Gli aggiornamenti sulle revisioni autovetture: novità, prezzo e scadenza per chi deve sottoporre il proprio veicolo al controllo periodico
Anche nel 2025 molti veicoli dovranno provvedere alla revisione auto nel rispetto della normativa vigente, che nei mesi scorsi ha introdotto alcune novità nelle procedure dei controlli, al fine di migliorare il meccanismo della revisione. Per il resto non sono segnalate ulteriori modifiche, anche se si mormora ormai da tempo di un nuovo aumento della tariffa ministeriale di 8,60 € legato all’inflazione. Riepiloghiamo dunque i costi e le scadenze delle revisioni autovetture.
Aggiornamento del 21 ottobre 2024 con le ultime informazioni sui costi e sulle scadenze della revisione auto.
REVISIONI AUTOVETTURE: NOVITÀ 2025
Come dicevamo, da quest’anno sono stati introdotti importanti cambiamenti nelle procedure di revisione autoveicoli, che prevedono controlli tramite la porta OBD e lettura di errori memorizzati nella centralina se la spia motore MIL resta accesa. Inoltre, per le auto più recenti è prevista la comunicazione dei consumi carburante memorizzati dalla centralina OBFCM. Si tratta di novità che contribuiranno a contrastare le frodi dei km scalati e delle auto con problemi di efficienza e sicurezza segnalati dalla diagnostica di bordo. Per approfondire queste novità leggi il nostro contenuto specifico che spiega come è cambiata la revisione auto dal 2024.
+++ Prima di proseguire nella lettura: se preferisci puoi guardare un video in cui riassumiamo brevemente ma in maniera chiara i contenuti di questa guida, spiegando quanto costa fare la revisione auto ed entro quando va fatta. +++
REVISIONE AUTO: OGNI QUANTO VA FATTA
Tempi e scadenze delle revisioni autovetture sono regolati dall’articolo 80 del Codice della Strada, composto da ben 17 commi.
Quello relativo alle automobili è il comma 3, che dispone “per le autovetture, per gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t e per gli autoveicoli per trasporto promiscuo, la revisione entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni”.
Limite che scende a un anno (comma 4) per “i veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove compreso quello del conducente; gli autoveicoli destinati ai trasporti di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t; i rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t; i taxi; le autoambulanze; i veicoli adibiti a noleggio con conducente; i veicoli atipici”.
REVISIONE AUTO 2025: SCADENZE
Alla luce di ciò devono provvedere alla revisione auto nel 2025:
- i veicoli citati dal comma 3 dell’art. 80 CdS, compresi motocicli e ciclomotori, immatricolati nel 2021;
- i veicoli citati dal comma 3 dell’art. 80 CdS, compresi motocicli e ciclomotori, sottoposti a ultima revisione nel 2023;
- i veicoli citati dal comma 4 dell’art. 80 CdS.
La revisione auto dopo 4 anni dalla prima immatricolazione va fatta entro il mese in cui è stata rilasciata la carta di circolazione. Quella ogni 2 anni entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Per esempio se una vettura è stata immatricolata nel 2021 con rilascio della carta di circolazione il 5 novembre, la revisione dev’essere fatta entro il 30 novembre 2025. E la successiva entro il 30 novembre 2027. In ogni caso, per non sbagliare, i termini della scadenza vanno sempre calcolati dalla data dell’ultima verifica che appare sul certificato di revisione.
REVISIONE AUTO: ALTRE INFORMAZIONI
Ricordiamo che l’art. 80 CdS commi 5 e 7 prevede anche revisioni straordinarie per i singoli veicoli “qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità e inquinamento prescritti” e “in caso di incidente stradale nel quale i veicoli a motore o rimorchi abbiano subito gravi danni in conseguenza dei quali possano sorgere dubbi sulle condizioni di sicurezza per la circolazione” (in entrambe le ipotesi su disposizione degli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, dietro segnalazione della polizia stradale). In ogni caso la revisione straordinaria non esonera il proprietario dall’obbligo di revisione periodica o annuale del veicolo, a meno che la revisione non scada nello stesso anno di quella straordinaria. Inutile poi ricordare che la revisione auto è obbligatoria anche se l’auto non circola ma sosta su strada pubblica (esattamente come la RC auto).
REVISIONI AUTOVETTURE 2025: PREZZO
Il 1° novembre 2021 è entrato in vigore l’aumento della tariffa della revisione auto, per cui il costo del controllo periodico del veicolo nei centri autorizzati è salito dai precedenti 66,88 agli attuali 78,75 euro, così dettagliati:
- 54,95 euro: costo della revisione;
- 12,09 euro: Iva al 22%;
- 10,20 euro: diritti Motorizzazione;
- 1,51 euro: costo bollettino PagoPA (l’importo del bollettino può variare di pochi decimali a seconda del fornitore del servizio).
Importante: l’aumento 2021 non si applica alle revisioni eseguite direttamente presso le sedi della Motorizzazione, la cui tariffa resta bloccata a 45,00 euro. Tuttavia l’esecuzione delle revisioni delle autovetture in Motorizzazione è attualmente sospesa.
Nel corso del 2025 (se ne parla ormai da mesi) potrebbe subentrare un nuovo aumento di 8,60 euro + Iva del costo della revisione auto nei centri autorizzati, portando così la tariffa a più di 89 euro. Al momento, però, questo rincaro non è ancora scattato.
Chi circola con la revisione scaduta rischia una multa da 173 a 694 euro. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle scadenze previste dalle disposizioni vigenti. Oltre alla sanzione pecuniaria è disposto pure il divieto di circolazione fino a revisione effettuata. Chi circola durante detta sospensione rischia da 1.998 a 7.993 euro di multa più fermo amministrativo per 90 giorni e, in caso di reiterazione delle violazioni, confisca del veicolo. La presentazione agli organi accertatori di una revisione falsificata comporta infine una multa da 430 a 1.731 euro e il ritiro della carta di circolazione o del DU.