TMC – Traffic Message Channel
Il TMC o Traffic Message Channel è un dispositivo inventato per aumentare la sicurezza attiva di un auto e la capacità del suo conducente di essere costantemente informato sulle condizioni del traffico. Il TMC è una particolare funzione dei navigatori satellitari di ultima generazione. Grazie a un canale radiofonico digitale, nell’etere viaggiano continuamente delle informazioni sul traffico (riguardanti autostrade, e tangenziali maggiori) e sulle condizioni stradali (p.es: code, incidenti, nebbia, ecc.). Il navigatore satellitare TMC capta tali informazioni (silenziose) che vengono visualizzate sul display del navigatore attraverso brevi messaggi (visivi e sonori) in lingua italiana.
TMC: COME FUNZIONA
Se la funzione di pilota automatico è attiva (cioè se abbiamo stabilito una meta da raggiungere), il computer del navigatore (legge) queste informazioni TMC e si preoccupa di verificare se nel nostro percorso è compresa qualche strada problematica. Se ciò si verifica, una voce e un’icona sul display ci avvertono che c’è un problema ; oltre alla possibilità di vedere il problema che ci riguarda il navigatore ricalcola autonomamente il percorso (bypassando) la zona critica con una variante (se esistente e conveniente).
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Il TMC è l’equivalente degli avvisi sul traffico di Onda Verde ma in digitale. Essendo in digitale, questi messaggi vengono riconosciuti e gestiti dal computer del navigatore, che si preoccupa di evitarci gli inconvenienti di cui è a conoscenza. Rispetto al classico Onda Verde non c’è la necessità di stare in trepida attesa di un bollettino radio che spesso ci ricordiamo di ascoltare solo quando siamo già nell’ingorgo, e che sgrana 20 autostrade in 15 secondi. In più, oltre a conoscere già alla partenza gli inconvenienti del tragitto, il navigatore TMC si preoccupa di controllare continuamente che non ci siano nuovi problemi anche a viaggio in corso (mediamente sono presenti dai 20 ai 30 avvisi di problemi).
UTILITÀ DEL TMC
L’utilità è palese… Sapere sin dalla partenza tramite chiari messaggi su display che, ad esempio, sulla A1 ci sono 2 km di coda causa incidente all’altezza dello svincolo A14 direzione Bologna o che sulla A22 ci sono code causa nebbia all’altezza dello svincolo Mantova sud, non ha prezzo, e ancora più importante è avere un dispositivo che oltre a essere grado di evitarci la preoccupazione di finire incolonnati per ore in autostrada è in grado di estrapolare un’alternativa al problema in meno di 10 secondi.
MODELLI TMC
Ormai i navigatori satellitari TMC stanno entrando prepotentemente nella nostra vita di automobilisti. Quasi tutte le case automobilistiche inseriscono (a caro prezzo però) in tutti i lori modelli (utilitarie comprese) il navigatore come optional, che sostituisce la comune radio. Anche Fiat, a richiesta, monta il Travel Pilot – Blaupunkt sulla Punto.
A parte le auto che escono con (cari) navigatori già installati, esistono sul mercato moltissimi modelli inseribili dopo l’acquisto dell’auto. L’installazione è semplice, ci sono 2 antenne da installare rispetto a quella unica di una comune autoradio, comunque è meglio farli installare e calibrare da personale qualificato, per scongiurare qualsiasi tipo di problema. Anche l’uso risulta semplice. I navigatori di 34 anni fa erano veramente complicati, ora grazie a software estremamente logici (simili a quelli dei cellulari) con pochi pulsanti si gestiscono infinite funzioni; a tal punto che anche i più negati per l’elettronica non trovano difficoltà nell’utilizzare un navigatore.
Di navigatori TMC esistono 2 famiglie: con e senza monitor. L’unica differenza è la presenza o meno di un (cinematografico) monitor da 810 pollici (spesso a colori), per il resto è tutto esattamente uguale, tranne il prezzo, dato che quelli con monitor costano di più. Tuttavia quello che importa è la voce sintetizzata con la quale il navigatore comunica. Il monitor è bello da far vedere agli amici, ma non sognatevi di guardarlo mentre viaggiate!
I navigatori senza monitor sono comunque molto funzionali, discreti, molto compatti (dato che hanno le stesse dimensioni di un’autoradio) ed eseguono le loro funzioni grafiche tramite semplici icone visualizzate in un comune display da autoradio. Nei modelli TMC senza monitor la parte del leone la fa la tedesca Beker che oltre al suo modello TRAFFIC PRO produce una vasta serie di cloni per altre marchi. Così il Traffic Pro della Beker ha vari fratelli: JVC KX-1r, Pioneer Anh p9r e il Sony.
Oltre a questa famiglia ci sono i prodotti concorrenti di VDO Dayton (con il ms 4200) – Blaupunkt (con Travel Pilot) e Alpine (ina-no33), ma non mancano altri numerosi modelli di altrettante marche.