L'intesa tra Europa e Giappone spinge l'introduzione della frenata di emergenza avanzata: dal 2020 dovrà funzionare almeno fino a 60 km/h
Auto più sicure in città soprattutto per i pedoni e sistemi di assistenza alla frenata più efficaci dal 2020 sulle auto di nuova omologazione. E' la novità che il progetto adottato dalla Commissione economica per l'Europa introdurrà a breve assieme a più severi standard per l'omologazione dei sistemi di sicurezza. Le auto dovranno frenare in maniera autonoma anche in città senza alcun intervento del guidatore e superare dei test a diverse velocità fino a 60 km/h.
PEDONI A RISCHIO IN CITTA' Nell'Unione europea sono stati registrati oltre 9.500 decessi nel 2016, pari al 38% di tutti i decessi stradali, di cui il 50% ha visto il conducente tra le vittime mentre nel 40% a rimetterci la vita sono stati i pedoni. Un fenomeno che con la crescente abitudine di distrarsi al volante (ma anche a piedi) ha richiesto una maggiore affidabilità dei sistemi che si propongono di assistere il guidatore nelle situazioni di emergenza. Niente più sistemi che mitigano gli incidenti solo se è il guidatore a fare il grosso per evitare la collisione ma sensori e telecamere più efficaci. Secondo le stime della Commissione europea l'AEBS potrebbe salvare 1000 vite ogni anno nell'Unione europea.
COME SARA' L'AEB SULLE NUOVE AUTO Il nuovo regolamento imporrà requisiti più severi ai Costruttori sulle funzioni dell'AEBS a bassa velocità, anche in situazioni complesse e imprevedibili come il traffico nelle aree urbane. Saranno introdotti nuovi requisiti di prova dell'AEB a una gamma di velocità diverse, da 0 a 60 km /h. Oltre alle auto, il regolamento sarà applicabile a tutti i veicoli commerciali leggeri (furgoni e minibus con meno di 9 passeggeri). E' chiaro che con queste novità, la maggior parte dei sistemi concepiti per essere montati sui veicoli in circolazione dovrà essere aggiornata. La norma però non avrà effetto retroattivo, salvo stravolgimenti dell'ultimo minuto.
I PROSSMI STEP Prima che il regolamento diventi operativo dovrà essere sottoposto il prossimo 19 giugno 2019 al Forum mondiale per l'armonizzazione dei regolamenti relativi ai veicoli a motore della commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite. Nel caso in cui dovesse passare immutato, tutte le nuove auto omologate dal 2020 dovranno avere un sistema di Autonomous Emergency Braking a prova di pedone e non tutte le auto lo sono, come ha mostrato un recente test del TCS. Più tardi – solo nel 2022 – L'UE vedrà aggiornati anche i veicoli commerciali leggeri con sistema AEB obbligatorio.