
Quali sono le regole sul trasporto del carburante se si rimane in panne con l’auto senza benzina e bisogna rabboccare in emergenza?
Rimanere senza carburante con l’auto è un inconveniente che può capitare a chiunque, magari in caso di guasto del quadro strumenti o del galleggiante impreciso. In assenza di una polizza di assistenza stradale e se le condizioni della strada lo permettono (ricordiamo che in autostrada è vietato camminare a piedi secondo l’art. 176 del Codice della Strada), l’unica soluzione è raggiungere il distributore più vicino indossando il giubbino ad alta visibilità per sicurezza. Una volta lì, è possibile acquistare una quantità di benzina che serve per ripartire con l’auto. Spesso, i gestori delle stazioni di servizio forniscono contenitori di emergenza per il trasporto del carburante, Ma quale contenitore bisogna utilizzare e quanta benzina si può trasportare?
NORMATIVE SUL TRASPORTO DI CARBURANTE
La normativa italiana, in particolare l’articolo 168 del Codice della Strada, e l’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose (ADR), disciplinano il trasporto di carburanti liquidi come benzina e gasolio. Secondo il capitolo 1.1.3.3 dell’ADR, è consentito trasportare fino a 60 litri di carburante in recipienti portatili sul proprio veicolo per uso personale, domestico, ricreativo o sportivo. Tuttavia, è importante che le taniche utilizzate siano conformi alle specifiche normative.
CARATTERISTICHE DELLE TANICHE OMOLOGATE PER LA BENZINA
Le taniche devono essere omologate secondo le direttive CE, realizzate in plastica speciale o metallo, e riportare la dicitura “UN” (ONU 3H1) con il marchio di omologazione CE e la data di fabbricazione.
Devono inoltre essere dotate di un tappo con retina antifiamma, un beccuccio per il travaso e un sistema di chiusura ermetico per prevenire fuoriuscite. L’utilizzo di contenitori non conformi, come bottiglie di plastica o taniche non omologate, è vietato e pericoloso.
LIMITI DI TRASPORTO BENZINA OLTRE IL CONFINE NAZIONALE
Se si intende trasportare carburante oltre il confine nazionale, la quantità massima consentita si riduce a 10 litri. Superare questo limite può configurare il reato di sottrazione al pagamento dell’accisa sugli oli minerali, punito con sanzioni severe, tra cui la reclusione fino a tre anni e una multa non inferiore a 7.500 euro.
LA NORMA NON SI APPLICA ALLA BENZINA NEL SERBATOIO
Le disposizioni dell’ADR non si applicano al carburante contenuto nei serbatoi fissi del veicolo, direttamente collegati al motore o agli equipaggiamenti ausiliari. In questi casi, la capacità totale dei serbatoi fissi non deve superare 1.500 litri per unità di trasporto, e la capacità di un serbatoio fissato a un rimorchio non deve superare 500 litri. Se il carburante è trasportato in recipienti mobili, il limite massimo è di 60 litri per unità di trasporto. In tal caso non si considerano le autocisterne adeguatamente attrezzate e autorizzate al trasporto dei carburanti.
TRASPORTO SICURO DELLA BENZINA IN AUTO SE SI RIMANE SENZA
Per garantire la sicurezza durante il trasporto di carburante in taniche, è consigliabile:
- Non riempire le taniche fino all’orlo e asciugare eventuali tracce esterne di carburante.
- Posizionare le taniche nel bagagliaio, ben ferme, meglio se legate con delle cinghie o una rete ferma bagagli, per evitare movimenti durante la marcia.
- Evitare di fumare e di utilizzare il telefono cellulare durante il trasporto.
- In caso di odore di benzina nell’abitacolo, fermarsi al più presto, verificare eventuali perdite e aerare l’ambiente.