Porsche inaugura l’impianto in Cile per la benzina sintetica che salverà la 911 e i motori a combustione: ecco come viene prodotto il carburante eFuel
Porsche, con altri partner strategici, si prepara al primo step dell’annunciato progetto di produzione di benzina sintetica a emissioni di CO₂ quasi nulle. L’ambizioso piano vuole essere una via d’uscita pulita ai divieti che scatteranno in Europa sulle auto nuove benzina e diesel. Diverse società impegnate nel settore tecnologico, automotive e petrolchimico hanno unito le forze per costruire un impianto di produzione del carburante denominato eFuel a Punta Arenas, in Cile. La cerimonia inaugurale alla presenza del ministro dell’Energia cileno Juan Carlos Jobet, rappresenta il via al piano che darà i suoi primi risultati già nel 2022.
PORSCHE: AL VIA L’IMPIANTO DI PRODUZIONE DI E-FUEL
L’impianto pilota in costruzione a nord di Punta Arenas, nella Patagonia cilena, produrrà circa 130.000 litri di benzina sintetica eFuel nel 2022, come spiega Porsche. La capacità poi sarà ampliata in due fasi a circa 55 milioni di litri entro il 2024 e circa 550 milioni di litri entro il 2026. Il Cile rappresenta la location ideale per la sua strategia nazionale di sviluppo a sostegno dell’idrogeno verde. Il Paese prevede una capacità dell’elettrolizzatore di 5 gigawatt (GW) entro il 2025, che salirà a 25 GW entro il 2030. L’obiettivo è produrre l’idrogeno più economico del mondo e trasformare il Cile in uno dei principali esportatori di idrogeno verde e dei suoi derivati.
COME SI OTTIENE LA BENZINA SINTETICA A ZERO EMISSIONI
Il progetto Haru Oni all’interno del quale si posiziona l’impianto di benzina sintetica Porsche sfrutta le condizioni climatiche favorevoli a produrre l’energia eolica. Questa energia pulita e rinnovabile servirà a produrre il combustibile a zero emissioni. Nella prima fase, gli elettrolizzatori suddividono l’acqua in ossigeno e idrogeno verde utilizzando l’energia eolica. La CO₂ viene quindi filtrata dall’aria e combinata con l’idrogeno verde per produrre metanolo sintetico. Il metanolo è sua volta convertito in benzina sintetica eFuel.
90% IN MENO DI CO2 FOSSILE CON LA BENZINA SINTETICA PORSCHE
L’impianto pilota dovrebbe iniziare la produzione di benzina sintetica a metà del 2022. Al progetto Haru Oni partecipano, oltre a Siemens Energy, Porsche e HIF, Enel, ExxonMobil, Gasco ed ENAP. “La nostra icona, la 911, è particolarmente adatta all’uso di eFuels – dichiara Michael Steiner, membro del comitato esecutivo per la ricerca e lo sviluppo di Porsche AG. Ma lo sono anche i nostri tanto amati veicoli storici, perché circa il 70% di tutte le vetture sportive Porsche è ancora in circolazione oggi. I nostri test con combustibili rinnovabili stanno andando molto bene. L’eFuels consentirà di ridurre le emissioni di CO₂ fossile nei motori a combustione fino al 90%. Tra le altre cose, utilizzeremo il primo carburante dal Cile nelle nostre auto da corsa Porsche Mobil 1 Supercup dal 2022”.