Patente falsa: come riconoscerla e cosa si rischia

Patente falsa: come riconoscerla e cosa si rischia

Scopri come riconoscere una patente falsa e quali sono le severe sanzioni, anche di natura penale, previste per chi ne fa uso

25 Settembre 2024 - 20:30

Usare una patente falsa è ovviamente vietato, anzi vietatissimo, e comporta sanzioni molto severe che sconfinano anche nel penale. In genere circolano patenti riprodotte grossolanamente, che le Forze dell’ordine individuano al primo sguardo, e altre quasi uguali alle originale, che possono trarre in inganno anche gli occhi più esperti. Spieghiamo quindi come riconoscere una patente falsa e cosa si rischia.

PATENTE FALSA: COME RICONOSCERLA

Riconoscere una patente falsa non è facile, se ben riprodotta, ma ci sono alcune tecniche di base, consigliate dalla Polizia Giudiziaria, che permettono di verificare l’attendibilità del documento. Innanzitutto occorre fare riferimento a quelle che sono le linee guida proprie per il controllo: una volta individuato un motivo lecito di dubbio sulla validità del documento si possono seguire una serie di controlli graduali per riconoscere stampa, pellicola, inchiostro, ecc.

Nel caso specifico delle patenti di guida, si possono utilizzare alcuni semplici accorgimenti, per i quali basterà fare un’analisi degli elementi visibili a occhio nudo. Secondo la Polizia Giudiziaria, questi elementi sono:

  • definizione grafica dello stampato
  • tonalità dei colori
  • presenza di filigrane
  • presenza di pellicole di sicurezza
  • presenza di timbri sia a inchiostro, sia a secco.

Altra caratteristica peculiare può essere la stampa calcografica, cioè quando i grafismi sono in rilievo. In questo caso il documento originale sarà riconoscibile al tatto. Oppure la presenza di una buona stampa offset, ovvero quando i grafismi sono uniformi e non si riscontrano spessori.

Se questi primi elementi fanno intendere che il documento sia stato falsificato, o comunque fanno emergere dei dubbi, si passa a un’analisi di livello superiore. I passaggi essenziali in questo caso, sono:

  • definizione grafica dello stampato nel particolare (stampa offset)
  • presenza di microscritture
  • reazioni alla luce UV
  • reazione ai raggi infrarossi
  • tavolo luminoso
  • lettura di codice a barre se presente
  • lettura di banda magnetica se presente.

Un esempio per il controllo delle patenti è la ‘luce ultravioletta‘. Infatti una patente di guida presenta alcune grafie non visibili a occhio nudo, come un quadrato di scritte corrispondente ai dati anagrafici e di rilascio della patente e, sul retro, un simbolo con le stelle dell’Unione Europea e la lettera del Paese di emissione. Queste caratteristiche sono differenti per ogni patente di guida europea o extra-europea, ma in generale il controllo tramite luce, in particolare ultravioletta o tramite raggi infrarossi, rende evidente la contraffazione.

Patenti di guida

PATENTE FALSA: COSA SI RISCHIA

Chi viene beccato a guidare con una patente falsa rischia grosso perché sia il Codice della Strada che il Codice Penale sono poco indulgenti.

Dal punto di vista penale, la guida con patente contraffatta integra il reato di ‘uso di atto falso‘ (art. 489 Cp), ma non di rado vengono contestati anche gli articoli 477 e 482 del Cp (falsità materiale commessa in certificati o autorizzazioni amministrative da pubblici ufficiali e da privati), tutti puniti con la reclusione da quattro mesi a due anni.

In più si applica la sanzione amministrativa pecuniaria di 5.100 euro e accessoria del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi, come prevede l’articolo 116 comma 15 e 17 del CdS.

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