Dopo le auto ecco le bici elettriche aziendali: a Milano le prime flotte di e-bike per i dipendenti che si recano al lavoro
Se le auto aziendali sono una realtà consolidata in numerosissime aziende (anche con la nuova tassazione valida dallo scorso 1° luglio), di bici elettriche aziendali non avevamo ancora sentito parlare. Almeno fino a pochi giorni fa, prima di leggere che importanti realtà con sede a Milano hanno predisposto o stanno predisponendo flotte di e-bike per chi va al lavoro. Sempre nell’ottica di promuovere la mobilità sostenibile a svantaggio dei veicoli inquinanti.
BICI ELETTRICHE AZIENDALI GIÀ SPERIMENTATE DURANTE L’EMERGENZA CORONAVIRUS
Ne ha parlato il sito del Corriere della Sera spiegando che aziende di prestigio come Pirelli e Oracle, ma non solo, stanno sperimentando le bici elettriche dedicate ai dipendenti. In particolare la versione business dello sharing per comunità aziendali, nel caso di Pirelli ha avuto la sua prima fase sperimentale nel pieno dell’emergenza Coronavirus, quando alcune decine di e-bike sono state messe a disposizione di medici e infermieri degli ospedali milanesi Sacco, Buzzi e Fatebenefratelli. Una prova che a quanto pare ha funzionato molto bene, tanto che il polo ospedaliero ha già avanzato una proposta per proseguire il servizio.
E-BIKE AZIENDALI PRINCIPALI ASSI DI SVILUPPO DELLA MOBILITÀ LEGGERA?
La piattaforma digitale di Pirelli che gestisce e personalizza mezzi, spazi e servizi come modello di business per altre aziende si chiama CYCL-e around, ed è una proposta che nei prossimi mesi toccherà anche i monopattini elettrici nella doppia modalità corporate e di vendita. Una tendenza di cui fanno parte anche società di consulenza e di gestione flotta con funzioni molto simili a quelle per auto aziendali. Ad esempio la software house Oracle ha già avviato, in collaborazione con il produttore Trek, l’e-bike sharing interno a Cinisello Balsamo, popolosa città dell’hinterland di Milano. E anche la società milanese Bikenomist si sta muovendo nella stessa direzione, ritenendo non a torto che le flotte aziendali possano diventare uno dei principali assi di sviluppo della mobilità leggera, soprattutto quando si avranno un maggior numero di aziende coinvolte (è solo questione di tempo) e più piste ciclabili.
BICI ELETTRICHE AZIENDALI: COME SONO RIPARTITI I COSTI
Nello specifico Bikenomist propone alle aziende contratti tipo che comprendono assicurazione, batteria sostitutiva, riparazioni e rinnovo flotta a carico dell’azienda stessa e costi di utilizzo della bici elettrica a carico dei dipendenti. Costi destinati però a ridursi col tempo fino quasi ad azzerarsi. Intanto FIAB-Ciclobby ha definito i parametri ideali delle aziende che gestiscono una flotta propria o a noleggio (dagli spazi coperti all’istituzione del mobility manager, figura peraltro prevista dal Decreto Rilancio), mentre un’altra azienda energetica italiana che offre soluzioni di flotte a due ruote, Imoving, ha appena lanciato il suo business sulla scia di esperienze simili viste in Olanda, Danimarca e Germania, tutte nazioni all’avanguardia della mobilità sostenibile. Non a caso sono allo studio idee inedite come gli eventi aziendali non al ristorante ma in sella a una bici elettrica…