Uno studio Bridgestone ha analizzato le maggiori cause che provocano danni alle gomme sulle strade inglesi
La foratura è davvero l’unico rischio da temere in strada che può danneggiare le gomme? Uno studio condotto da Bridgestone ha identificato le 6 maggiori cause che provocano danni agli pneumatici che hanno portato ad incidenti stradali anche importanti. Ecco quando e perché una corretta manutenzione concorre alla sicurezza di guida tanto quanto avere pneumatici con il giusto spessore del battistrada.
L’INDAGINE SULLE CAUSE DEGLI PNEUMATICI DISTRUTTI
L’indagine Bridgestone ha analizzato in 1 anno e mezzo circa 1035 campioni di pneumatici provenienti da rilievi post incidente. Lo studio sulle cause più frequenti che danneggiano le gomme si è concentrato sulle Autostrade inglesi M1, M6, M40, M5 e M42. Dall’indagine è venuto fuori che la maggior parte delle gomme si forano per detriti raccolti, quindi per scarsa pulizia delle strade. MA subito dopo la principale causa di incidente stradale per gomme inefficienti, è la scarsa manutenzione. Vediamo nel dettaglio cosa mina la sicurezza delle gomme al punto da poter provocare un incidente stradale.
COSA DANNEGGIA DI PIU’ LE GOMME
Molto spesso i ricercatori hanno analizzato pneumatici di scorta utilizzati fino alla distruzione del battistrada. “Questa ricerca conferma che gli utenti delle strade devono avere un ruolo maggiore e prendere l’abitudine di controllare la pressione degli pneumatici e del battistrada. Spiega Richard Leonard di Highways England – e cercare residui attaccati agli pneumatici prima di mettersi in viaggio.” Tra le cause più frequenti di panne legate agli pneumatici ci sono:
– La foratura (56%), che può portare a distacco totale o parziale della cintura.
– Scarso gonfiaggio (18%).
– Insufficiente manutenzione del veicolo (8%).
– Difetti di fabbricazione degli pneumatici (1%).
– Surriscaldamento degli pneumatici (1%).
– Cause indeterminabili (16%).
COSA SUCCEDE ALLE GOMME DANNEGGIATE ALLA GUIDA
La Highways England, società incaricata della manutenzione stradale, ha raccolto oltre 1000 frammenti di pneumatici. La maggior parte dei pezzi di gomme recuperati erano costituiti da cinture complete, cioè la parte del battistrada chiusa che si stacca dalla gomma. Subito dopo ci sono parti incomplete di battistrada e involucri radiali, cioè la spalla degli pneumatici che potrebbe essere stata staccata anche durante le sostituzioni in emergenza. Dallo studio infatti sono stati esclusi tutti i casi di pneumatici sostituiti dal soccorso stradale sulla rete. Tra gli pneumatici esaminati 472 erano di camion e bus, 452 di autoveicoli, 104 di VAN, 6 di motocicli e 1 per il fuoristrada.