Per tutti gli automobilisti guidare con l'allerta nebbia è una situazione di potenziale pericolo, ma alcuni utili consigli per la sicurezza limitano il rischio
La convinzione di essere abbastanza esperti è tra le cause principali di rischi inutili quando c’è un’allerta nebbia, condizione che in Italia si verifica in tante zone del Paese e non solo nella classica pianura padana. Quando si guida con la nebbia, a prescindere dal tratto stradale, la visibilità viene di fatto limitata o annullata e il rischio che a poche decine di metri dal nostro veicolo ci sia un ostacolo o un’altra auto è sempre concreto. Il primo suggerimento per guidare in sicurezza con la nebbia è dunque di ridurre la velocità per avere il pieno controllo del mezzo e riuscire a frenare con tempestività per evitare collisioni. Si tratta di una misura preventiva che non può essere l’unica poiché, come accade sulle autostrade, il guidatore deve comunque mantenere una velocità minima. Esaminiamo quindi i consigli per la sicurezza e qualche utile tecnica di guida, in attesa che gli sviluppi della tecnologia aiutino ad aumentare il livello di visibilità anche nella nebbia.
- L’importanza dei fari
- Come guidare in sicurezza
- Mettersi o no nella scia di un’auto?
- Uso di fendinebbia, anabbaglianti e abbaglianti
GUIDARE CON LA NEBBIA: L’IMPORTANZA DEI FARI
Imparare a guidare con la nebbia in sicurezza è un’esigenza comune a tutti gli automobilisti. Questa particolare condizione atmosferica si verifica infatti quasi all’improvviso, di solito in banchi, sia nelle ore notturne che in quelle diurne. E rappresenta sempre un grande pericolo per chi ne viene inghiottito. Meglio innanzitutto giocare d’anticipo e assicurarsi che tutte le componenti dell’auto siano in perfette condizioni. A iniziare dai fari ovvero il principale strumento a disposizione per cercare visibilità, ma anche per farsi vedere dagli altri automobilisti. Di conseguenza controllare che tutte le lampade, anteriori e posteriori, così come gli indicatori di direzione funzionino correttamente. L’eventuale sostituzione deve tenere conto della potenza e dell’omologazione per evitare improvvisi cali di tensione o surriscaldamenti. Nel caso di dubbi è preferibile consultarsi con un elettrauto. E anzi, se di mezzo ci sono fari a Led o allo Xeno, meglio affidargli l’operazione poiché richiede un intervento più specializzato.
ALLERTA NEBBIA: COME GUIDARE IN SICUREZZA
Terminate le operazioni di manutenzione, il passo successivo è quello pratico: guidare in sicurezza con la nebbia. Il miglior approccio è non sottovalutare mai il pericolo. Si tratta di un suggerimento che vale per tutti, guidatori esperti compresi. Il principale problema da prevedere è il tempo di reazione a disposizione per arrestare l’auto così da valutare se la velocità sia adeguata. C’è chi suggerisce di individuare un oggetto illuminato lungo la strada, come un cartello stradale, e iniziare a contare fino a quando non sarà superato. Proprio quello è indicativamente il tempo di reazione per fermare il veicolo in movimento in caso di pericolo. C’è quindi un altro rischio da mettere in conto ed è l’abitudine alla nebbia. Dal punto di vista mentale, guidare con la nebbia per troppo tempo spinge a diminuire tensione e concentrazione. La conseguenza è di non rendersi conto della reale visibilità e dei pericoli e quindi di aumentare la velocità. Un grave errore di sottovalutazione che potrebbe portare a una disastrosa collisione.
CON LA NEBBIA BISOGNA METTERSI IN SCIA DI UN’AUTO?
Sicuramente utile per guidare in sicurezza con la nebbia è mettersi moderatamente in scia di un’auto che sta percorrendo lo stesso tratto di strada. Il conducente può sfruttare questo utile punto di riferimento e adeguare il proprio comportamento al volante, ma solo a ben precise condizioni. In prima battuta, l’auto che precede non deve andare troppo veloce. Se ci accorgiamo che il ritmo mantenuto è insostenibile, o peggio pericoloso, meglio lasciare perdere e sollevare il piede dall’acceleratore. Il classico errore è di mettersi in scia di un’auto che ci ha superati a gran velocità. Dopodiché è fondamentale mantenere le corrette distanze. In pratica è sufficiente vedere i fari rossi del veicolo che ci precede e non altri dettagli, come il tipo di auto o addirittura la targa.
USO FENDINEBBIA, ANABBAGLIANTI E ABBAGLIANTI CON LA NEBBIA
La difficoltà a guidare con la nebbia si amplifica per la poca utilità offerta dalle luci dell’auto che non riescono a “bucare” queste goccioline sospese nell’aria. Non solo, ma la luce viene riflessa come se la nebbia fosse composta da tanti piccoli specchi. Di conseguenza i fari vanno tenuti bassi, ma in direzione parallela rispetto alla strada mentre gli abbaglianti vanno evitati ovvero utilizzati quando servono solo in presenza di nebbia debole. L’utilizzo dei fendinebbia è infine regolato dal Codice della Strada ed esattamente dall’articolo 153. Qui si legge infatti che “di giorno, in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, i proiettori anabbaglianti e quelli di profondità possono essere sostituiti da proiettori fendinebbia anteriori”. In pratica il conducente deve usarli da soli, non insieme agli anabbaglianti. Il Codice della Strada non dispone alcuna regola sull’uso dei fendinebbia in orario notturno ovvero da 30 minuti dopo il tramonto del sole a 30 minuti prima del suo sorgere.