Aci. Se l'auto è in panne il carro attrezzi interviene su tutte le autostrade?

Aci. Se l'auto è in panne il carro attrezzi interviene su tutte le autostrade? Diversi tratti autostradali sarebbero privi del servizio di assistenza di soccorso stradale. Ecco cosa risponde Aci

Diversi tratti autostradali sarebbero privi del servizio di assistenza di soccorso stradale. Ecco cosa risponde Aci

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16 Febbraio 2015 - 08:02

Tutto nasce da una recente interrogazione parlamentare rivolta la ministero dei Trasporti: “È notizia di questi giorni che alcune ditte di soccorso stradale Aci hanno intrapreso una vertenza legale nei confronti della società Aci Global”. Il motivo? La mancata sottoscrizione dell'accordo-quadro proposto da Aci Global da parte degli stessi centri delegati, in ragione di numerose criticità lamentate da questi centri, tra cui il ritardo nella sottoposizione dei nuovi accordi contrattuali.In questo panorama però va ricordato che Europ Assistance, affiancandosi ad Aci in regime di libera concorrenza, assiste gli automobilisti in difficoltà su tutta la rete autostradale. Ecco le risposte ufficiali da entrambe le compagnie di assistenza stradale autorizzata.

QUALI CONSEGUENZE – Il risultato, stando all'interrogazione, è che oltre 150 centri delegati Aci Global, costituenti la rete di soccorso agli automobilisti sull'intera rete autostradale italiana, si sono pertanto rifiutati di sottoscrivere la nuova proposta contrattuale per il soccorso stradale meccanico proposta da Aci Global, considerata dai centri delegati fortemente peggiorativa in termini di garanzie e opportunità rispetto alle precedenti condizioni contrattuali. E hanno richiesto una proroga di tre mesi della precedente convenzione stipulata con Aci, richiesta che non è stata però accolta.

I TRATTI SENZA ASSISTENZA? – Secondo l'interrogazione, il fallimento dei tentativi di mediazione avanzati dai rappresentanti dei centri delegati Aci ha comportato l'interruzione a partire dal 1° gennaio 2015 di qualsiasi servizio di assistenza a favore di Aci Global su tutto il territorio nazionale, con inevitabili ripercussioni per quanto riguarda la sicurezza stradale degli utenti della circolazione stradale. Non solo. Da ottobre 2014, mancando il servizio, ci sono, dice l'interrogazione, preoccupanti ricadute per le imprese interessate ma per la sicurezza della circolazione stradale di tutti gli utenti. Sarebbero attualmente privi del servizio di assistenza di soccorso stradale i tratti autostradali relativi alla A21 da Torino a Piacenza e l'A22 da Verona al confine di Stato, la tangenziale di Milano con un solo centro di assistenza operativo e il GRA di Roma, scoperto dal servizio di assistenza: questo ipotizza l'interrogazione.

RISPOSTA DI ACI – Per capirci di più, SicurAUTO.it ha voluto sentire l'Aci, secondo cui le situazioni segnalate facevano probabilmente riferimento a un quadro non aggiornatissimo e basato su poche e inesatte informazioni circolate a inizio anno: “Ai primi di gennaio 2015, si è infatti registrata la non preavvisata sospensione del servizio da parte di una minoranza dei centri delegati Aci Global. Comunque, grazie all'immediato e intenso confronto tra la società e i partner sul territorio, la situazione a oggi non genera particolari problemi di copertura nelle aree segnalate. Solo su una tratta di 82 km della A22 (su 315 totali) si registra ancora la necessità di un'integrazione del network, già in corso di definizione”. In attesa di questa integrazione, “il servizio è comunque garantito grazie ad accordi temporanei”, conclude l'Aci. In definitiva, tuttavia, il problema c'è stato eccome e si rischiano futuri scioperi in caso di malcontento degli operatori. Al di là del fatto che in autostrada la legge impone un servizio di assistenza dedicato (altrimenti non è più autostrada), questa situazione di incertezza aggrava il rischio-abusivi, ossia servizi di operatori non riconosciuti che spuntano nelle situazioni di emergenza degli automobilisti, spennandoli poi con tariffe salatissime. Il Gra, in particolare, è oggetto troppo spesso di pirati dell'emergenza, che come sciacalli approfittano di macchine in panne per fare facili guadagni.

EUROP ASSISTANCE – Ecco invece la replica di Europ Assistance alle nostre domande sulla copertura della rete stradale e sul fenomeno dei mezzi di soccorso abusivi che offrono “aiuto” a chiunque si fermi sulla piazzola di sosta, per poi condurre l'auto in un'officina privata e spennare il malcapitato automobilista in panne. Fate molta attenzione! “Europ Assistance garantisce la copertura totale del territorio italiano compresi i 6.600 Km di autostrada che costituiscono la rete autostradale italiana, affiancandosi ad ACI in regime di libera concorrenza. Il soccorso viene effettuato sia per veicoli leggeri che per mezzi pesanti e si sostanzia nei numeri con 400.000 interventi di soccorso stradale effettuati nel 2014 tra autostrade e strade statali. Ovviamente anche il Grande Raccordo Anulare è compreso in questa copertura capillare.” E sui furgoni di soccorso stradale abusivi dice: “Siamo a conoscenza di questo fenomeno e possiamo dire che avviene principalmente sulle tratte autostradali a sistema aperto, ossia con accesso libero senza pagamento di pedaggio. Nei limiti delle nostre possibilità per contrastare questa evenienza, l'eventuale presenza di abusivi viene regolarmente segnalata alle autorità competenti.”

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