ACI-Istat: incidenti stradali in calo del 28% rispetto al 2019 Nel 2021 il 73% di incidenti è in città

ACI-Istat: incidenti stradali in calo del 28% rispetto al 2019

Nel 2021 il 73% di incidenti è in città, ma le strade extraurbane fanno più vittime: il bilancio degli incidenti stradali in Italia di ACI-ISTAT

26 Luglio 2022 - 01:07

La riduzione degli incidenti stradali e vittime in Italia nel periodo del Covid è stata da sempre collegata alle restrizioni agli spostamenti. Difatti meno auto in circolazione non potevano che portare a questa conclusione e quindi con l’allentamento dei divieti un’inversione di tendenza. Il nuovo bilancio sugli incidenti stradali, le vittime e i feriti nel 2021 elaborato dall’Automobile Club d’Italia su dati ISTAT mostra che l’incidentalità in Italia è nettamente migliorata rispetto a prima del Covid. Ecco quali strade restano più critiche, la tipologia di vittime e le cause più frequenti di incidenti stradali nel 2021.

IL BILANCIO ACI-ISTAT DI INCIDENTI, FERITI E MORTI IN ITALIA NEL 2021

Nel 2021 sono stati registrati in Italia 151.875 incidenti stradali (416 al giorno), 2.875 morti (7,9 al giorno) e 204.728 feriti (561 al giorno). Il bilancio ACI-ISTAT mostra un andamento in crescita rispetto al periodo più drammatico del Covid. Nel 2021, il totale ritorno alla normalità almeno per quel che riguarda la possibilità di spostarsi senza limitazioni si è tradotta in un aumento dei costi sociali legati agli incidenti del +26% rispetto al 2020 (da 14,6 miliardi di euro a 16,4 miliardi di euro). Se si confrontano i dati con quelli del 2019, quindi prima dell’impatto del Covid, ecco che la tendenza si inverte nuovamente:

incidenti stradali +28,4% sul 2020 e -11,8% sul 2019;

morti +20% sul 2020 e -9,4% sul 2019;

feriti +28,6% sul 2020 e -15,2% sul 2019.

SU QUALI STRADE SI VERIFICA IL MAGGIOR NUMERO DI INCIDENTI

Il rapporto ACI-ISTAT riporta una diminuzione dell’incidentalità su tutti i tipi di strade, ma gli incidenti continuano a verificarsi più spesso in ambito urbano, sebbene siano diversamente individuati morti e feriti:

– sulle strade urbane avviene il maggior numero di incidenti stradali (73,1% nel 2021);

– le strade extraurbane sono il luogo dove perdono la vita il maggior numero di persone (47,5%);

– le autostrade sono associate solo al 5% degli incidenti e all’8,6% dei morti.

Se da un lato il numero di incidenti, morti e feriti nel 2021 resta al di sotto dei dati 2019 pre-Covid, il rapporto sottolinea un aumento delle vittime su tutte le tipologie di strade rispetto all’anno precedente:

– autostrada, +26% di vittime nel 2021;

– strade extraurbane, +19,8%;

– strade urbane, +19,1%.

RC auto

VITTIME DA INCIDENTI STRADALI IN ITALIA NEL 2021

Tra le 2875 persone che hanno perso la vita in incidenti stradali nel 2021, oltre 1 su 2 è individuato come utente vulnerabile. Il 50,9% delle vittime nel 2021 era composto da pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e bambini. La composizione delle vittime da incidenti stradali è così caratterizzata:

– uomini, 2.396 (83,3%);

– donne, 479 (16,7%);

– conducenti di veicoli, 2.072 (1.870 uomini e 202 donne);

– passeggeri di veicoli, 332 (196 uomini e 136 donne);

– pedoni, 471.

Le categorie di utenti morti in incidenti stradali invece individuano:

– 1.192 occupanti di autovetture (+17,1% sul 2020);

– 695 motociclisti (+18,6%);

– 471 pedoni (+15,2%);

– 229 conducenti di bici elettriche e monopattini (+30%);

– 169 occupanti di mezzi pesanti (+44,4%);

– 67 i conducenti di scooter (+13,6%).

Le fasce d’età delle vittime da incidenti stradali nel 2021 più colpite sono 20-24 e 45-59 anni per gli uomini; 20-24 anni e 70-84 anni per le donne. L’aumento più consistente del numero dei morti invece riguarda le fasce:

– 15-19 anni (+41,7%);

– 25-29 anni (+34,9%);

– 40-49 anni (+31,5%).

CAUSE DI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA NEL 2021

Le maggiori cause degli incidenti stradali sono individuate nelle distrazioni alla guida, il mancato rispetto della precedenza e l’eccesso di velocità. Insieme rappresentano quasi il 40% del totale degli incidenti:

guida distratta o andamento indeciso, 30.478 incidenti (15,4% del totale);

– mancato rispetto di precedenza o semaforo, 28.293 (14,3%);

velocità eccessiva, 19.706 (10%);

manovre errate, 15.534 (7,9%);

– mancato rispetto della distanza di sicurezza, 14.081 (7,1%).

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