La Svizzera è più nota per la rigida applicazione dei limiti di velocità, ma anche altre abitudini degli italiani sono illegali e multate
Che la Svizzera fosse esempio di inflessibilità e rigore per gli automobilisti, lo si sapeva già da tempo, quello che invece non tutti sanno e potrebbe creare non pochi problemi agli italiani in viaggio nel Paese elvetico, è un curioso divieto attivo nei centri abitati, soprattutto nelle ore notturne che può costare una multa a chi sbatte portiere o cofano.
IN ITALIA UN SOLO DIVIETO E ANCHE IGNORATO A scuola guida gli italiani memorizzano uno e uno solo dei divieti più fastidiosi in città, quello di creare inquinamento acustico nei centri abitati. E' il classico divieto che raffigura una tromba che dimentichiamo il giorno seguente al conseguimento della patente. E visto che al contrario di quanto prescrive il nostro codice della strada, il clacson dell'auto assume le funzioni più fantasiose, dal reclamare il passaggio a richiamare l'attenzione dell'automobilista lento al semaforo, dal salutare un conoscente incrociato in strada a far sapere a tutti che qualcuno si è sposato, e così via, chi si trova di passaggio in Svizzera è bene che tenga bene a mente che la polizia cantonale difficilmente ci passa su con leggerezza.
LE NORME IN SVIZZERA L'ordinanza federale della circolazione stradale infatti è rigorosa sul divieto di produrre rumori molesti nei centri abitati e in particolare per chi è intento a visitare la Svizzera prescrive che:
- è vietato usare in modo continuo e inadeguato l'avviamento e lasciare girare a vuoto il motore di veicoli fermi (questo vale anche in Italia, ma pochi lo sanno e ancora meno quelli che lo rispettano, ndr);
- è vietato tenere a regime elevato il motore, a vuoto o circolando inutilmente con le marce più basse;
- è vietato accelerare in modo smisurato, soprattutto al momento della partenza;
- è vietato effettuare continui e inutili giri all'interno della località;
- è vietato circolare troppo rapidamente con carico sciolto o con rimorchi, nelle curve e in salita;
- è vietato caricare e scaricare veicoli senza precauzioni e trasportare carichi rumorosi senza fissarli o senza isolarli;
- utilizzare a volume elevato ed eccessivo gli apparecchi di riproduzione del suono istallati nel veicolo, come pure sbattere le portiere, il cofano, rispettivamente il baule e simili, l'uso non indispensabile e il richiamo tramite segnalatori acustici.
- l'uso ingiustificato e per richiamo dei segnalatori acustici.
Se doveste trovarvi in Svizzera, ad esempio, durante i campionati europei o mondiali di calcio pensate già ad un'alternativa al classico carosello, poiché vinta o persa, la partita potrebbe costare una multa da 40 franchi (36,24 euro), è questa la sanzione comminata a chi suona il clacson sconsideratamente e viene beccato dalla polizia. Leggi qui tante altre curiosità sul mondo delle auto.