Buche stradali: ecco perché la primavera è la stagione peggiore Per la Cassazione nell'ipotesi di un incidente in orario diurno per una buca stradale ben visibile ed evitabile

Buche stradali: ecco perché la primavera è la stagione peggiore

Le cause delle buche stradali sono inevitabili e richiedono costante manutenzione, ma in primavera aumentano i rischi alla guida

2 Marzo 2021 - 02:03

Gli automobilisti che passano ore al volante in tutti i periodi dell’anno avranno sicuramente fatto caso che la primavera è la stagione peggiore delle buche stradali. E’ quanto emerge anche dallo studio di una nota Compagnia di assicurazione: a marzo si registra il maggior numero di richieste di risarcimento per danni da buche stradali rispetto a qualsiasi altro mese dell’anno. E ora vi spieghiamo perché.

PERCHE’ LA PRIMAVERA E’ LA STAGIONE DELLE BUCHE STRADALI

Come riporta il sito del Dailymail, la primavera è la stagione delle buche in cui bisogna prestare maggiore attenzione alla guida. Secondo i dati di un’indagine sulle richieste di risarcimento, circa il 13% di tutti i reclami riguarda danni causati ai veicoli dalle buche nell’asfalto nel mese di marzo. Non di rado si spendono più soldi in risarcimenti che per la necessaria manutenzione preventiva alle strade. Il fenomeno in Gran Bretagna è aumentato del 30% rispetto al 2016. Ma non solo, anche le richieste di risarcimento delle Compagnie sono lievitate del 55%. Il costo di riparazione dei danni provocati da una buca stradale è passato in media, da 2 mila euro (nel 2016) a 3100 euro (nel 2020). Presumibilmente anche per la più ampia diffusione di veicoli con cerchi in lega più fragili e costosi da riparare.

Buca stradale comune pedone

 PERCHE’ SI FORMANO LE BUCHE STRADALI

La primavera è tendenzialmente il mese peggiore delle buche stradali se si escludono gli incidenti provocati da scarsa manutenzione stradale e asfalto in cattivo stato. Perché si formano le buche stradali? La causa principale delle buche è l’escursione termica che rende l’asfalto (conglomerato bitumoso) più morbido in estate e più fragile in inverno. Se poi per risparmiare sulla posa dell’asfalto si utilizzano materiali scadenti l’affioramento delle crepe è ancora più veloce. Le crepe nell’asfalto sono il primo stadio che porta alla formazione delle buche stradali: l’acqua in inverno penetra nell’asfalto, ghiacciando lo dilata e alle prime giornate di sole lascia i vuoti tra le zolle. Il passaggio dei veicoli poi fa il resto, agevolato anche dalle piogge che favoriscono il distacco dei pezzi di manto stradale.

COME EVITARE LE BUCHE STRADALI

I rischi maggiori alla guida si corrono proprio durante le giornate di pioggia, quando passare su buche stradali piene di acqua è come lanciarsi in un campo minato. Nella migliore delle ipotesi a farne le spese sono principalmente pneumatici e cerchi danneggiati dalle buche. In base alla profondità della buca e alla velocità di guida i danni possono anche rendere l’auto inutilizzabile se estesi alla sospensione (braccetto, ammortizzatore, pinza freni, organi di sterzo, ecc). Ecco perché quando piove è consigliabile ridurre notevolmente la velocità ed evitare nel limite delle possibilità le pozzanghere d’acqua, ma senza intralciare altri veicoli.

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