Come si fa retromarcia in salita: ecco i consigli ed errori da non fare per la partenza in salita con freno a mano e marcia indietro
La retromarcia in salita è una delle manovre più difficoltose sia per i neopatentati che per automobilisti navigati in situazioni meno agevoli. Quindi se eviti di metterti al volante solo perché non sai come fare retromarcia in salita, inizia a pensare che, come ogni altra manovra, serve solo tanto esercizio e le dritte giuste. Ecco i consigli che riteniamo più utili per imparare a fare retromarcia in salita in diverse situazioni, con il cambio automatico e freno stazionamento elettronico, con pedale frizione e freno a mano manuale e il caso più difficile, fare retromarcia in salita per parcheggiare.
RETROMARCIA IN SALITA CON CAMBIO AUTOMATICO
Partiamo dalla soluzione più semplice, cioè fare retromarcia in salita con cambio automatico. Il vantaggio di non dover usare la frizione in salita risparmia molte valutazioni che un neopatentato non è abituato a fare. Tra le cose più importanti di cui non ci si deve preoccupare con il cambio automatico (quasi sempre in abbinamento al freno di stazionamento elettrico):
– valutare la pendenza della strada;
– il peso dell’auto e la presenza di eventuali passeggeri;
– non dare abbastanza gas o frizione quando si toglie il freno a mano;
– il timore di far spegnere l’auto.
Va da sé che continuare a guidare un’auto con cambio automatico senza mai imparare a fare retromarcia in salita usando il pedale della frizione, resta un limite che prima o poi va colmato. Serve solo tanta pratica, preferibilmente i una zona isolata, procedere per livelli di difficoltà crescenti e avere fiducia in se stessi.
RETROMARCIA IN SALITA E PEDALE DELLA FRIZIONE
Se la partenza in salita è l’ostacolo più facile da superare, meno immediato può essere imparare a fare retromarcia in salita con la frizione. Le difficoltà con cui ti confronterai sono di due tipi:
– usare acceleratore, frizione e freno a mano per la partenza;
– regolare la velocità mentre si fa retromarcia in salita;
Come si fa retromarcia in salita senza far spegnere il motore? La tecnica del freno a mano è la stessa di quella generalmente usata per le partenze in salita in avanti. Se l’auto ha il freno di stazionamento elettronico in genere si sgancia da solo appena l’auto riceve la giusta trazione alle ruote. La partenza con il freno a mano in salita in retromarcia però è un po’ diversa, ma ora ti aiuteremo a capire come farla al meglio. Per le prime esercitazioni è preferibile usare sempre la stessa auto, poi una volta acquisita la tecnica, potrai padroneggiarla su tutte le auto. Perché? Il motivo è che imparerai prima a capire come usare frizione e acceleratore in base alla pendenza della strada e del peso dell’auto. Ma soprattutto potrai capire come coordinare i pedali e il freno a mano. Quando alzando gradualmente la frizione e premendo l’acceleratore, il retrotreno dell’auto inizia a sollevarsi (per effetto delle sospensioni che si allungano) allora si può iniziare a rilasciare il freno a mano, con la stessa progressione con cui muovi i pedali. Ricorda però che da questo momento solo dosando frizione e acceleratore puoi impedire all’auto di fermarsi o al motore di spegnersi o sobbalzare.
RETROMARCIA IN SALITA PER PARCHEGGIARE
Ma come si fa retromarcia in salita per parcheggiare? E’ il caso più complesso quello del parcheggio parallelo in retromarcia in salita perché si combinano le difficoltà nelle manovre di parcheggio in piano (valgono le stesse regole) con quelle della semplice retromarcia in salita. L’ideale quindi sarebbe imparare prima come si fa la partenza in salita con il freno a mano e la retromarcia. Poi allenarsi prima senza auto e poi tra auto ben distanziate. Anche in questo caso l’uso del freno a mano torna molto utile soprattutto nelle fasi di ripartenza in retromarcia, visto che per muoversi in avanti basterà tenere la frizione premuta e dosare l’avanzamento con il pedale del freno. Uno degli errori più diffusi da non fare è avvicinarsi troppo alle altre auto. Meglio avere margine per gestire le manovre con partenze graduali, senza accelerare troppo ed evitando scatti difficili poi da gestire.