
Pubblicità di assicurazioni auto più sicure sul web: IVASS e Google insieme contro le frodi online. Chi vorrà pubblicare un annuncio dovrà superare un severo processo di verifica
Nell’ambito delle azioni di contrasto ai siti irregolari, finalizzate a contrastare le frodi online delle assicurazioni (auto e non) e a tutelare i consumatori, IVASS ha avviato una collaborazione con Google nella realizzazione del programma di verifica per gli inserzionisti che il motore di ricerca renderà operativo dal 1° novembre 2023. Vediamo in cosa consiste.
COSA FA GOOGLE CONTRO LE FRODI FINANZIARE NELLA PUBBLICITÀ ONLINE
Il team di Google ha dichiarato di considerare molto seriamente la lotta alle frodi finanziarie nella pubblicità, e per questo ha sviluppato e continua a sviluppare nuovi strumenti e policy che aiutano a proteggere in modo efficace gli utenti e i partner pubblicitari. Inoltre ha annunciato di aver aggiornato le norme relative ai servizi e ai prodotti finanziari per espandere il programma di verifica per gli inserzionisti di servizi finanziari anche in Italia. L’obiettivo è creare un nuovo livello di sicurezza contro le frodi online, al fine di migliorare ulteriormente la protezione della rete.
COME FUNZIONA LA COLLABORAZIONE TRA GOOGLE E IVASS CONTRO LE FRODI ONLINE
Tradotto in soldoni, grazie a questo nuovo processo di verifica, le entità che desiderano pubblicizzare servizi finanziari (incluse le polizze di assicurazione auto) regolamentati attraverso i servizi pubblicitari di Google in Italia, dovranno dimostrare di essere autorizzate dalle autorità locali competenti. Inoltre, per poter iniziare la propria attività pubblicitaria, sarà necessario aver completato il programma di verifica degli inserzionisti di Google.
In Italia il processo di pre-certificazione per gli inserzionisti di servizi finanziari attivi è iniziato alla fine di agosto e l’entrata in vigore di questa policy è prevista per il 1° novembre 2023. Nell’ambito assicurativo, l’autorità locale competente è appunto l’IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, a cui spetterà pertanto fornire la necessaria autorizzazione alle entità (società, intermediari, agenzie, ecc.) che vorranno pubblicizzare i loro servizi su Google. Sarà dunque molto difficile trovare inserzioni di siti fasulli che nascondono probabilissime frodi.
IN UK DIMINUITE LE FRODI FINANZIARIE
Il programma di verifica per gli inserzionisti di servizi finanziari su Google, già attivo in diversi Paesi nel mondo (oltre all’Italia, per esempio in Spagna, Francia, Australia e Taiwan) è stato lanciato per la prima volta nel Regno Unito, e da allora il motore di ricerca ha registrato una forte diminuzione in UK delle segnalazioni di annunci che nascondono frodi finanziarie. A dimostrazione che si tratta di una soluzione utile ed efficace per proteggere le persone online, e speriamo che accada lo stesso anche in Italia.
198 MILIONI DI ANNUNCI BLOCCATI NEL 2022
Nell’annunciare la partnership con IVASS, Google ha ricordato i vari passi già compiuti per garantire un ecosistema pubblicitario sicuro, sano e sostenibile: dall’implementazione di norme che impediscono pratiche fraudolente come il phishing, il clickbait o le informazioni ingannevoli su prodotti, servizi o aziende, all’introduzione di regole rigide su come gli inserzionisti possono commercializzare prodotti finanziari come prestiti, servizi di trading sul debito, servizi assicurativi o prodotti finanziari speculativi complessi. Solo nel 2022 Google ha bloccato o rimosso oltre 198 milioni di annunci che violavano le norme relative ai servizi finanziari.