10 errori da non fare se è scaduta la revisione auto

Non è raro che un’automobilista dimentichi la scadenza della revisione auto del proprio mezzo e se a ricordarlo sono le Forze dell’ordine, durante un controllo di routine su strada, sono dolori. Vediamo come non dimenticare di fare la revisione auto e soprattutto i 10 errori da non fare se ci ritroviamo con la revisione scaduta.

1. Promemoria fai-da-te della scadenza
2. Notifica della scadenza del PdA
3. Quando fare la revisione
4. La scadenza reale
5. Revisione in Motorizzazione
6. Prenotazione non sostituisce la revisione
7. Revisione nelle officine autorizzate
8. Revisione oltre i termini
9. Multa per mancata revisione
10. Rivalsa dell’assicurazione

1. PROMEMORIA FAI DA TE DELLA REVISIONE

Le scadenze da ricordare per un contribuente/automobilista sono tante e tenerle tutte a mente comporta il rischio di dimenticarne qualcuna. Se siete avvezzi all’uso di smartphone e tablet potrete impostare dei promemoria, ma nel caso si guastasse o lo si smarrisse (a meno di non fare dei backup) si perderanno le scadenze. La scadenza della revisione auto si evince dal certificato di revisione.

2. SCADENZA DELLA REVISIONE NOTIFICATA DALLE ISTITUZIONI

Il Portale dell’Automobilista, gestito dal Dipartimento per la Mobilità Sostenibile del MIT, offre ai suoi iscritti un servizio di notifica multicanale delle scadenze della patente di guida e della revisione. La notifica avviene tramite messaggio SMS o email, per fruire del servizio è sufficiente registrarsi al Portale. La data di scadenza della revisione viene notificata l’ultima settimana del mese precedente a quello in cui ricorre la scadenza.

3. QUANDO VA FATTA LA REVISIONE AUTO

Secondo l’articolo 80 comma 3 del Codice della Strada la prima revisione di un’auto va effettuata dopo 4 anni dalla sua prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. I mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate sono invece sottoposti a revisione annuale. Scopri quali sono i 10 controlli da fare prima di fare la revisione.

4. LA REALE SCADENZA DELLA REVISIONE

Per comprendere quale sia il termine ultimo ed effettuare in tempo utile la revisione è necessario conoscere mese e anno di immatricolazione della vettura. Se ad esempio l’auto è stata immatricolata il 15 giugno 2019 il termine ultimo per revisionarla è il 30 giugno 2023. Le successive vanno effettuate, dopo due anni, entro il mese nel quale si è effettuata la precedente revisione.

5. REVISIONE AUTO PRESSO GLI UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE

La revisione può essere effettuata presso uno degli uffici della Motorizzazione Civile presenti sul territorio nazionale. In tal caso occorre presentare domanda su apposito modello TT 2100 (scarica qui), allegare attestazione di versamento di 45,00 euro su bollettino PagoPA, prenotare la revisione del veicolo e presentare la carta di circolazione o il DU. In realtà le liste d’attesa per eseguire la revisione in Motorizzazione sono lunghissime, per questo la stragrande maggioranza degli automobilisti si rivolge alle officine provate autorizzate.

6. LA PRENOTAZIONE NON SOSTITUISCE LA REVISIONE

Se la vettura ha già la revisione scaduta non è possibile circolare anche se è stata effettuata la prenotazione. Il foglio di prenotazione permette di circolare soltanto il giorno fissato per la revisione, ovviamente per raggiungere la Motorizzazione o il centro autorizzato.

7. REVISIONE AUTO PRESSO LE OFFICINE AUTORIZZATE

Se si sceglie di effettuare la revisione presso una delle officine autorizzate, oltre 8.000 sul territorio nazionale, basta recarsi alla più vicina ed effettuare l’operazione (effettua qui la ricerca). Il costo in questo caso, ritoccato a novembre 2021, è di 78,75 euro (può variare di alcuni decimali in base al costo del bollettino). Le officine autorizzate sono collegate in tempo reale al CED della Motorizzazione e trasmettono l’esito della revisione.

8. REVISIONE AUTO OLTRE I TERMINI

Qualora ci si dovesse accorgere che la revisione è abbondantemente scaduta è ovviamente opportuno mettere in regola vettura. Nonostante l’irregolarità non vengono applicate sanzioni retroattive: se la revisione è superata si tornerà a circolare in regola.

9. MULTA PER AUTO SENZA REVISIONE

Se in occasione di un controllo di routine viene accertata la revisione scaduta si può essere multati con una sanzione che va da 173 a 694 euro. Inoltre il veicolo viene sospeso dalla circolazione fino a quando non viene effettuata la revisione, ovviamente con esito positivo. Se l’infrazione è accertata in autostrada viene applicato anche il fermo amministrativo e il ritiro della carta di circolazione, la quale verrà restituita dopo la prenotazione della revisione. Se la revisione non è stata effettuata per più scadenze la sanzione può essere raddoppiata.

10. MANCATA REVISIONE E RIVALSA ASSICURAZIONE

Se un’auto coinvolta in un incidente stradale dovesse risultare con la revisione scaduta, la compagnia assicurativa potrebbe rivalersi sul contraente addebitandogli le somme dei risarcimenti pagati agli altri soggetti coinvolti nel sinistro.