
Scopri come l'Autotrasporto Liguria beneficia del rimborso pedaggi autostradali anche nel 2024 e chi può richiederlo
La Giunta regionale ha confermato per il 2024 l’accordo a sostegno dell’autotrasporto in Liguria, che prevede il rimborso forfettario dei pedaggi delle autostrade. I rimborsi sono stati introdotti già nel 2022 per compensare i disagi causati dal piano di ammodernamento della rete autostradale gestita da Autostrade per l’Italia, che include le autostrade A7, A10, A12 e A26. Le modalità per richiedere il rimborso 2024 rimarranno presumibilmente le stesse, continua a leggere per ulteriori informazioni.
FONDI STANZIATI PER IL RIMBORSO PEDAGGI AUTOTRASPORTO LIGURIA 2024
Nell’incontro di pochi giorni fa a cui hanno preso parte i principali esponenti della Regione Liguria, a cominciare dal neo presidente Marco Bucci, e i rappresentanti di ASPI e delle associazioni dell’autotrasporto, è stata annunciata l’assegnazione di 35 milioni di euro per il rimborso all’autotrasporto dei pedaggi autostrada 2024. Questa cifra, la stessa dell’anno scorso, sarà distribuita attraverso un sistema di rimborsi forfettari che supporteranno gli operatori dell’autotrasporto e in particolare i mezzi pesanti e gli autisti che operano sulle autostrade liguri.
AUTOTRASPORTO LIGURIA: COME RICHIEDERE IL RIMBORSO PEDAGGI AUTOSTRADE 2024
Per richiedere il rimborso 2024 occorre attendere l’apertura della piattaforma sul sito web di Autostrade per l’Italia. Quando sarà pronta (ne sarà data tempestiva comunicazione), basterà entrare, previa registrazione, nella sezione Rimborsi e compilare i dati richiesti.
Possono beneficiare del rimborso forfettario le imprese iscritte all’Albo Nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi o al REN che hanno espletato missioni di trasporto, nel corso degli anni di riferimento del Protocollo d’Intesa (2024 in questo caso), transitando presso i caselli della rete autostradale di competenza ASPI (A7, A10, A12, A26) sul territorio ligure. Non hanno invece diritto al rimborso forfettario le imprese non più iscritte al registro delle imprese e conseguentemente non in possesso di una posizione fiscale valida all’atto dell’erogazione del ristoro.
Le domande di rimborso possono essere presentate dalla singola impresa di autotrasporto oppure mediante un soggetto titolato che opera tramite delega in nome e per conto dell’impresa delegante, caricando sulla piattaforma web gli appositi formulari contenenti le anagrafiche dei veicoli e dei dispositivi di pedaggio, l’elenco delle missioni e i riferimenti alla documentazione che attesti le informazioni della missione (O/D) e l’effettivo espletamento della stessa. Importante: qualora una missione presente nel formulario sia stata effettuata senza l’uso di un dispositivo di pedaggio (Telepass o simili) l’operatore deve allegare la documentazione che attesti il pagamento del transito.
Questo provvedimento di rimborso dei pedaggi per gli autotrasportatori si aggiunge ai normali cashback di Telepass, che sono automaticamente inclusi nelle fatture e rappresenta un supporto aggiuntivo per chi ha subito disagi significativi durante il periodo di lavori stradali.
ALTRE MISURE A SOSTEGNO DELL’AUTOTRASPORTO NELLE AUTOSTRADE IN LIGURIA
Durante l’incontro tenutosi in Regione Liguria che ha confermato per il 2024 il rimborso dei pedaggi autostrada per l’autotrasporto, sono state affrontate alcune problematiche riguardanti la viabilità e in particolare i disagi dei mezzi pesanti quando circolano nelle tratte autostradali non gestite da Autostrade per l’Italia. A questo proposito sarà avviato un tavolo di confronto tra la Regione e i concessionari delle autostrade in questione.
Si è discusso anche della carenza di aree di sosta adeguate per i mezzi pesanti. Per affrontare questo problema il presidente Bucci ha accolto la richiesta di aprire un tavolo di lavoro coinvolgendo il Comune di Genova e l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, al fine di individuare soluzioni efficaci.