In quali casi è obbligatoria l’iscrizione all’Albo Autotrasportatori: requisiti e quote 2025 per ogni categoria di veicoli
Albo Autotrasportatori è l’elenco più utilizzato dalle aziende di trasporto merci e ritenuto uno degli strumenti per contrastare la concorrenza sleale e il cabotaggio abusivo. Per molte aziende è obbligatoria l’iscrizione all’Albo Autotrasporto e con costi che dipendono dal numero di mezzi presenti nel parco aziendale. Ma ha permesso anche di individuare aziende di autotrasporto senza i requisiti necessari per operare. Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio cos’è l’Albo degli Autotrasportatori, chi deve fare l’iscrizione e gli importi delle quote Albo Autotrasportatori 2025.
Aggiornamento del 16 dicembre 2024: gli importi delle quote 2025 pubblicati in Gazzetta Ufficiale
ISCRIZIONE ALL’ALBO AUTOTRASPORTATORI: QUANDO E’ OBBLIGATORIA
L’Albo degli Autotrasportatori è stato istituito con legge n. 298 del 6 giugno 1974 e dal 1997 contiene le informazioni di tutte le aziende e le persone che operano in Italia nel settore dell’autotrasporto. E’ a tutti gli effetti un registro professionale di chi effettua trasporti di merce per conto terzi con qualsiasi veicolo diverso dall’automobile per uso privato. L’iscrizione all’albo Autotrasportatori è obbligatoria e differenziata per le seguenti attività di trasporto, in base alla portata dei mezzi:
- attività con veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 1,5 t;
- utilizzo di veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 t e fino a 3,5 t;
- attività con veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t;
QUOTE ALBO AUTOTRASPORTO 2025
La delibera del Ministero delle infrastrutture pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 17/10/2024 stabilisce le quote dovute dalle imprese di autotrasporto per l’anno 2025 da pagare con scadenza 31 dicembre 2024 si calcolano come:
1. Quota fissa di iscrizione all’albo di 30 €;
2. Quota variabile in funzione del numero di mezzi che si somma alla precedente:
- 5,16 € da 2 a 5 veicoli;
- 10,33 € da 6 a 10 veicoli;
- 25,82 € da 11 a 50 veicoli;
- 103,29 € da 50 a 100 veicoli;
- 258,23 € da 101 a 200 veicoli;
- 516,46 € oltre 200 veicoli;
3. Quota da pagare per ogni mezzo con massa superiore a 6 tonnellate che si somma alle precedenti:
- 5,16 € da 6.001 a 11.500 kg;
- 7,75 € da 11.501 a 26.000 kg;
- 10,33 € oltre 26.000 kg;
REQUISITI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL’ ALBO AUTOTRASPORTATORI
In base alle caratteristiche dell’attività di autotrasporto svolta cambiano anche i moduli per l’iscrizione all’Albo Autotrasporto. L’iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori di cose per conto terzi va fatta presso l’Ufficio Motorizzazione Civile competente per territorio rispetto alla sede principale dell’impresa. Nel dettaglio, sono necessari i seguenti requisiti in base alle caratteristiche dei veicoli di trasporto.
Per mezzi con massa complessiva a pieno carico fino a 1,5 t:
- Dichiarazione del possesso del requisito di onorabilità;
Massa da 1,5 t e fino a 3,5 t:
- Dichiarazione del possesso del requisito di onorabilità;
- Attestazione di idoneità finanziaria;
- Attestazione di idoneità professionale dimostrabile con frequenza di un corso professionale presso Enti di formazione autorizzati;
Con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t:
- Dichiarazione del possesso del requisito di onorabilità;
- Attestazione di idoneità finanziaria;
- Attestazione di idoneità professionale dimostrabile con frequenza di un corso professionale presso Enti di formazione autorizzati;
IDONEITA’ FINANZIARIA PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO AUTOTRASPORTATORI
Come abbiamo visto, l’iscrizione all’albo provinciale degli autotrasportatori di cose per conto terzi comporta in alcuni casi anche l’attestazione di capacità finanziaria. Come stabilisce la legge, deve esserci adeguata garanzia che l’impresa riesca a rispettare gli obblighi finanziari che nascono durante la sua attività.
La garanzia finanziaria è dimostrabile tramite il conto annuale certificato da un revisore contabile attraverso un capitale proprio di almeno 9.000 euro per il primo autoveicolo e 5.000 euro per ogni altro mezzo aggiuntivo.