Foglio di via auto: rilascio e novità 2023

Foglio di via auto: rilascio e novità 2023

Come funziona e a cosa serve il foglio di via auto e moto: le indicazioni sul rilascio e le novità 2023 dopo l'ultima circolare del Ministero

30 Marzo 2023 - 14:00

In riferimento ai veicoli a motore, il foglio di via costituisce il documento che autorizza, in via straordinaria e provvisoria e solo per determinate circostanze, la circolazione su strada di auto, moto e rimorchi non muniti di targhe di immatricolazione. Due anni fa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito dell’evoluzione dell’assetto normativo della materia, ha aggiornato le linee guida per il rilascio del foglio di via auto emettendo la circolare n. 7518 del 3 marzo 2021, le cui disposizioni restano valide anche nel 2023. Nei prossimi paragrafi riepiloghiamo le principali novità.

  1. Foglio di via: quando serve
  2. Auto mai immatricolate o già immatricolate in Italia
  3. Validità del foglio di via
  4. Altre cose da sapere

Aggiornamento del 30 marzo 2023 con il riepilogo delle vigenti disposizioni sul foglio di via per i veicoli.

FOGLIO DI VIA AUTO: QUANDO E A CHI SI RILASCIA

L’articolo 99 del Codice della Strada prevede che l’ufficio competente della Motorizzazione Civile possa rilasciare un foglio di via e targhe provvisorie per autorizzare la circolazione su strada dei veicoli a motore nelle seguenti occasioni:

  • veicoli che devono effettuare operazioni di accertamento e idoneità tecnica (ad esempio per recarsi alla visita di collaudo presso un centro autorizzato);
  • veicoli che devono recarsi ai transiti di confine per l’esportazione;
  • veicoli che devono partecipare a riviste militari, mostre o fiere autorizzate di veicoli nuovi e usati, compresa l’ipotesi di partecipazione a raduni di auto e moto d’epoca.

Il foglio di via per le auto può essere rilasciato anche:

  • per consentire l’esportazione di veicoli nuovi di fabbrica di categoria N (veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote) od O (rimorchi, compresi i semirimorchi) che trasportano altri veicoli nuovi di fabbrica destinati anch’essi alla esportazione;
  • per consentire ai veicoli di categoria N od O di partecipare a riviste prescritte dall’autorità militare, a mostre o a fiere di veicoli nuovi ed usati, e di trasportare altri veicoli, o loro parti, anch’essi destinati a partecipare alle predette riviste, mostre o fiere.

Da tali ipotesi deriva che il foglio di via può essere rilasciato sia per i veicoli nuovi di fabbrica sia per i veicoli già immatricolati (in Italia o all’estero) purché privi di targhe. In nessun caso, invece, è prevista la possibilità di rilasciare il foglio di via per effettuare prove tecniche su prototipi non ancora omologati, soccorrendo in tal caso la disciplina della circolazione di prova.

Il foglio di via può essere richiesto dagli aventi titolo, persone fisiche o giuridiche, anche non residenti in Italia o non aventi sede in Italia. Non sono ammesse richieste su delega.

Foglio di via auto

FOGLIO DI VIA: AUTO MAI IMMATRICOLATE IN ITALIA E AUTO GIÀ IMMATRICOLATE IN ITALIA

Visto che la circolare del MIT autorizza il rilascio del foglio di via per i veicoli già immatricolati in Italia o all’estero (purché senza targhe), è opportuno specificare la differenza tra veicoli mai immatricolati in Italia e veicoli già immatricolati in Italia.

Nella prima ipotesi (veicoli mai immatricolati in Italia) sono riconducibili:

  • i veicoli nuovi di fabbrica acquistati in Italia;
  • i veicoli nuovi o usati, privi di targhe, provenienti da altri Paesi della UE;
  • veicoli nuovi o usati, privi di targhe, provenienti da Stati extra-UE, per i quali siano state assolte le formalità doganali, laddove previste;
  • i veicoli immatricolati all’estero e in disponibilità di soggetti residenti in Italia, in conseguenza della violazione del divieto (per chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre tre mesi), di circolare con un veicolo immatricolato all’estero (art. 93-bis comma 1 CdS); e del divieto, per auto, moto e rimorchi immatricolati in uno Stato estero, di circolare in Italia oltre il termine di 1 anno (art. 132 comma 1 CdS).

Ulteriori specifiche precisazioni nella circolare del Ministero (paragrafo Ipotesi di rilascio del foglio di via).

Con riguarda invece alla seconda ipotesi (veicoli già immatricolati in Italia), il foglio di via può essere rilasciato per finalità di esportazione solo a condizione che il veicolo venga preventivamente radiato, così come prescritto dall’articolo 103 CdS. In tal caso il foglio di via può essere rilasciato a nome dello stesso intestatario della carta di circolazione o documento unico, oppure a nome dell’acquirente che è quindi tenuto a dichiarare la propria qualità di proprietario.

VALIDITÀ DEL FOGLIO DI VIA AUTO

In via generale il foglio di via è valido solo territorio italiano. Tuttavia, per i fogli di via rilasciati per finalità di esportazione all’estero, la validità può essere fatta valere anche oltre i confini di Stato e sino al raggiungimento della destinazione nel Paese straniero. Importante: la durata del foglio di via non può eccedere i 60 giorni.

FOGLIO DI VIA AUTO: ALTRE COSE DA SAPERE

Per evitare disagi in occasione di eventuali controlli da parte degli organi di Polizia Stradale, la circolare del MIT invita le Motorizzazioni a rilasciare, in aggiunta al foglio di via vero e proprio che corrisponde al foglio n. 3 del modello TT 2119, anche un’attestazione che deve contenere:

l’intestazione dell’ufficio della Motorizzazione; la data e il numero di protocollo; il numero di targa provvisoria; le generalità dell’intestatario del foglio di via; il numero della precedente targa di immatricolazione (se si tratta di veicolo già immatricolato in Italia) e la data di avvenuta radiazione per esportazione; la categoria, la fabbrica e il tipo, il numero di telaio e la massa complessiva a pieno carico e la massa a vuoto del veicolo; il percorso, delimitato dal luogo di partenza in Italia ed il luogo di destinazione (in Italia o all’estero); la validità temporale; la prescrizione che il veicolo non può trasportare carichi, a meno che non sia previsto; gli estremi della direttiva CE sulle emissioni inquinanti cui il veicolo risulta rispondente; il timbro dell’ufficio e la firma del funzionario addetto.

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2 Commenti

Utente registrato
09:02, 16 Febbraio 2022

buonaseraho una società a tirana e vorrei intestare alla stessa un auto che sto acquistando. Posso eliminare la spesa del trasfrimento di proprietà e con un atto di acquisto?Posso fare la radiazione e con targhe ed assicurazione provvisorie portare l’auto li per l’iter della nuova immatricolazione?Qual’è il suggerimento?grazie

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