Noleggio a lungo termine, cosa cambia dal leasing

Noleggio a lungo termine, cosa cambia dal leasing

Privati e aziende si trova spesso di fronte a un bivio tra noleggio a lungo termine o leasing, analizziamo pro e contro

27 Giugno 2024 - 12:00

Noleggio a lungo termine o leasing? Già, perché oggi un automobilista privato o un’azienda hanno a disposizione diverse formule alternative all’acquisto. Il noleggio a lungo termine e il leasing sono spesso percepiti simili, ma in realtà propongono soluzioni differenti alle esigenze di mobilità. Entrambi possono essere vantaggiosi, a seconda delle richieste e del budget sul tavolo.

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE O LEASING: QUALI DIFFERENZE

Capire le differenze tra noleggio a lungo termine e leasing aiuta a fare una scelta coerente con le reali esigenze. Il leasing è una forma di finanziamento in cui una società acquista il veicolo e lo cede in uso al cliente, che paga una rata mensile. Il cliente non diventa proprietario del veicolo fino al pagamento di una maxi rata finale. Di solito il leasing richiede un anticipo che varia tra il 10% e il 30% del valore dell’auto.

Il noleggio a lungo termine funziona come una sorta di abbonamento. La società di noleggio fornisce una vettura per un periodo prestabilito in cambio di una rata mensile fissa. In genere comprende molti servizi accessori come manutenzione, assicurazione e assistenza stradale. Il cliente non diventa mai proprietario dell’auto e deve restituirla alla fine del contratto. Di norma il leasing non prevede invece servizi accessori. In pratica il cliente è chiamato a gestire in autonomia le spese di manutenzione, assicurazione e assistenza.

Un’altra differenza a cui fare attenzione è la durata del contratto. Se nel leasing è variabile, solitamente tra 24 e 60 mesi, quella del noleggio a lungo termine è fissa e concordata al momento della stipula. In genere tra 12 e 60 mesi, ma non mancano i casi in cui si spinge fino a 72 mesi. E soprattutto, come accennato, il leasing prevede la possibilità di riscatto del veicolo o la restituzione senza recupero delle somme versate. La fine del contratto del noleggio a lungo termine pone l’automobilista dinanzi a tre strade:

  • restituzione del veicolo;
  • cambiare auto;
  • prorogare il contratto.

COSA CAMBIA PER PRIVATI TRA NOLEGGIO A LUNGO TERMINE O LEASING

Quando si tratta di mettersi al volante di un’auto nuova senza acquistarla, il noleggio a lungo termine o il leasing sono due soluzioni con profili vantaggiosi anche per i privati. Per le partite Iva, il leasing offre vantaggi fiscali in termini di deducibilità. E poi tutti, senza distinzione tra privati, lavoratori autonomi e professionisti, possono acquistare l’auto al termine del contratto. D’altro canto, il cliente è responsabile di spese come il bollo, la manutenzione e l’assicurazione. Con il noleggio a lungo termine, la rata mensile comprende manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione e assistenza stradale. Non è sempre richiesto un anticipo e il guidatore conserva la facoltà di cambiare auto con frequenza ovvero di calibrare la durata del contratto e il chilometraggio in base alle proprie esigenze. L’altra faccia della medaglia rivela che il cliente privato non diventa proprietario dell’auto e non può dedurre fiscalmente i costi del noleggio.

COME IMPATTANO PER LE AZIENDE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE E LEASING

Quando si tratta di gestire un parco auto aziendale, il noleggio a lungo termine o il leasing sono due opzioni sul tavolo dei ragionamenti. Entrambe le soluzioni permettono alle aziende di mantenere un parco auto aggiornato senza acquisirne la proprietà. Le aziende possono dedurre fiscalmente una parte del canone di leasing. Le agevolazioni fiscali in vigore permettono infatti di recuperare il 20% del canone di leasing e il 40% dell’Iva. La deduzione è applicabile per un periodo massimo pari ai due terzi della durata dell’ammortamento. Oltre alla deduzione del canone ci sono facilitazioni legate al tipo di operazione e al bene in leasing. Nel caso del noleggio a lungo termine, l’Iva è deducibile fino al 40% per professionisti, studi associati e auto aziendali a uso non strumentale o promiscuo senza riaddebito. La deducibilità può arrivare fino al 100% per auto aziendali a uso strumentale, agenti e rappresentanti di commercio, e auto aziendali ad uso promiscuo con riaddebito ai dipendenti. Il canone di noleggio è deducibile dalle imposte dirette. La deduzione può variare dal 20% (con un limite annuo di 3.615,20 euro) per professionisti e studi associati, fino all’80% (con un limite annuo di 5.164,57 euro) per agenti e rappresentanti di commercio.

QUALE SOLUZIONE SCEGLIERE TRA LEASING E NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Tra i privati, il noleggio a lungo termine sta diventando sempre più popolare per più motivi e la scelta non è sempre scontata. In prima battuta la possibilità di cambiare auto frequentemente senza impegno di proprietà. Quindi per la tranquillità di corrispondere una rata fissa che comprende tutti i servizi accessori, evitando sorprese e costi imprevisti. Infine, perché non è sempre richiesto un anticipo e il cliente mantiene un buon grado di personalizzazione nelle scelte in base alle proprie richieste. Per le aziende che necessitano di veicoli per lunghe percorrenze, il leasing è una soluzione strategica, anche grazie alla possibilità di riscattare l’auto al termine del contratto. Senza sottovalutare la possibilità di rimanere al passo con le nuove tecnologie e sostenere la transizione verso veicoli meno inquinanti e più efficienti che il cambio del veicolo consente di fare.

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