, le chiavi di scorta del veicolo, per dimostrare che il furto non è avvenuto per colpa o disattenzione del proprietario dell’auto. Ai fini del risarcimento è necessario poi inoltrare anche il certificato di ‘chiusura inchiesta’ rilasciato dalla Procura della Repubblica del luogo in cui è stato notificato il furto, con cui le forze dell’ordine dichiarano il mancato ritrovamento del veicolo rubato.

Furto dell'auto come e quando avvisare l'assicurazione

FURTO DELL’AUTO: CALCOLO E TEMPI DEL RISARCIMENTO

Dopo la comunicazione dell’avvenuto furto, la compagnia verifica tutta la documentazione e, nel caso sussistano le condizioni, procede a liquidare il danno. Non esiste una disposizione di legge che disciplina le tempistiche del risarcimento in caso di furto di un veicolo. Per cui è difficile calcolare i tempi d’erogazione dell’indennizzo. Diciamo che se tutto procede bene e non ci sono intoppi la liquidazione del danno può avvenire entro un mese dalla segnalazione del furto. Per quanto riguarda invece l’ammontare del risarcimento, non copre quasi mai il costo della vettura nuova (a meno che il furto sia avvenuto subito dopo l’immatricolazione e comunque non oltre sei mesi). In genere le assicurazioni tengono conto del valore dell’auto al momento della sparizione, applicando una percentuale di deprezzamento per ogni anno di vita della vettura. Inoltre nel calcolo dell’indennizzo si tiene conto di altri fattori come l’eventuale presenza di massimali, franchigie e scoperti.

FURTO DELL’AUTO: COSA FARE SE LA VETTURA VIENE RITROVATA

Nel caso la vettura venga ritrovata a procedura di liquidazione in corso, oppure già eseguita, bisogna darne tempestiva segnalazione e procedere a seconda delle circostanze. Se il rimborso non è stato ancora rilasciato si può comunque ricevere un indennizzo, che viene ricalcolato in base ai danni eventualmente subiti dall’auto. Se invece il risarcimento è stato già pagato, si può scegliere se vendere il veicolo tramite la compagnia; oppure rientrarne in possesso, dopo aver sbrigato le formalità necessarie, restituendo l’indennizzo ricevuto alla compagnia stessa.

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