Le EV stanno crescendo a livello globale, salvo eccezioni, con la Cina leader. Le benzina e diesel trovano però rifugio in mercati alternativi
Il settore automobilistico globale sta vivendo una profonda trasformazione, con un passaggio epocale dai motori a combustione interna (ICE) ai veicoli elettrici (EV). La Cina si è affermata come capofila in questa transizione, mentre l’Europa, nonostante i suoi ambiziosi obiettivi, sta faticando. Il Paese asiatico si posiziona come leader sia nel mercato degli EV che in quello delle auto a benzina, conquistando quote di mercato significative in entrambi i settori. La capacità di adattarsi alle esigenze specifiche di ciascuna area, unita a una strategia aggressiva di espansione globale, consente alla Cina di affermarsi come un attore dominante nell’industria automobilistica mondiale.
L’ASCESA DELLE AUTO ELETTRICHE, DALLA CINA AL RESTO DEL MONDO
Secondo i dati di Rho Motion, a novembre sono stati venduti 1,8 milioni di EV in tutto il mondo, superando di 100.000 unità il precedente record stabilito a ottobre. Questo risultato porta il totale delle vendite di EV a livello globale a 15,2 milioni di unità nei primi undici mesi del 2024, con una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, l’avanzare del mercato delle auto elettriche non è uniforme in tutte le regioni del mondo. La Cina continua a dominare il settore con una quota di mercato del 64% e una crescita del 40% su base annua, mentre l’Europa registra un calo del 3%. Questo andamento negativo nel nostro Continente è dovuto principalmente alla performance deludente di alcuni dei principali mercati, come Germania, Francia e Italia.
Il mercato cinese continua a essere il motore della crescita globale degli EV, con un nuovo record di vendite a novembre di quasi 1,3 milioni di unità. Il mercato nordamericano, invece, prosegue nel crescere a un ritmo costante del 10% su base annua, raggiungendo 1,6 milioni di unità vendute nei primi undici mesi del 2024, mentre quello europeo – come dicevamo – è l’unico a registrare una contrazione nel 2024, con un calo del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il Regno Unito è l’unica eccezione, con una crescita del 17% grazie all’introduzione del mandato ZEV.
LE EV CRESCONO ANCHE NEI MERCATI DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
La crescita degli EV non si limita ai mercati sviluppati. Come dimostrato dai dati di ICIS anche i Paesi in via di sviluppo, come India, Thailandia e Brasile, stanno registrando un aumento delle vendite di EV. In India, gli e-rickshaw hanno conquistato il 54% del mercato dei veicoli a tre ruote nel 2023. Qui, si prevede che gli e-bike raggiungeranno una quota di mercato del 60-70% entro il 2030.
Secondo le previsioni, l’ascesa degli EV avrà delle conseguenze anche sul settore dei trasporti, che rappresenta il 60% della domanda globale di petrolio. L’elettrificazione del settore automobilistico sta iniziando a ridurre la domanda di petrolio. Nel 2023, gli EV hanno sostituito 1,3 milioni di barili al giorno di domanda di petrolio, pari al 3% della domanda totale di carburante per autotrazione. Si prevede che la crescita della domanda globale di petrolio raggiungerà il picco entro il 2027 e poi inizierà a diminuire.
NON SOLO EV, LA CINA PUNTA SULLE AUTO A BENZINA E CONQUISTA ALCUNI MERCATI
Mentre l’attenzione globale si concentra sull’elettrificazione del settore automobilistico, la Cina sta silenziosamente conquistando nuovi mercati con un’arma inaspettata: le auto a benzina. L’ascesa di marchi come Jetour, specializzato in SUV robusti e adatti al fuoristrada, dimostra che il mercato globale è ancora affamato di veicoli a combustione interna (ICE), specialmente in regioni dove l’infrastruttura per i veicoli elettrici (EV) è ancora in fase di sviluppo.
Jetour ha registrato una crescita impressionante, con un aumento delle vendite del 75% nel 2023, raggiungendo 315.000 unità, come riporta anche Bloomberg. Le esportazioni sono incrementate di quasi il 150%, dimostrando il forte appeal dei suoi modelli all’estero. Il successo di questo brand si basa su una strategia che sfrutta l’ampia domanda di auto a benzina nei mercati emergenti, dove i prezzi della benzina sono spesso più bassi e le reti di ricarica per EV sono ancora limitate.
Jetour ha ottenuto un notevole successo in:
- Medio Oriente, in particolare in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, dove le auto ICE sono ancora dominanti;
- Angola: un altro mercato emergente, ha visto il modello di punta di Jetour, l’X70 Plus, diventare il veicolo più venduto nel 2023;
- Sud-est asiatico: con l’obiettivo di lanciare modelli con guida a destra in Indonesia, Malesia e Thailandia, Paesi dove le infrastrutture di ricarica per le auto elettriche sono carenti.
Oltre a Jetour anche altri esportatori cinesi di auto a benzina devono affrontare le crescenti barriere commerciali, come i dazi, imposte da realtà come gli Stati Uniti e l’Unione Europea, che temono la sovrapproduzione cinese e la concorrenza sleale. Per vincere queste sfide la chiave è la localizzazione della produzione, attraverso la creazione di partnership strategiche e l’apertura di stabilimenti di assemblaggio in vari mercati, tra cui:
- Kazakistan;
- Egitto;
- Myanmar (Birmania);
- Tunisia.