Bonus paratie taxi e NCC: come chiedere il rimborso Al via le domande per ottenere il bonus paratie taxi

Bonus paratie taxi e NCC: come chiedere il rimborso

Al via le domande per ottenere il bonus paratie taxi, NCC e autobus: scopriamo la procedura per chiedere il rimborso e i documenti da allegare alla richiesta

11 Gennaio 2021 - 01:01

A distanza di mesi dall’annuncio del contributo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finalmente predisposto le modalità per accedere al bonus paratie taxi e NCC, previsto a favore degli operatori del servizio pubblico non di linea a titolo di parziale rimborso delle spese sostenute per il montaggio sui veicoli di paratie divisorie tra il posto guida e i sedili riservati alla clientela, allo scopo di limitare le possibilità di contagio da Covid-19. Il provvedimento ha a disposizione un fondo di 2 milioni di euro e consente un rimborso fino al 50% della spesa sostenuta per ogni paratia, nel limite massimo di 150 euro a veicolo.

CHI HA DIRITTO AL BONUS PARATIE TAXI E NCC

Il bonus paratie taxi e NCC può essere richiesto dai soggetti che, in forma individuale, societaria o associata, svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea e che dotano i veicoli adibiti a tali servizi di paratie divisorie atte a separare il posto del conducente dai sedili posteriori riservati alla clientela, muniti dei necessari certificati di conformità, omologazione o analoga autorizzazione (qui spieghiamo come devono essere le paratie divisorie in base alle linee guida del MIT, qui ci facciamo invece alcune domande sulla sicurezza di questi divisori in caso di incidente). Il contributo è riconosciuto in relazione a ciascun veicolo che viene dotato di paratia, in proprietà o in locazione finanziaria.

COME CHIEDERE IL RIMBORSO DEL BONUS PARATIE TAXI E NCC

Il rimborso è previsto per gli acquisti di paratie effettuati dal 17 marzo 2020 al 31 maggio 2021. Per richiederlo è necessario registrarsi sulla piattaforma web del MIT raggiungibile all’indirizzo www.bonusparatie.it inserendo le proprie credenziali Spid e allegando il documento giustificativo di spesa (fattura). I contributi sono assegnati secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste, fino a esaurimento fondi. Attualmente, a circa dieci giorni dall’apertura della piattaforma, c’è ancora una larga disponibilità dei 2 milioni di euro stanziati per il bonus. Il rimborso viene accreditato direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario, indicato dall’utente al momento dell’inserimento della richiesta.

Bonus paratie taxi e NCC

BONUS PARATIE TAXI E NCC: DOCUMENTI E DATI NECESSARI

Facciamo adesso un riepilogo dei documenti e dei dati che i richiedenti devono avere con sé al momento di registrarsi al sito del MIT e inviare la domanda per il rimborso:

– Credenziali SPID (chi ne fosse sprovvisto può richiederle qui);

– numero di targa del veicolo su cui si è installata la paratia divisoria;

autocertificazione (da compilare sulla piattaforma web durante la procedura di richiesta del bonus) con la quale il richiedente dichiara di esercitare in forma individuale, societaria o associata l’attività di autoservizi di trasporto pubblico non di linea, il titolo che legittima la disponibilità del veicolo (proprietà, locazione finanziaria, altro), la categoria del veicolo (taxi, NCC, autobus – per gli autobus occorre indicare anche l’avvenuta visita e prova per l’installazione della paratia e il conseguente aggiornamento della carta di circolazione), e che il veicolo con la paratia è destinato in via principale all’attività di autoservizi di trasporto pubblico non di linea.

– codice IBAN del richiedente e altri dati bancari;

– copia elettronica (o scansione) della fattura d’acquisto completa di numero, data di emissione, importo totale e partita IVA dell’esercente;

– importo della paratia acquistata;

– indirizzo e-mail del richiedente;

– copia elettronica (o scansione) della dichiarazione rilasciata dall’installatore di corretta applicazione a regola d’arte e di aver rispettato, tra l’altro, le specifiche di montaggio del produttore della paratia divisoria e, se necessario, del costruttore del veicolo. Tale dichiarazione dev’essere sempre tenuta a bordo del veicolo per essere esibita agli organi di polizia stradale in caso di un controllo e in sede di revisione annuale del veicolo.

Per ogni altra informazione aggiuntiva si può scrivere all’e-mail del Ministero bonusparatie@sogei.it.

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