Durante un viaggio in auto bisogna prestare molta attenzione alla conservazione dei farmaci: temperatura e umidità potrebbero renderli inutilizzabili. Ecco i 10 errori da non commettere
Se si sceglie di andare in vacanza in un posto lontano, con la previsione di un lungo trasferimento in auto, bisogna porre particolare cura alla preparazione dei bagagli, soprattutto se ci sono soggetti che necessitano di viaggiare con medicinali specifici al seguito. La scorta di farmaci da tenere in auto, magari cospicua se ci si reca all’estero o in una piccola isola, dev’essere preservata dalle alte temperature dei mesi caldi per non rischiare che si alterino i composti chimici e si perdano gli effetti curativi. Scopriamo quali sono i 10 errori da non fare quando si viaggia con medicinali in auto.
Aggiornamento del 28 giugno 2022 con nuovi consigli sulla conservazione dei medicinali durante un viaggio in auto.
1. CONSERVARE ERRATAMENTE I FARMACI
Ogni farmaco è corredato dal cosiddetto bugiardino, il foglio che indica dettagliatamente come il medicinale va utilizzato. Nelle informazioni divulgate dal produttore viene specificato anche come il farmaco va conservato, a quali temperature e viene anche indicato se tenerlo al riparo dalla luce diretta del sole. Quindi il primo passo per non compiere errori gravi è quello di leggere per ogni farmaco le indicazioni sulla conservazione.
2. SOTTOPORRE I MEDICINALI A SBALZI DI TEMPERATURA
In alcune categorie di farmaci la corretta temperatura di conservazione è chiaramente indicata, in altre spesso non è specificata. In quest’ultimo caso la regola generale da seguire è quella di conservare i farmaci a una temperatura non superiore ai 30 gradi, solitamente è consigliato di mantenerli stabilmente intorno ai 25 gradi. Per i farmaci che necessitano di essere conservati in frigo, nell’ipotesi che nel luogo della vacanza non siano di facile reperimento, è opportuno predisporre una borsa termica con ghiaccio sintetico e ricordarsi di trasferirli in un frigorifero una volta arrivati (Leggi qui il decalogo delle cose da non dimenticare in vacanza).
3. ESPORRE I FARMACI ALL’UMIDITÀ
Al pari degli sbalzi di temperatura anche l’umidità può compromettere le condizioni e l’efficacia di un farmaco. I medicinali custoditi in un locale poco areato e umido, o nel caso dovessero venire a contatto con indumenti bagnati quando si è al mare, rischiano di alterarsi chimicamente e quindi risultare inefficaci o pericolosi. Nel caso di cerotti transdermici l’umidità potrebbe renderli inutilizzabili, così come potrebbero essere compromesse le strisce per test diagnostici.
4. PARTIRE CON FARMACI IN SCADENZA
Come è risaputo ogni farmaco ha una precisa data di scadenza superata la quale, se assunto, si rischia di non beneficiare degli effetti curativi o, peggio ancora, in alcuni casi si rischiano danni all’organismo. Se un farmaco viene esposto ad alte temperature la “vita” utile potrebbe ridursi in maniera considerevole. Il suggerimento è quindi quello di non portare in vacanza medicinali prossimi alla scadenza.
5. LASCIARE A CASA SCATOLE E BUGIARDINI
Spesso nella preparazione dei bagagli si cerca di recuperare spazio e lasciare a casa il superfluo. Per quanto riguarda i farmaci da portare in vacanza è meglio evitare di togliere i blister dalle scatole, lasciando imballi e bugiardini a casa. Un farmaco nella giusta scatola lo rende immediatamente riconoscibile, soprattutto in caso di necessità, e inoltre è sempre bene in vista la data di scadenza (Sai quali sono i controlli da fare all’auto in vista delle vacanze?).
6. IMPROVVISARE DEI PORTAPILLOLE
Se si ha la necessità di portare in borsa o in tasca le dosi giornaliere di farmaci è meglio evitare contenitori improvvisati da utilizzare come portapillole. Un contenitore inadeguato può risultare particolarmente sensibile al calore o non offrire la protezione della quale necessitano i medicinali. È sempre meglio custodire i farmaci nelle proprie confezioni.
7. ASSUMERE UN MEDICINALE SENZA CONTROLLARLO
Se nonostante le precauzioni prese temiamo di aver commesso qualche errore di conservazione dei farmaci durante il viaggio è importante verificarne l’aspetto prima di impiegarli. Spesso un farmaco alterato può cambiare colore e odore, nel caso di creme e pomate alcuni componenti possono separarsi. Se non si è certi delle condizioni di un farmaco è utile sentire il parere del medico o di un farmacista.
8. LASCIARE MEDICINALI SPRAY AL SOLE
Se nel corredo di farmaci per le vacanze sono presenti prodotti spray, contenuti in recipienti sotto pressione, vale una regola universalmente riconosciuta. Le bombolette spray non si lasciano sotto la luce diretta del sole, tantomeno vanno dimenticate nell’abitacolo quando si parcheggia l’auto nelle ore diurne; la temperatura all’interno di una vettura esposta al sole può raggiungere valori altissimi e uno spray potrebbe anche esplodere e innescare un incendio.
9. METTERE I MEDICINALI NEL BAGAGLIO IN STIVA DI UN AEREO
Se la vacanza inizia con un volo, per poi magari continuare con un’auto a noleggio, bisogna evitare di lasciare i farmaci nei bagagli per la stiva dell’aereo. Il vano bagagli di un aeromobile può essere sottoposto a sbalzi termici importanti, passando da freddo gelido al caldo torrido, e pertanto il rischio di ritrovarsi con farmaci inutilizzabili una volta atterrati è alto (Sai davvero tutto sul noleggio auto all’estero?).
10. LASCIARE I FARMACI ALLA PORTATA DEI BAMBINI
In vacanza si va per rilassarsi e rigenerarsi ma non bisogna mai perdere di vista la sicurezza, specie quella nei confronti dei bambini. Anche se si soggiorna in una casa vacanze o in un hotel non bisogna mai lasciare i farmaci alla portata dei bambini ma custodirli in luoghi difficilmente accessibili o sottochiave (Qui trovi i 10 errori da non fare con i bambini in vacanza).