Alla scoperta dello STA o Sportello Telematico dell’Automobilista: a cosa serve, cosa si può richiedere e quanto si paga?
Quasi sempre nelle guide che spiegano come sbrigare una qualsiasi pratica automobilistica (passaggio di proprietà, esportazione di un veicolo all’estero, ecc.) leggiamo che bisogna rivolgersi a uno STA o Sportello Telematico dell’Automobilista. Ma che cos’è lo STA e a cosa serve? Istituito nel 2000 e operativo dal 2002, lo Sportello Telematico dell’Automobilista è un ufficio al servizio dei cittadini che ha lo scopo di semplificare gli adempimenti amministrativi relativi alla vita giuridica dei veicoli. Nelle prossime righe spieghiamo dove trovarlo e cosa si può richiedere in uno STA.
Aggiornamento del 13 settembre 2022 a seguito della pubblicazione della circolare 28080 del 9/9/2022 che autorizza la firma autografa sui documenti qualora non fosse possibile usare la firma digitale obbligatoria.
STA O SPORTELLO TELEMATICO DELL’AUTOMOBILISTA: DOVE SI TROVA
I principali canali di accesso allo STA o Sportello Telematico dell’Automobilista sono presenti su tutto il territorio nazionale e si trovano presso:
– le unità territoriali dell’ACI (PRA);
– gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile;
– le delegazioni dell’Automobile Club Provinciale;
– gli studi di consulenza automobilistica (agenzie pratiche auto) abilitati al servizio.
In ogni caso gli uffici e le agenzie che svolgono la funzione di STA sono facilmente identificabili dall’apposito logo (qui in basso) che dev’essere esposto al pubblico sulla porta d’ingresso. Al seguente link è possibile fare la ricerca online di tutti gli STA d’Italia selezionando la provincia che interessa.
STA O SPORTELLO TELEMATICO DELL’AUTOMOBILISTA: COSA SI PUÒ RICHIEDERE
Come anticipavamo inizialmente, lo Sportello Telematico dell’Automobilista serve per facilitare il disbrigo delle principali pratiche relative ai veicoli a motore. In particolare a uno STA si può richiedere:
– immmatricolazione e iscrizione al PRA di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate) nuovi o usati. Sono esclusi i veicoli nuovi provenienti da Paesi diversi da quelli UE/SEE importati tramite canali non ufficiali (cosiddetto mercato parallelo) e perciò privi del codice di antifalsificazione o del codice di omologazione nazionale, nonché i veicoli che necessitano di particolari titoli autorizzativi oppure di collaudo o certificato di approvazione (p. es. taxi, autocarro per trasporto merci per conto proprio o conto terzi, veicoli per uso noleggio con conducente, ecc.);
– reimmatricolazione o rinnovo di iscrizione di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate). Sono esclusi i già citati veicoli che necessitano di particolari titoli autorizzativi, di collaudo o di certificato di approvazione. Importante: presso le unità territoriali dell’ACI (PRA) possono essere richieste solo pratiche di rinnovo di iscrizione tramite lo sportello virtuale per i veicoli uso proprio o privato, già muniti di carta di circolazione o documento unico e targhe rilasciati dalla Motorizzazione Civile.
– passaggio di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate);
– radiazione per demolizione e per esportazione definitiva all’estero degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi.
Inoltre allo Sportello Telematico dell’Automobilista è possibile autenticare la firma del venditore per i passaggi di proprietà dei veicoli.
STA O SPORTELLO TELEMATICO DELL’AUTOMOBILISTA: I COSTI PER LE PRATICHE
Per le pratiche sbrigate allo STA sono dovuti i costi previsti per legge per lo svolgimento di ogni specifico adempimento. Ovviamente chi si rivolge allo STA di una delegazione dell’Automobile Club o di un’agenzia di pratiche auto privata, oltre alle tariffe previste per legge deve aggiungere il costo, in regime di libero mercato, per il servizio offerto.
SPORTELLO TELEMATICO DELL’AUTOMOBILISTA: CIRCOLARE MIT/ACI N. 28080 DEL 9/9/2022
È stato di recente pubblicato il dPR n. 126 del 17/6/2022 recante modifiche al dPR 358/2000 che disciplina lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), previste al fine di adeguare la disciplina dello STA ai nuovi processi del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU). Con riferimento, in particolare, alla norma ove viene disciplinato il fascicolo digitale, e viene previsto che l’istanza sia sottoscritta dal richiedente con firma elettronica avanzata (FEA), si precisa che, qualora per motivazioni di natura tecnica o in ragione di particolari fattispecie che impediscano la redazione dell’istanza in modalità nativa digitale, non fosse possibile utilizzare tale modalità, sarà comunque consentito, nell’interesse degli utenti e della regolare erogazione del servizio, predisporre la documentazione in modalità cartacea con firma autografa del richiedente.
La documentazione cartacea verrà successivamente acquisita nel fascicolo digitale previa dematerializzazione.