
Perché si chiamano proprio così e cosa cambia tra cavalli vapore e kW? Ecco tutte le curiosità su origini e conversione da CV a kW e viceversa
Le unità di misura cavalli vapore e kW sono ampiamente utilizzate nel settore dei motori, sebbene il loro significato storico e scientifico non sia sempre noto. Spesso è necessario convertire tra CV e kW per questioni fiscali, ma è ancora più interessante scoprire l’origine del termine cavalli vapore e la differenza tra le sigle CV e HP. Nei prossimi paragrafi vediamo come si fa la conversione.
Aggiornamento del 28 febbraio 2025: contenuti più recenti e utili per i lettori
CAVALLI VAPORE E KW: COSA CAMBIA?
La differenza tra cavalli vapore e kW è sottile, poiché sono due modi equivalenti di indicare la potenza meccanica. Anche se il Sistema Internazionale delle Unità di Misura ha adottato il kW come unità di misura derivata da cui è possibile ricavare l’equivalente valore in cavalli vapore. Vi starete chiedendo perché si chiamano “cavalli vapore”? L’unità di misura deve le sue origini proprio al confronto tra cavalli e macchina a vapore, che l’ingegnere inglese James Watt sfruttò per dimostrare l’efficacia della sua invenzione. Quando i cavalli erano il principale mezzo di locomozione e capaci di produrre una potenza meccanica, fu dimostrato che la potenza di 1 cavallo, capace di sollevare un peso di 75 kg alla velocità di 1 metro al secondo, equivaleva in media a circa 0,7 kW. Da questi esperimenti, conseguì la definizione di cavallo vapore:
1 CV = 75 kgf x m/s
COME SI FA LA CONVERSIONE TRA KW E CV
Con la diffusione delle auto elettriche la conversione tra cavalli vapore e kW tornerà utile per fare un confronto diretto tra la potenza dei motori elettrici (espressa generalmente in kW) e la potenza dei motori endotermici, riconosciuta in CV. Considerando quanto detto sulle origini del cavallo vapore, bisogna sapere che 1 CV corrisponde a 735,49875 W (o 0,735 kW). Quindi:
- per passare da CV a kW bisogna moltiplicare per 0,735;
- per passare da kW a CV bisogna dividere per 0,735;
La conversione tra cavalli vapore e kW è ricorrente in molti contesti: dal calcolo del superbollo auto, alla definizione dei limiti di potenza delle auto che può guidare un neopatentato. Ma più ingenerala, le imposte di trascrizione e l’assicurazione dei veicoli tengono conto della potenza per definire il costo dell’immatricolazione, del passaggio di proprietà o del rischio.
COSA CAMBIA TRA CV E HP
Avrete sicuramente notato che a volte la potenza di un’auto è espressa in CV/kW e altre volte in HP/kW. Anche in questo caso la differenza deriva dal fatto che:
- CV è un’unità di misura prevalentemente europea;
- HP (Horse Power) è il cavallo vapore britannico originariamente utilizzato da James Watt nelle sue sperimentazioni e teorizzazioni.
Cavalli vapore e kW non vanno confusi con i cavalli fiscali che hanno un significato diverso anche se sempre legato ai kW di un motore.